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mercoledì 28 dicembre 2011

FANTABARLETTA - LA LISTA PER CAPODANNO







A pranzi sontuosi completati e a digestione ultimata, FantaBarletta riprende il suo cammino di avvicinamento alla finestra del mercato invernale con qualche chicca in più e con un obiettivo in meno, passato dal ridente paesaggio leccese al freddo altoatesino.

L'impostazione della sessione di gennaio non è cambiata, si mantiene sempre alta la guardia su tre fronti: terzino sinistro, regista di centrocampo e centravanti. Proprio il terminale dell'artiglieria barlettana sembra tenere maggiormente banco in via Vittorio Veneto, sia in entrata che in uscita.

Già, perchè se da una parte il continuo susseguirsi di voci restringe il campo a Ginestra del Sorrento e Marotta del Bari, dall'altra l'agente di Francesco Di Gennaro, Donato Di Campli, espone il suo articolo in vetrina, pur non nascondendo l'oggettività di un bottino di reti alquanto scarno.

La futura punta biancorossa, dunque, potrebbe essere il capocannoniere del girone A oppure l'attaccante ex Lucchese e Gubbio, in doppia cifra da tre stagioni e voglioso di riscattarsi dopo un primo scorcio di stagione sotto le aspettative. Comunque da non scartare l'ipotesi Ciano, che ritroverebbe a Barletta il suo partner di Cava de' Tirreni Antonio Schetter.

L'altro reparto ampiamente considerato negli ultimi giorni è la difesa, ed in particolar modo il versante sinistro: il principale obiettivo, l'ex Matteo Legittimo, si è però accasato al Sudtirol dopo essere stato accostato anche ad Avellino e Paganese.

Altri tre nomi fanno gola alla dirigenza barlettana, tra i quali rientra l'ennesimo ex: si tratta di Alessandro Fabbro, già in biancorosso nella stagione 2008/2009 e attualmente bloccato a Castellammare di Stabia. Il difensore friulano, alle Vespe da tre stagioni, può ricoprire egregiamente ogni ruolo della linea difensiva, ma essendo un destro naturale predilige la corsia opposta a quella presa in esame, escludendolo di fatto dalle primissime scelte.

Gli altri due giocatori sotto osservazione rispondono ai nomi di Gianluca Nocentini e Angelo Siniscalchi: sul laterale del Sorrento è piombata per prima la Nocerina, intenzionata ad architettare un'operazione con la contropartita tecnica Riccardo Bolzan, mentre il roccioso factotum del Benevento è stato messo sul mercato dalla società sannita dopo un girone d'andata non all'altezza. Decisione a nostro avviso affrettata, vista la comprovata qualità del 27enne salernitano.

Chiudiamo il progetto acquisti con la mediana: Barletta sempre alla ricerca di un metronomo, con Ivan Rajcic eterna pista calda di questa sessione e Vincenzo Italiano sogno nel cassetto. Nei giorni scorsi, però, il Pergocrema ha aperto ad una possibile cessione di Daniele De Vezze, da rimpiazzare con il regista irpino Lucas Correa. L'Avellino intanto si affida al Como per far partire l'asta per l'argentino.

Sul fronte cessioni, sempre più concreto l'interesse dell'Ebolitana per Caggianelli, mentre Infantino rimane tra Melfi e Monza. Come detto, anche Di Gennaro con le valigie pronte, mentre l'ultima prestazione contro il Piacenza potrebbe convincere la società a far disfare quelle di Angeletti, a lungo considerato prossimo all'addio.


sabato 24 dicembre 2011

FANTABARLETTA - IL MERCATO DEL SABATO







Mancano circa dieci giorni all'apertura della sessione invernale, che si annuncia più frizzante e decisiva del solito dal punto di vista del rendimento durante il rush finale. Il Barletta, senza direttore sportivo, si prepara alla caccia nell'intricata foresta di contratti e trattative di gennaio per puntellare l'organico in tre ruoli: terzino sinistro, regista di centrocampo, punta centrale.

Le vetrine sono piene di articoli accattivanti e il sodalizio biancorosso sembra aver scelto, stando ai rumors più recenti, gli acquisti più congeniali al miglioramento della squadra.

In questo appuntamento della vigilia proviamo ad analizzare tatticamente le nostre potenziali prede ma anche ad aprire, sotto forma di lista dei desideri, una strada alternativa che porta a soluzioni finora non prese in considerazione.

Cominciamo dal terzino sinistro: l'ultimo scorcio del girone d'andata ha premiato la solidità di Pelagias, ristabilitosi dopo il lungo infortunio, ma nell'ultima gara il cipriota si è posizionato centralmente al posto di Migliaccio facendo spazio ad un Angeletti in netta ripresa.

Chiaramente la voce principale resta Matteo Legittimo, ma gli interessi dichiarati di Avellino e Varese potrebbero innescare un gioco al rialzo in cui il gioco non vale tutta la candela: le indiscusse qualità mostrate prima a Barletta, poi a Salerno soffrono il rovescio della medaglia, cioè l'assenza dal campo da sei mesi. E a 22 anni il peso della tribuna grava con più insistenza.

Per fare il salto di qualità serve un laterale continuo, veloce e soprattutto in grado di affondare e dialogare frequentemente con l'esterno: giocatori del calibro di Gotti della Ternana e Armenise della Pro Vercelli, per intenderci. Nomi pesanti: gli umbri hanno già un Dianda in più, per i piemontesi l'esterno toscano è indispensabile.

L'altra possibilità sarebbe quella di dare fiducia ad un intero reparto che ha dato l'impressione di aver trovato la giusta quadratura. A quel punto un ingaggio meno oneroso, ma di sicura affidabilità completerebbe la corsia: Paolo Frascatore, 19enne prossimo alla comproprietà tra Benevento e Roma e fresco di convocazione in Nazionale Under 20.

Per la mediana il campo è senza dubbio più ristretto: al Barletta manca il metronomo che sappia gestire palla sia per contenere, sia per attaccare. Il ritorno di fiamma tra la maglia biancorossa e Ivan Rajcic sembra più di un semplice pensierino pre-natalizio, visto che la grande stagione di Vacca sta offuscando l'esperienza sannita del croato.

Anche in questo caso ci permettiamo di evidenziare una pista alternativa: Alessandro De Vitis, classe '92 del Modena che si è messo in luce nonostante la concorrenza agguerrita con due mostri sacri come Dalla Bona e Ciaramitaro. La classifica deficitaria del baby ex Fiorentina e Parma potrebbe spingerlo verso un progetto ambizioso come quello biancorosso.

Per l'attacco, invece, in Lega Pro si va con i piedi di piombo. E con le certezze tecniche di giocatori come Ciano e Marotta. In entrambi i casi la spesa non è un dettaglio indifferente, il Crotone ha nel napoletano un terminale affidabile e con gran senso di collaborazione nel reparto, il Bari alzerà il livello della domanda per ottenere un'offerta tale da poterla utilizzare nel ripianamento delle difficoltà finanziarie.

