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lunedì 22 agosto 2011

FOCUS GIRONE B – VIRTUS LANCIANO








Il Focus è giunto al termine, oggi è la volta dell’ultima squadra da analizzare: parliamo del Lanciano, reduce da un campionato concluso con una salvezza brillante, nonostante le aspettative un po’ più ambiziose dichiarate ad inizio stagione. I rossoneri hanno detto addio al loro centravanti Francesco Di Gennaro, accasatosi a Barletta, mentre sul fronte acquisti hanno pescato in maniera oculata e forse tardiva.


PORTIERI: confermata la coppia di portieri abruzzesi Chiodini e Aridità, con le gerarchie immutate che favoriscono il primo, classe ’80. Al reparto già rodato si aggiunge il diciottenne Antonio Cialdini, che potrebbe dividersi tra Primavera e Prima Squadra.


DIFESA: il Lanciano riconferma in blocco molti elementi che hanno contribuito a fare, di quella rossonera, la terza difesa meno battuta dello scorso campionato dopo Taranto e Nocerina: rimangono in Abruzzo Mammarella, Colombaretti, Vastola e Aquilanti, quest’ultimo rientrato dopo una parentesi a Cosenza. A questi va aggiunta l’esperienza di Paolo Antonioli e la freschezza di giovani come Giusti, Di Filippo e Catenaro.


CENTROCAMPO: ottimi elementi anche in mezzo al campo per i rossoneri: le sirene di mercato spingono capitan Di Cecco ad allontanarsi dalla sua Lanciano, ma al momento è il perno del centrocampo. Accanto al capitano potrebbero esserci elementi di spessore assoluto come l’ex Siena Roberto D’Aversa, classe ’75, che però potrebbe lasciare qualche scampolo di campionato anche ai suoi compagni di reparto Amenta e Luiz Gabriel Sacilotto, salvo scossoni di mercato che sembrano allontanare l’italo-brasiliano dai rossoneri, destinazione Ascoli o Grosseto. Da non dimenticare Manuel Turchi, estroso esterno di centrocampo adattabile anche in fase offensiva, che si ripropone come uno degli elementi più considerati tra le scelte tecniche dopo le 29 presenze e i 5 gol dello scorso anno.


ATTACCO: la nota dolente di questa squadra è proprio l’attacco, privo di bombardieri di prim’ordine: il dopo-Di Gennaro è affidato ad Umberto Improta e Colussi, ai quali il gol manca da tempo immemorabile. Tra i due litiganti spunta la riconferma del talentuoso Zeytulaev, 27enne attaccante scuola Juventus ed ex Hellas Verona. Qualora continuasse il digiuno delle punte abruzzesi, è pronto a dimostrare il suo valore il 22enne Alessandro Tarquini, ex Avellino in D.


ALLENATORE: il tecnico dei frentani è una vecchia conoscenza del calcio italiano: il classe ’70 Carmine Gautieri, ex Bari, Roma, Piacenza e Atalanta, è alla terza stagione in panchina, dopo le esperienze tra settori giovanili e squadre professionistiche. Nell’estate 2008 lo ingaggia il Potenza come responsabile tecnico del settore giovanile, incarico abbandonato per prendere le redini della Prima Squadra dopo l’esonero di Odoacre Chierico. Nonostante l’esonero già a novembre, i lucani non evitano retrocessione e fallimento. Nell’autunno 2009 passa all’Olbia, guidato all’ottavo posto in Seconda Divisione. Nell’estate 2011 arriva prima una chiamata dal settore giovanile dell’Empoli, poi l’esonero dopo pochi giorni e l’approdo a Lanciano.


Lo stadio “Guido Biondi”, precedentemente chiamato “Cinque Pini” e datato 1961, è già noto alla tifoseria barlettana, giunta in massa in Abruzzo per festeggiare la salvezza dello scorso anno. Omologato per 5.334 posti, è diviso in quattro settori: una tribuna centrale di 1.812 unità, un settore Distinti di 450, la curva Sud dei tifosi di casa di 1.596 e la curva Nord, adibita a settore Ospiti, di 1.476. Non possiede una pista d’atletica, ma un velodromo che circonda l’intero manto erboso. Gli adeguamenti del 2006 hanno apportato modifiche alla copertura, di cui adesso dispongono 976 posti.


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