Indiscrezione dell'ultima ora è l'interessamento per Ciro Ginestra, attuale capocannoniere del girone A con la maglia del Sorrento. A Barletta ritroverebbe Di Gennaro, suo partner nella cavalcata del Gallipoli 2008/09.

L'alternativa, che effettivamente alternativa non è, si chiama Riccardo Innocenti: il ritorno in biancorosso del ravennate sarebbe dettato dal duello in gerarchia perso con Gambino, ormai punto fisso dell'attacco andriese.

Si mantengono vive, dunque, le voci già segnalate nei giorni scorsi. Riaprendo la lista dei desideri, invitiamo voi utenti ad illuminarci su altri pezzi pregiati del mercato che potrebbero tornare utili alla causa biancorossa. Nell'attesa, vi auguriamo un sereno Natale.

Staff Tonio



giovedì 22 dicembre 2011

A NATALE...VI STUPIREMO





Un saluto speciale a Coquin, mimmo64, barlettani al seguito, m'arress e a tutti gli utenti abituali del muro che hanno reso grande questo spazio web e che stanno contribuendo alla crescita del blog, nato come un esperimento estivo e diventato una conferma invernale, speriamo e confidiamo che sia apprezzato e qualora non lo fosse vi invitiamo a scriverci i vostri suggerimenti in qualsiasi modo via facebook, con un commento sotto questo post, sul muro o via email all'indirizzo:


staffcharlie@gmail.com


inoltre vi invitiamo e suggeriamo caldamente di iscrivervi alla pagina ufficiale del blog di Barletta Calcio.it clickando semplicemente sul "mi piace" che trovate qui sotto:





Il Barletta cerca il salto di qualità e di conseguenza anche Barletta Calcio.it e il Blog sono al lavoro per regalarvi un sito più bello, fruibile e facile da usare...mantenendo sempre la stessa identità, sospinti dalla PASSIONE, quella vera, con il tifoso SEMPRE AL PRIMO POSTO !


Nei prossimi mesi i nostri sforzi saranno diretti ad un miglioramento costante del sito e del blog sperando e confidando di potervi fornire contenuti sempre più interessanti ed esclusivi.






Intanto durante questa pausa natalizia NON VI LASCIAMO SOLI, anzi, raddoppiamo !


Dalla prossima settimana partirà una rubrica Amarcord veramente UNICA per i Tifosi, quelli veri, quelli con la T maiuscola; una piacevole lettura tra una fetta di panettone ed una valanga di cartellate.


Potete notare inoltre che sulla destra del blog c'è un box Twitter COSTANTEMENTE AGGIORNATO con tutte le notizie e i rumors più freschi e aggiornati del calciomercato invernale, potete contattarci anche via twitter qualora vogliate e/o ne siate interessati, il contatto è @BarlettaCalcioB.


tutti i regali che ci possiamo aspettare di trovare sotto l'albero e tutti i vostri desideri li potete trovare sotto l'albero di FANTABARLETTA - IL MERCATO SECONDO BABBO NATALE


Un affettuoso saluto a tutti i tifosi biancorossi anche e soprattutto a quelli sparsi per lo stivale e per il mondo, non ci dimentichiamo di Voi, siete sempre nei nostri cuori !


BUONE FESTE!


BARLETTA CALCIO.IT - THE SUPPORTERS WEBSITE!




martedì 20 dicembre 2011

FANTABARLETTA - IL MERCATO SECONDO BABBO NATALE







Quante cose sono cambiate dall'ultima puntata a questa parte, non tanto la fisionomia della squadra quanto la nostra CONSAPEVOLEZZA di essere in grado di poter lottare per un sogno, impensabile solo fino ad un anno fa di questi tempi...

E' cambiato il blog, si spera in meglio ma questo ce lo dovete dire voi...il lavoro è duro, noi lo facciamo con PASSIONE, quella che ci ha sempre contraddistinto anche e soprattutto nei campi polverosi della Promozione Pugliese...solo pochi anni fa e a pensarci ancora oggi, ci vengono i brividi.




Seconda miglior difesa del campionato, elevato tasso tecnico, gruppo solido, allenatore tenace e coerente, Presidente "con le palle" e con un cospicuo portafogli.


Non saremo il Real Madrid nè tantomeno osiamo avvicinarci allo stratosferico (?!) Siracusa ma possiamo sicuramente dire la nostra e la verità è racchiusa nella citazione di un film, il Divo


<<sono di media statura,ma non vedo giganti attorno a me>>






Calcio-scommesse, crisi finanziaria e stipendi non pagati ci stanno dando una mano, sicuramente.


Siamo indiscutibilmente una buona squadra, ancora nulla di eccezionale, senza un bomber di razza, senza troppe scelte tra gli esterni di difesa, eppure siamo lì su, al terzo posto a soli due punti virtuali da quella che è la vetta di un girone molto competitivo ed equilibrato.


<<Squadra che vince non si cambia>> Vujadin Boškov 


Il Maestro insegna ma conscendo il mister e soprattutto il Presidente Tatò, due professionisti mai paghi e non abituati a perdere, qualche aggiustamento strategico in corsa non è affatto da escludere.


La scorsa settimana vi avevamo illuminato su quello che era il primo vocio, i primi rumors che correvano di bocca in bocca, riguardo la sessione invernale di calciomercato: si parlava e si parla di ritorni importanti come quelli di Legittimo (insediato da Varese e Avellino), Rajcic e Innocenti; si parla di nuovi interessanti arrivi come quelli di Camillo Ciano, Marotta, Danti.


Da qualche giorno ai rumors si sono aggiunti gli importanti nomi di Vincenzo Italiano, Albadoro e Soncin (direi da escludere a priori per via del ruolo decisivo nella rimonta dell'Ascoli in serie cadetta).


Babbo Natale quest'anno non starà di certo a badare al portafogli ma si guarderà bene dallo sperperare anche grazie alla consulenza esterna che sarà fornita dall'ex direttore Geria (altro grande ritorno) e da altri affidabili e validi collaboratori.
"Qualità e quantità" il titolo della lettera a cui Babbo Natale dovrà dare risposta per soddisfare le richieste del mister a centrocampo, "GOL" è il titolo del paragrafo dedicato al bomber che non abbiamo ma che vorremmo.
Confidiamo e crediamo di essere stati dei bravi bambini e di meritare quanto richiesto da noi tifosi e da un po' tutti gli addetti ai lavori.




Con i regali che arriveranno certamente saremmo costretti a fare spazio e in quest'ottica, purtroppo quasi sicuramente, i biancorossi dovranno salutare giocatori validi ma chiaramente in esubero fra cui un paio di "cavalli di razza" come Infantino.






Due società che iniziano per M (le trovate nel box twitter sulla destra del post) si sono fatte avanti per il calciatore che, visto lo scarso minutaggio e l'assenza di fiducia dimostratagli da mister Cari, ha già peparato la valigia ma questa volta non per Tolve.





Contiamo di regalarvi un'intervista a Saveriano nei prossimi giorni, siamo sicuri che apprezzerete con Noi un vero cuore biancorosso, uno di quei giocatori che fino ad oggi hanno sempre "sudato la maglia" e non hanno mai lesinato un briciolo di energie fisiche e mentali per la causa biancorossa, innamorato di Barletta e dei barlettani!







BARLETTA CALCIO PARADE





...TOLTE LE CASTAGNE DAL FUOCO...
Come ogni Martedì, una canzone tutta dedicata alla giornata appena passata.


Fortunatamente l'ultima giornata prima della pausa natalizia non ci ha riservato sorprese spiacevoli, come auspicabile il Barletta ha vinto 2-1 contro il Piacenza ed è ora saldamente al terzo posto della graduatoria generale.


Per questa giornata ho pensato di proporvi una nuova hit che i ragazzi di Radio Gamma hanno proposto in occasione dei gol biancorossi e che sta riscuotendo un successo CLAMOROSO in tutto il mondo.


"Un sorso di estate nel bel mezzo dell'inverno" (cit. LA SPEAKER Mariella Dibenedetto)


Un saluto speciale alla voce preferita dai tifosi biancorossi, Buon Ascolto e Buone Feste !











domenica 18 dicembre 2011

LE PAGELLE DI BARLETTA-PIACENZA








Come volevasi dimostrare. Anche stavolta l'ultima dell'anno non tradisce, il Barletta batte il Piacenza e si issa al terzo posto con Portogruaro e Lanciano. Davanti sempre il Siracusa e il sorprendente Trapani, che ne fa addirittura 7 a Bassano del Grappa.
Mattatore della giornata Federico Cerone, autore della doppietta da tre punti, ma oggi è stata tutta la squadra a saper gestire autorevolmente la partita. Unica pecca il non aver chiuso la partita, col Piacenza che pareggia nel recupero, ma in off-side.
Si va dunque in vacanza con 27 punti al giro di boa, 12 in più dell'anno scorso e 4 in meno della capolista. Ripresa al "Matusa" di Frosinone il 9 gennaio, di lunedì sera.
Passiamo, allora, ad analizzare la partita di oggi pomeriggio, caratterizzata da un grande spirito di squadra e da una buona circolazione di palla.

Sicignano 6: nessun vero pericolo per il portiere biancorosso, battuto soltanto da una deviazione della barriera sulla punizione di Guzman.
Mazzarani 6,5: primo tempo senza grossi sussulti, si gioca prevalentemente sul versante opposto, ma nella ripresa è lui a dare la spinta decisiva alla manovra del Barletta. Lotta su ogni pallone e si rivela decisivo anche in fase difensiva.
Angeletti 6: inizio straripante per il terzino, che nel primo quarto d'ora è onnipresente e spinge fino alla linea di fondo. Cala vistosamente nella ripresa, lasciando anche qualche spazio di troppo al giovane Ferrante.
Pelagias 6,5: ennesima prova di sostanza del cipriota, spostato oggi al centro per la squalifica di Migliaccio. Sovrasta Guerra e non disdegna la progressione, coraggioso e autorevole nel contenimento e nell'impostazione.
Mengoni 6,5: stesso discorso fatto per il collega di reparto, il Piacenza fatica terribilmente ad entrare negli ultimi 30 metri e questo si deve all'ottimo lavoro della coppia centrale.
Hanine 5,5: primo tempo di quantità in cui regge bene all'impatto con Parola e Foglia. Ripresa sottotono, fatica a ritagliarsi una zona di campo e rincorre a vuoto la mediana ospite.
Di Cecco 6,5: in netta ripresa il centrocampista biancorosso, le cui caratteristiche ben si sposano con il nuovo assetto tattico. Inserimenti puntuali e frequenti, dialogo preciso e avvio di manovra sempre rapido ed efficace. Il vero Di Cecco.
Schetter 7: performance di grande qualità, quella dell'ex Cavese. La sua corsa sulla destra mette in crisi un promettente esterno come Calderoni, ma anche la coppia centrale della linea difensiva risente dei suoi rientri per calciare.
Mazzeo 6,5: ormai completamente ristabilito, il fantasista salernitano è una costante spina nel fianco piacentino. Svaria lungo tutto l'asse d'attacco, parte in percussione e si smarca facilmente nello stretto. Cala alla distanza, giustificato dalla tanta corsa.
Franchini 5,
5: la nota stonata della giornata. Ci si aspettava un rientro importante, ma l'esterno ex Atletico Roma concede solo metà frazione all'altezza. Poi tanti movimenti in ritardo e appoggi in orizzontale imprecisi.
Cerone 7,5: doppietta pregevole per il romano, gran colpo al volo in apertura e penalty impeccabile nel finale di primo tempo, nonostante l'intuizione di Cassano. Nel momento più delicato del match, guadagna due calci piazzati fondamentali per rifiatare.
Simoncelli 6: entra per fare il lavoro sporco e per far ripartire la squadra in velocità. Prova l'azione personale con una gran progressione, ma viene stoppato. La volontà non manca, a partita in corso la sua freschezza è determinante.
Guerri s.v.
Di Gennaro s.v.


Come sempre, attendiamo le vostre considerazioni sulla partita di oggi.

P.S.: il Blog non va in vacanza, anzi sarà sempre pronto a regalarvi pillole di mercato con un'interessante rubrica che vi terrà informati sui movimenti in entrata ed uscita in casa Barletta e non.

Staff Tonio






sabato 17 dicembre 2011

VERSO IL PIACENZA: FORMAZIONE E TATTICA







Ultima dell'anno in casa. Ci è già successo l'anno scorso, ci è successo l'anno prima. In questi casi affidarsi alla cabala fa ben sperare, visto che dal 2009 giochiamo la pre-natalizia in casa e vinciamo. Fortunatamente, però, la componente determinante è sempre la condizione psico-fisica e i nostri ragazzi cominciano a dare segni di compattezza e lucidità tattica.
Quel che manca si chiama cinismo, cattiveria sotto porta. Un po' perchè quando la dea ci incontra è quasi sempre bendata, un po' (soprattutto) perchè ci manca il panzer con un senso del gol tipico della squadra di vertice.
La vittoria di domani è fondamentale per tanti motivi: ci potremmo ristabilire in zona playoff, concluderemmo con una luce una prima parte di campionato con qualche ombra di troppo e potrebbe essere il giusto mezzo per sfruttare questi venti giorni di vacanza per ricompattarci con tanto entusiasmo prima del rush finale.
Tra l'ipotizzare il programma delle prossime settimane e la sua effettiva realizzazione c'è un ostacolo: il Piacenza di Monaco, nobile decaduta del calcio nostrano. Andiamo a scoprire come si preparano alla sfida di domani.

In porta troviamo il primo grattacapo: Mario Cassano, portiere dal passato promettente e dal futuro con qualche spiraglio di B. Davanti al portierone emiliano grande emergenza: nota positiva il ritorno di Melucci, che farà probabilmente coppia con Visconti, note negative gli acciacchi di Bertoncini, Esposito e Di Bella e la squalifica di Avogadri. Nella difesa a 4 Calderoni andrà a presidio della fascia sinistra, mentre sulla destra Monaco potrebbe addirittura lanciare uno tra Giorgi e Baraldo se non dovesse farcela Bertoncini.

A centrocampo mancheranno Silva e Marchi. L'assetto rimarrà a 4, probabilmente a rombo, con Parola vertice basso, Foglia e Pani al centro e Lisi a ridosso delle punte. Un'opzione da tenere in considerazione potrebbe essere l'inserimento di Dragoni per allargare le maglie avversarie e disporre la trama di gioco su un raggio d'azione più ampio, oltre che per arginare più facilmente Mazzarani ed imbrigliare le triangolazioni degli esterni con i centrali di centrocampo.

Le punte piacentine saranno due. Anzi, una e mezzo. Guerra è certamente il terminale offensivo, a Guzman piace giocare a tutto campo ed impostare anche da posizione più arretrata, dato che il suo bagaglio tecnico è tra i più forniti della categoria.

Occasione ghiotta per i biancorossi: nonostante i nomi altisonanti e le indiscusse qualità, i giocatori del Piacenza risentono della situazione societaria e il campionato dei retrocessi emiliani ha vissuto fin qui di alti e bassi. Le rimonte con Latina e Bassano, però, indicano una squadra con grande forza mentale: mai dare per vinti i piacentini, capaci di punire in qualsiasi momento della gara se non si mantiene alta la concentrazione. Sarà importante controllare a vista l'asse Parola-Lisi e mantenere fuori dall'area di rigore Guzman, annullando di fatto anche Guerra. Lavoro di contenimento per la nostra mediana, mentre molto più pungenti dovranno essere gli esterni, sfruttando soprattutto la fascia che di solito spetta ad Avogadri.




giovedì 15 dicembre 2011

RUMORS - ASPETTANDO I BOTTI





Prima di iniziare, precisiamo che in questo post parliamo di rumors, voci di corridoio lette online, recepite da fonti più o meno attendibili, dal Bar Colosseo ad amici di amici di amici di cugini di terzo grado del nipote del presidente, spesso tanto, troppo insistenti per poter essere ignorate.

La nostra volontà è solo quella di riunirle in un unico post. 



Ebbene si...manca poco ormai, l'anno sta finendo, i panettoni si stanno aprendo, c'è la crisi quindi mangeremo valanghe di lenticchie, c'è chi prepara il cotechino, chi riesuma le frittelle, chi impacchetta i regali...poi ci sono quelli che senza preparare albero nè cotechini nè presepe, pensano solo a preparare i Botti, quelli con la B maiuscola.


Nel caso specifico gli artificieri/piromani (chiamateli come volete) sembrano non coincidere con la persona dal cognome che ricorda tanto un frutto invernale, da mangiare caldo...
Le castagne non sembrano più andare di moda in casa Barletta, guscio duro, interessi troppo caldi all'interno...c'è già il calore di noi tifosi, c'è il rischio di scottarsi e il Presidentissimo sembra averlo capito.



Lo so, abbiamo tergiversato fin troppo: il santo Natale, il santo capodanno e anche le sante castagne...ora passiamo al santo arsenale che un paio di artificeri già provati e comprovati stanno preparando per far definitivamente esplodere una rosa già competitiva.






ETERNI RITORNI -  Si sa, noi camminiamo "sul corso" e tutto ci sembra normale, i soliti negozi, i soliti monumenti e i soliti bar.
C'è chi vede Barletta e si innamora, questo è il caso di più di un paio di giocatori che pur essendo partiti in estate, hanno portato con se il ricordo di una splendida città e la voglia matta di ritornarci.
Potremmo parlare del figlol prodigo Lucioni, in aria biancorossa anche per questioni legate alla sua consorte.
Potremmo anche parlare dell'enfant prodige Matteo Legittimo, un po' stufo di inseguire un sogno seduto sul seggiolino della tribuna al Via Del Mare.
C'è anche chi si lancia nell'ipotesi Terminator 2 Rajcic che, pur inanellando prestazioni degne di nota in quel di Benevento, sembra proprio non voler pensare a trascorrere l'epifania nella città della strega.
Dulcis in fundo, non poteva mancare il salvatore del girone di ritorno dello scorso anno, dopo un breve pellegrinaggio a sei kilometri di distanza, si dice abbia una voglia matta di tornare a predicare il verbo del gol in quel di Barletta, sapete di chi parlo, del Messia, dell'immortale Riccardone Innocenti.


NEW ENTRY - altro che Re Magi, qui si parla di un bel drappello di cavalieri:
da scudieri come Galano (Bari) e Danti (Vicenza) ad alabardieri come Albadoro, Camillo Ciano e Marotta e chi più ne ha più ne metta.
In arrivo quindi, sembrano essere in piedi una miriade di trattative ma come sempre, solo poche di queste piste o magari nessuna di queste sarà realmente e fattivamente percorsa dai cavalieri oscuri che agiscono per conto della società biancorossa.
I nomi ci piacciono, siamo convinti e fiduciosi nei fatti, il presidente ci ha abituati bene.


IN USCITA - Voci insistenti parlano di una partenza quasi certa dell'attaccante Infantino (si parla di Melfi e Monza) nel fiore degli anni ma non delle prestazioni, vista anche la scarsa continuità garantitagli da Cari in favore del tanto vituperato Di Gennaro.
La volontà della società di cedere il giovane Caggianelli non pare essere una novità, si rimane in attesa di novità in merito ad eventuali sviluppi.
Altre voci parlano di una possibile partenza del terzino sinistro Angeletti e, visto l'interesse nei confronti di Legittimo, queste voci iniziamo a ritenerle quantomeno plausibili.
Il fantasmagorico (nel senso di fantasma) Di Cecco a quanto pare è destinato a rimanere in casacca biancorossa anche nella seconda parte di stagione.
Per concludere, sulla volontà della tifoseria di cedere il bomber Di Gennaro non vige alcun dubbio d'altra parte, sulla volontà della società biancorossa e sull'interesse di altre nell'accollarsi il pesante ingaggio e le "brillanti" prestazioni dello stesso campeggiano i principali problemi.




Staff Charlie




martedì 13 dicembre 2011

BIANCOROSSI PER TELETHON !





MERCOLEDI' 14 DICEMBRE

ORE 20.30

NON POSSIAMO MANCARE !


TUTTI PER TELETHON !



BARLETTA CALCIO PARADE !





Seconda Puntata della rubrica che si ripromette, ogni Martedì, di associare un brano musicale ad ogni prestazione del nostro amatissimo Barletta Calcio !


Dopo il pareggio di Carrara il nostro ritmo non può essere movimentato come quello della settimana scorsa ma sicuramente non possiamo rimanere delusi dalla prestazione dei ragazzi e dal prolungamento della serie positiva in termini di risultati utili.


Questa settimana ho optato per un brano tutto MADE IN BARLETTA
continuiamo sul filo del genere elettronico ma questa volta lo ritroviamo mischiato ad un rock spigoloso, che ci aiuti a tenere il ritmo e a goderci queste giornate, non propriamente invernali, che ci separano dalla battaglia contro i biancorossi del Piacenza.


Il titolo è Useless Lies, loro sono i Dept_12




domenica 11 dicembre 2011

LE PAGELLE DI CARRARESE-BARLETTA







Siamo prossimi al giro di boa e l'unica certezza fin qui appurata è che abbiamo già fatto troppe volte l'interpretazione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Partite che abbiamo vinto giocando sottotono, partite perse con la consolazione del gioco espresso e altre pareggiate con una marea di rimpianti. L'ultimo caso si è riproposto oggi pomeriggio al "dei Marmi" di Carrara, dove il Barletta ha fallito l'occasione di farsi prepotentemente largo tra le primissime e agganciare le seconde alle spalle del Siracusa. Di fronte una Carrarese che ha giocato a sprazzi, lasciando ai biancorossi il pallino del gioco e capace di rendersi pericolosa solo su calci piazzati conquistati per rifiatare.
Discutibili anche oggi le scelte a sorpresa di Cari, che forse avrebbe guadagnato qualche punticino nella graduatoria della fiducia se avesse schierato Schetter dal primo minuto, senza dimenticare la completa rinuncia a Franchini. Questi voli pindarici, però, non saziano la nostra sete di vittoria, quindi andiamo ad analizzare le prestazioni odierne e catapultiamoci immediatamente nell'ultimo atto dell'anno solare per riprendere la marcia interrotta sette giorni fa.

Sicignano 6: nessun intervento rilevante per l'estremo biancorosso. Nota di merito per il coraggio mostrato nell'uscita su Merini.
Mengoni 6,5: buona la prova del centrale difensivo, che respinge con diligenza gli attacchi carrarini e dirige egregiamente la difesa. Il giallo è l'unico neo di una prestazione più che sufficiente.
Migliaccio 6,5: stesso discorso fatto per Mengoni, anche per l'ammonizione. Collabora bene con il collega di reparto nel fermare la possanza fisica di Cori e gestisce con eleganza più di un possesso.
Pelagias 6: voto di stima per il cipriota, reduce dalla bella partita di domenica. Si limita al compitino, arginando Orlandi e impostando in orizzontale. Poca proiezione offensiva, resta un po' sulle sue.
Mazzarani 6,5: anche questa è una costante della prima parte di campionato. Spina nel fianco di Pasini e Giovinco, bene nel dialogo con i centrali di centrocampo e nelle sovrapposizioni fulminee che costringono al raddoppio la difesa toscana.
Guerri 5: ancora insufficiente il capitano biancorosso, che concede solo quantità, per giunta a mezzo servizio. Col passare dei minuti cala l'intensità e aumentano gli errori su concetti basilari di rifinitura, rischiando anche con un retropassaggio a Sicignano.
Di Cecco 6,5: buon rientro del centrocampista ex Lanciano, più a suo agio con questo assetto tattico. Attacca spesso lo spazio, prende in mano le redini della mediana e accorcia frequentemente i reparti.
Cerone 5,5: spesso imbrigliato nella manovra gialloblù e fatica ad emergere tra le maglie dei padroni di casa, ma prova a far partire l'azione e dimostra un po' di volontà in più rispetto a domenica. Non è abbastanza, ma è già qualcosa.
Simoncelli 6: partita di sostanza per il laterale romagnolo, che non disdegna qualche buono spunto sulla corsia di competenza bruciando in velocità Pasini. Cala alla distanza, ma il suo contributo è positivo.
Mazzeo 6,5: si può dire che si è mangiato qualche gol di troppo, questo è vero, ma è l'unico a tenere viva la trama offensiva ospite con continui cambi di passo e movimenti in verticale. In due delle tre occasioni nitide il merito è di Nocchi e Anzalone, se avesse messo quella palla al 95' sarebbe tornato sui livelli di Trieste.
Infantino 5: Cari gli dà una chance importante, lui la spreca con una prestazione anonima. Fatica a farsi trovare pronto e a ritagliarsi un po' di spazio prezioso: l'unica occasione buona la spreca ciccando la palla con un piattone a colpo sicuro.
Schetter 6,5: cambia la marcia di un Barletta che ha sì la supremazia territoriale, ma che ha difficoltà nel creare gli spazi per le palle gol. Gioca 20 minuti abbondanti, troppo pochi per cambiare la partita ma sufficienti per far capire al mister che di lui non può fare a meno.
Di Gennaro 5,5: entra già sottotono, prova a lottare con Anzalone e Benassi ma senza grossi risultati. L'unica palla gol che ha sui piedi viene smorzata dalla difesa, ma lì una vera punta deve metterla dentro.
Menicozzo s.v.

Come sempre, attendiamo le vostre considerazioni sulla giornata odierna.

Staff Tonio


sabato 10 dicembre 2011

VERSO LA CARRARESE: FORMAZIONE E TATTICA







Fortitudo
mea in rota: questo è il motto che campeggia su qualsiasi simbolo che rappresenti il nostro prossimo avversario. Una frase simbolica che rappresenta la forza economica della città, basata proprio su questo strumento.

Le ruote della Carrarese stanno procedendo speditamente verso i piani alti della classifica: biancorossi e gialloblù sono appaiati in classifica al quarto posto e al "dei Marmi" il Barletta ha il dovere di continuare la sua marcia e interrompere il cammino dei toscani.
Cari potrà nuovamente contare su Franchini e Masiero, mentre Pisani e Zappacosta saranno fuori uso almeno per altri 10 giorni. Andiamo allora a scoprire cosa ci attende in Toscana, considerando che una buona prestazione sarebbe il modo migliore per onorare la scomparsa di Antonio Ballarino, ex giocatore della Berretti biancorossa deceduto giovedì mattina in un incidente stradale.

In porta ormai consolidata la maglia da titolare per Timothy Nocchi. Davanti a lui la coppia centrale composta da Anzalone e Taddei. Ballottaggio sulla sinistra tra Benassi e Buono, con Piccini sull'altro versante.

Sulla mediana il faro è Nicola Corrent, abile a giostrare palloni con gli altri due centrocampisti: la squalifica di Vannucci obbliga Sottili a stravolgere le carte, inserendo Bregliano sulla corsia di sinistra. Non è escluso che l'esterno 22enne possa prendere posto anche sulla difensiva. L'altra maglia da titolare è affidata ad Emanuele Orlandi, che potrebbe rendere l'assetto tattico ancora più offensivo, mutandolo in un 4-2-4.


Il tridente offensivo è costituito da Sasha Cori, già a segno in Tim Cup contro il Barletta, e dal tandem a supporto Merini-Giovinco. Il secondo, talentuosa seconda punta e all'occorrenza trequartista più basso, è il fratello del più celebre Sebastian. Il bomber dello scorso anno, Gaeta, si accomoderà in panca.

Squadra molto giovane e dedita all'attacco rapido, la Carrarese di Sottili: il gioco si svolge frequentemente sulle fasce, ben orchestrate dalle verticalizzazioni di Corrent e dagli inserimenti di Orlandi. Manca Vannucci, un elemento interessante della manovra toscana. Alla velocità, però, si contrappone la scarsa fisicità del centrocampo: ecco perchè una mossa in corsa, magari per congelare gioco e punteggio, potrebbe essere Pacciardi. Le punte distribuiscono bene il bottino di reti segnate, ma è importante anche il contributo di Orlandi (4 reti e una tripletta a Piacenza). I difensori non sono altissimi, ma l'esperienza di Anzalone è una componente da tenere d'occhio sia in fase offensiva, sia in fase di copertura.


martedì 6 dicembre 2011

BARLETTA CALCIO PARADE !





Da oggi parte la rubrica musicale di Barletta Calcio.it curata da Staff Charlie !


BARLETTA CALCIO PARADE


Ogni Martedì il brano che meglio descrive la partita della domenica appena passata con la speranza di pubblicare una compilation a fine campionato...


L'obiettivo e la speranza è quella di farvi scoprire tanta buona musica prodotta anche da rispettabilissime  band barlettane anche se non è il caso di questa giornata.


Iniziamo questa prima puntata, per me la vittoria di Domenica scorsa contro la Cremonese è molto ma molto "Levels - Avicii" 


BARLETTA CALCIO.IT - TUTTA UN'ALTRA MUSICA !














domenica 4 dicembre 2011

LE PAGELLE DI BARLETTA-CREMONESE







Potrebbe anche essere una sensazione personale, frutto di una semplice euforia post-vittoria, ma sembra che nella squadra sia cambiato qualcosa, soprattutto a livello psicologico. Una prestazione maiuscola dei nostri ragazzi, suggellata dal gol di Pelagias nella ripresa, che forse spazza definitivamente via i dubbi sulla loro effettiva voglia di conseguire l'obiettivo di inizio stagione. Attenzione, però: dobbiamo fare i conti con almeno 10 squadre di assoluto spessore che non si battono con il solo gioco sul campo. I giocatori devono fare la loro parte, certo, ma il tifo è il loro principale propulsore: oggi il famoso dodicesimo c'è stato, ma non soffermiamoci sull'interpretazione della situazione a fine gara. Aspettiamoci un regalo di Natale: una ritrovata sintonia tra tifo e squadra. Nell'attesa, godiamoci i numeri del successo con la Cremonese.

Sicignano 6: ordinaria amministrazione per il portiere biancorosso, che si oppone egregiamente alle conclusioni velleitarie dei lombardi, spesso bloccati ai 16 metri dal muro eretto da Mengoni e Migliaccio.


Pisani 6: in crescendo il terzino ex Portogruaro. Gioca solo un tempo prima di uscire per infortunio, ma si prospettava una performance interessante finalmente dedita alla spinta offensiva.


Pelagias 7,5: il gol corona una prestazione perfetta, condita da numerosi interventi aerei con i quali sovrasta Nizzetto e Le Noci. Cari lo conferma dopo il pareggio di La Spezia e il cipriota lo ripaga alla grande.


Mengoni 7: il centrale romano torna sui livelli che gli competono: amministra con diligenza il pallone, non perde mai l'uomo e si cimenta in due scivolate da manuale su Musetti.


Migliaccio 6,5: buona anche la prova del centrale ex Taranto, che dialoga alla perfezione con i colleghi di reparto e lancia grossi segnali di ripresa dopo un periodo sottotono.


Guerri 5,5: continua il momento no del capitano biancorosso, che fa buona guardia sulla mediana nei primi tratti di gara, per poi cedere alla tecnica di Pestrin e Dettori.


Menicozzo 6: più lucido del compagno di reparto, si rende protagonista di qualche intervento importante in fase di copertura e fa tanta legna dopo il vantaggio.


Cerone 5,5: dopo la brutta partita giocata al "Picco", tenta la risalita con qualche lampo dalla distanza prima di inciampare nuovamente nella lenta costruzione di gioco che l'ha penalizzato in Liguria. Salva il salvabile quando costringe al fallo i centrocampisti grigiorossi, facendo rifiatare la squadra nel finale.


Simoncelli 5,5: con tre giocatori capaci di svariare su tutto il reparto, l'esterno biancorosso fatica a ritagliarsi occasioni per mettersi adeguatamente in mostra. Ha sul sinistro la palla del vantaggio, ma la manda in curva Sud.


Schetter 7: ennesima prova di grande continuità per l'esterno campano. Non dà punti di riferimento alla difesa ospite, punta frequentemente l'uomo e si guadagna la punizione dalla quale nasce il gol vittoria.


Mazzeo 7: nuova linfa per l'attaccante di Salerno, che ritrova la migliore condizione e sembra aver superato il periodo d'ombra. Propizia il vantaggio con una velenosa punizione da metà campo, mette spesso fuori causa Semenzato e gioca più palloni per i compagni. Questa sua nuova posizione potrebbe essere la chiave della svolta.


Mazzarani 6,5: solito match di sostanza per il terzino romano, subentrato all'infortunato Pisani. Meno devastante per via del gran traffico sulle fasce, ma il suo apporto è determinante quando dialoga nello stretto con Schetter.


Angeletti s.v.
Di Gennaro s.v.

Come sempre, attendiamo le vostre impressioni sulla partita e anche in vista del delicato scontro diretto di Carrara.

Staff Tonio




sabato 3 dicembre 2011

VERSO LA CREMONESE: FORMAZIONE E TATTICA







Primo tempo di La Spezia a parte, il Barletta sembra aver imboccato la retta via almeno dal punto di vista caratteriale: tanto impegno a Siracusa, nonostante l'esito negativo, e buona reazione contro i bianconeri al "Picco", con un secondo tempo che avrebbe potuto valere più di un punto se avessimo avuto più fame nel finale.
Domani, però, non è più tempo di interpretazione: niente più aspetti positivi e negativi, niente più bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Domani arriva la Cremonese, domani bisogna dare un segnale forte alla piazza e agli avversari, domani serve vincere.
Per battere la corazzata grigiorossa, che senza penalizzazioni guiderebbe la classifica, c'è bisogno di un Barletta coriaceo e concreto, senza sbavature e distrazioni. Analizzando adesso il nostro avversario, vi spieghiamo il perchè.

In porta confermato uno dei più talentuosi estremi difensori della categoria: Enrico Alfonso, scuola Inter, ha spodestato già ai nastri di partenza l'esperto Giorgio Bianchi. Sulla linea difensiva quasi certo il forfait di Favalli, che lascia il posto a Sales. Sul versante opposto c'è Semenzato, mentre al centro il leader sarà Mauro Minelli, supportato da uno dei tanti giovani lanciati lo scorso anno da Zeman: Michele Rigione.

Due importanti rientri dalla squalifica sono un toccasana nell'economia del centrocampo: Mario Tacchinardi e Manolo Pestrin riprenderanno il loro posto con uno tra Dettori e Riva. Appare meno probabile l'impiego di Fietta, appena recuperato dopo un mese di stop. Il fantasista ex Frosinone è croce e delizia di Oscar Brevi: faro del gioco grigiorosso, ma all'occorrenza anche interditore falloso. E' infatti reduce dalla seconda squalifica stagionale, frutto di otto ammonizioni in 12 partite disputate.

In avanti il tridente farà leva sul capocannoniere del girone, Giuseppe Le Noci (8 reti in 13 gare). A suo sostegno potrebbe essere confermato Musetti, autore del momentaneo vantaggio di domenica scorsa contro il Pergocrema, e uno tra Nizzetto e Samb. Non è però esclusa la mossa a sorpresa per dare più vivacità al pacchetto offensivo: Bocalon è più un giocatore che cambia il passo a partita in corso, ma vederlo titolare non sarebbe un'eresia.

Squadra forte sotto tutti i punti di vista, la Cremonese: finora è sicuramente la squadra più continua del girone, sconfitta solo due volte (una volta in casa col Portogruaro e una in trasferta contro la Triestina) e con la difesa battuta in trasferta solo in due occasioni: solo il giuliano Allegretti e Melucci del Piacenza hanno battuto il portiere grigiorosso.
Centrocampo roccioso, ma allo stesso tempo altamente qualitativo: Dettori è versatile e sa fare entrambe le fasi, Pestrin è abile gestore del possesso palla. Gli attaccanti non danno punti di riferimento, la rapidità è una delle caratteristiche delle punte più larghe come Samb e Bocalon: Le Noci, poi, è lo spauracchio da neutralizzare ad ogni costo. Mancherà il gioiellino Favalli, ma Sales è un ottimo sostituto e Semenzato non disdegna il supporto a centrocampo. Da tenere d'occhio anche Minelli, che potrebbe alzare il baricentro della squadra scalando dal centro difesa alla mediana per creare superiorità numerica ed intensificare la circolazione di palla.




giovedì 1 dicembre 2011

Puttilli - Il Punto Della Situazione





Sono iniziati circa una decina di giorni fa i lavori relativi al restyling ed adeguamento del tunnel di accesso allo Stadio Comunale "Cosimo Puttilli" a seguito dei fondi stanziati dal Comune di Barletta in data 30 Settembre 2011 (LEGGI COMUNICATO). Il completamento è previsto entro la fine di questo anno solare.

lavori in corso 01/12/2011


Allo stato dei fatti, riguardo la realizzazione del progetto stilato nella calda estate 2011 dal "Coni Servizi" (VISIONABILE QUI), è notizia di pochi giorni fa lo stanziamento e la conseguente copertura finanziaria per la realizzazione della prima fase del progetto (LEGGI LE VARIAZIONI DI BILANCIO) atta ad ampliare la capienza del Puttilli a circa 8000 posti dagli attuali 3899.




Per la precisione il progetto è diviso in due stralci:

Step 1 : Realizzazione tribune tubolari sugli spalti attualmente inagibili nei settori "Curva Nord" e "Curva Sud" e "Gradinata"

Step 2 : Abbattimento e ricostruzione del settore "Tribuna Centrale"


STEP 1 - La copertura finanziaria del primo stralcio ci fa ben sperare per l'immediato futuro visto che la realizzazione avverrà a campionato in corso, presumibilmente nei mesi di Gennaio e Febbraio 2012 durante le pause di campionato, un settore per volta.

Per la realizzazione di questo step è necessario un coordinamento tra Società Sportiva e Comune di Barletta, la presenza nella sede della società dell'assessore comunale alle manutenzioni Pasquale Guerrieri e del Presidente continua a farci ben sperare anche riguardo questo punto di vista.

La consegna definitiva di questa fase è prevista entro la fine di questo campionato.

STEP 2 - Parliamo di qualcosa che c'è sulla carta, che costerebbe al Comune di Barletta circa 1.5 Milioni di euro e che arriverebbe a dotarci di uno stadio dalla massima capienza di 10 mila spettatori con tribuna stampa e tante altre belle cose.

In teoria la consegna di questo Step dovrebbe essere previsto entro l'inizio del prossimo campionato (Settembre 2012), c'è la volontà di entrambe le parti ma non ci sono ancora gli adeguati stanziamenti.

Nella realtà dei fatti aspettiamo pazienti, speriamo perchè non ci resta altro da fare, incrociamo le dita e rimaniamo con i piedi ben piantati per terra.
Lanciamo qualche preghiera e speriamo di non lanciare qualche "gastima" tra qualche mese.


se vi è piaciuto questo post,  clickate qui !


Il Vostro Staff Preferito !





martedì 29 novembre 2011

FORMAZIONE ALCOLICA !





Il ritorno tra le mura amiche dopo un risultato positivo fuori casa .... 


Domenica ci aspetta una sfida all'ultimo sangue contro la squadra più in forma e tra le più (sulla carta) qualitativamente e tecnicamente dotate di tutto Girone B.


Se foste nei panni di Mister Cari, per quale schieramento tattico optereste?
Dopo averlo selezionato e votato vi invitiamo a precisare la vostra scelta nella sezione COMMENTI di questo post (la trovate in coda).


Gli autori dei 2 commenti ritenuti più "validi" verranno premiati Lunedì prossimo con una lauta iniezione di Birra di ottima qualità !



VI PREGHIAMO DI PRECISARE UN RECAPITO MAIL O FACEBOOK PER LA CONSEGNA DEL "COUPON OMAGGIO"SPENDIBILE PRESSO IL PUB SAINT PATRICK



La Formazione che vorresti contro la Cremonese



domenica 27 novembre 2011

LE PAGELLE DI SPEZIA-BARLETTA







Due partite in 90': questo ha fatto vedere il Barletta al "Picco". Ad un primo tempo da dimenticare, i biancorossi hanno contrapposto un secondo tempo durante il quale hanno limitato i danni creati nella prima frazione. La prima ora di gioco ha evidenziato i limiti tecnico-tattici di una squadra mandata in campo alla deriva, con Pisani e Pelagias titolari e la coppia titolare di laterali Angeletti-Mazzarani in panchina insieme al giocatore più prezioso, Schetter. E' bastato l'innesto di quest'ultimo a metà ripresa per dare un po' di brio ad una fase offensiva sostanzialmente nulla fino al 65', anche a causa di una prestazione ampiamente insufficiente di Cerone, poi rilevato da Simoncelli.
Sicuramente non si potrà affrontare con lo stesso approccio di questa domenica una squadra come la Cremonese, che verrà a farci visita tra sette giorni: sarà fondamentale ripartire dal secondo tempo contro lo Spezia per mettere ko la compagine che ha fatto più punti finora.
Andiamo a vedere nel dettaglio la prestazione odierna per capire da che punto bisogna ripartire in vista di domenica prossima.

Sicignano 6,5: ordinaria amministrazione per il portiere biancorosso, che però si supera nel finale con un intervento preziosissimo sullo stacco di Bianco.
Mengoni 6: prestazione sufficiente del centrale difensivo, che guida il collettivo della difesa durante il forcing spezzino.
Migliaccio 6: qualche difficoltà in avvio per l'ex Taranto, ma esce alla distanza senza andare troppo per il sottile e si sacrifica in più di un'occasione contrastando sulle palle alte le punte bianconere.
Pelagias 5: il difensore cipriota stecca il ritorno in campo, ma l'anomala posizione sulla fascia ne condiziona vistosamente la prestazione. Difficoltose le percussioni in avanti, impacciato in copertura per la costante superiorità numerica sulle fasce degli esterni liguri.
Pisani 5: stesso discorso fatto per Pelagias, condito dal solito nervosismo che frutta un'ammonizione. Precipitoso nel fronteggiare l'avversario, poco deciso in progressione. Urgono i terzini titolari.
Guerri 5: ancora sottotono il centrocampista toscano, che vaga per la mediana senza un effettivo scopo. Tanti palloni gestiti con apprensione, tanti contrasti persi, tanta corsa a vuoto per tentare il recupero.
Hanine 5,5: più propostivo di Guerri, ma ancora sotto la piena sufficienza. Tenta una conclusione e attacca spesso lo spazio, ma è decisivo il calo nel momento fondamentale del match.
Cerone 4,5: performance mediocre, quella del regista biancorosso. Come già evidenziato alla vigilia, la sua lentezza nel gestire palla è un invito a nozze per i corti reparti spezzini, che faticano meno del previsto a recuperare palla. Impreciso nell'avviare le ripartenze, mai pronto quando riceve palla.
Mazzeo 5,5: sotto la sufficienza e sotto i suoi potenziali standard anche il fantasista salernitano, che si intestardisce nel portare palla e nel cercare ostinatamente il dribbling. Mezzo voto in più per l'assist dalla bandierina, finalmente sfruttiamo un calcio piazzato.
Franchini 6: si impegna nel fronteggiare le marcature bianconere, riuscendo ad eludere spesso anche i raddoppi negli spazi stretti. Spende tanto, il cambio arriva prima del previsto.
Di Gennaro 5,5: parte a rilento, mostrando qualche difficoltà di troppo sui palloni alti. Alla lunga crea qualche problema portando via uomini sulle ripartenze, ma è ancora troppo poco per l'attaccante napoletano, chiamato a bissare il gol di Portogruaro.
Schetter 7,5: la panacea di tutti i mali. Parte inspiegabilmente in panchina, entra e cambia marcia alla squadra, svaria su tutto il fronte offensivo e trova una splendida rete da attaccante di razza, tagliando sul primo palo e incornando in girata alle spalle di Russo.
Simoncelli 6: Entra al posto di Cerone e fa decisamente meglio. Positivo il suo contributo in fase di non possesso, crea superiorità numerica sulla destra e libera spazi importanti tra le maglie della difesa bianconera.
Menicozzo s.v.

Come sempre, vi invitiamo a dirci la vostra sulla prestazione odierna e soprattutto sulle scelte tecniche di Cari.

Staff Tonio






sabato 26 novembre 2011

VERSO LO SPEZIA: FORMAZIONE E TATTICA







Dopo la sconfitta rimediata sul terreno stregato di Siracusa, il Barletta si appresta ad affontare la seconda trasferta consecutiva contro quella che, sulla carta, era ed è considerata ancora adesso la squadra col miglior organico del girone, nonostante due mesi di poche luci e tantissime ombre. La partita di domani rappresenta una cosiddetta "seconda chance" per i biancorossi, che a Siracusa hanno dimostrato una grande intensità e un buon impegno, dimenticando però la caratteristica fondamentale di una grande squadra: la concretezza.
La chiave di lettura è la stessa di domenica scorsa, si va a La Spezia provando a fare la partita (perchè abbiamo i nomi e le qualità per farlo, checchè ne dica chi non crede in questa squadra), con la differenza che questa volta la mettiamo nel sacco. Se non dovesse materializzarsi quest'ultima componente, rischiamo nuovamente di tornare a casa a mani vuote, perchè difficilmente l'artiglieria bianconera grazierà l'ennesimo avversario.
Andiamo a vedere, dunque, chi è lo Spezia di Michele Serena.

Porta blindata dall'ex Vicenza Danilo Russo, grande protagonista nel pareggio di Bassano con grandi interventi sulle punte giallorosse. Difesa che farà a meno di Pedrelli e capitan Bianchi: con gli esterni da reinventare, salgono le quotazioni di Enow sulla destra e del nuovo acquisto Mora sul versante opposto, senza dimenticare la duttilità di un Ferrini in grado di giocare su entrambe le fasce. Al centro confermato la coppia Murolo-Lucioni, con l'umbro nelle vesti di grande ex.

Per Serena è vasta scelta a centrocampo: doppio ballottaggio in corso, con Buzzegoli e Carobbio a concorrere per le chiavi della regia e Bianco e Papini a lottare per un posto davanti alla difesa. Madonna e Casoli dovrebbero completare il reparto giocando più decentrati, anche se il pieno recupero di Vannucchi può scombinare i piani di un allenatore che finora non ha mai schierato lo stesso centrocampo due volte.

L'attacco comporta meno dubbi: Evacuo-Mastronunzio è la coppia stellare, ma finora solo 6 gol in 2 per due dei tre grandi acquisti della magica estate degli aquilotti. L'altra punta di diamante, Antimo Iunco, ha saltato le ultime quattro partite e probabilmente continuerà a sperare in un posto a partita in corso.

Inutile appellarci agli scarsi risultati fin qui collezionati dalla corazzata costruita per demolire il girone: lo Spezia resta una delle squadre più forti anche all'undicesimo posto. Certamente l'assenza dei laterali bassi titolari grava su un centrocampo che dovrà coprire un raggio d'azione maggiore di quanto già non faccia di solito, ma le rapide progressioni di talenti come Casoli e Madonna rappresentano un pericolo comunque di prim'ordine per un recuperato Mazzarani e un Angeletti chiamato a tornare sui livelli di inizio stagione.
Troviamo un avversario che sa gestire palla, sa verticalizzare, sa mantenersi corto e sa trovare le punte sempre frontali allo specchio: continuare a giocare anche su questo campo con una difesa alta e con un centrocampo senza un punto di riferimento tecnico-tattico può comportare seri pericoli alla retroguardia biancorossa, costretta anche a limitare i palloni a scavalcare i reparti, visto che la difesa bianconera può contare sui nostri stessi centimetri. Mai come questa volta saranno fondamentali le accelerazioni dei nostri esterni, forse aiutati più da Mazzeo, bravo a farsi trovare a ridosso dei compagni e a concludere da fuori, che da Cerone, lento e più facile da raddoppiare per i difensori che escono ai 16 metri.



venerdì 25 novembre 2011

Punto Biancorosso - Le Palle del Presidente !





<<ognuno tira l'acqua al proprio mulino>> proverbio italiano 
(ma a quanto pare non proverbio barlettano)













Tra la giornata di ieri e di oggi una nota dell'U.S. Siracusa Calcio ha avuto un 'effetto Tsunami.


Entrerò nel merito, Tsunami è quell'onda che tutti conosciamo (per fortuna solo grazie alla stampa) per la devastazione che arreca ma soprattutto per l'imprevedibilità e l'assoluta calma apparente prima dell'evento.





martedì 22 novembre 2011

Migliore in Campo [Siracusa - Barletta]





Dopo aver decretato il migliore in campo della vittoria casalinga contro il Pergocrema che, come potete ben vedere, è stato da voi individuato in 

SCHETTER




Oggi, a differenza di altre sconfitte dopo le quali vi facevamo votare il Peggiore in campo, continueremo a farvi votare il migliore dei biancorossi perchè, a discapito del risultato, la prestazione della squadra la riteniamo quantomeno degna della nostra maglia !


VOTA IL MIGLIORE IN CAMPO [SIRACUSA - BARLETTA]