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venerdì 15 giugno 2012

Un anno di Emozioni - Addio Blog... (Lettera aperta a tutti Voi !)





" Era il primo Luglio 2011 quando uno studente fuori-sede barlettano, da sempre appassionato e stra-tifoso del Barletta Calcio, pensò bene di aggiornare i suoi concittadini "dall'alto" su quello che sarebbe potuto succedere durante le calde fasi di calciomercato.

Vivendo a Milano aveva pensato bene di "strappare" un accredito presso la sede del Calciomercato, l'ATA Hotel Executive e di aprire un Blog in cui, da non giornalista, avrebbe potuto raccontare tutto quello che succedeva intorno. 
Usava un Blog graficamente abbozzato ma portandosi dietro il prestigioso nome di "Barlettacalcio.it". 
Usava Twitter mentre ancora molti lo snobbavano. 
Usava e abusava della sua Passione e la usava per intervistare l'allora DS Biancorosso, per fotografare quello che lo circondava col solo fine di far sentire tutti i barlettani che leggevano, dove lui era, nel cuore del calciomercato !


Poi, tornato nella sua Barletta per le vacanze estive, decise di industriarsi per trovare chi aveva la sua stessa passione e per provare a fare "un'altra informazione", svincolata dai click, dall'ossessione dei 9 articoli al giorno, dagli interessi economici. 
Un'informazione originale, pulita, che mettesse in primo piano i nostri colori e che rendesse il lettore vero protagonista di una piattaforma che, seppur scarna, poteva essere animata da voi stessi, Lettori e Tifosi appassionati ! "





Oggi Staff Charlie è qui per salutare il suo amico Blog e le migliaia di amici che lo hanno "affollato" nei momenti di gioia e vittoria ma soprattutto nei momenti bui di questa disgraziata stagione.


Oltre che ai titolari e gestori del sito Barlettacalcio.it (ragazzi veri, appassionati come pochi, tofosi come tutti Noi) il mio personale ringraziamento è rivolto ad

Antonio Gargano (Staff Tonio, indispensabile spalla, ragazzo competente e diligente, amico vero)

al Saint Patrick (nella persona di Francesco Petruzzelli, che da grande tifoso, ha voluto sostenere incondizionatamente il mio piccolo progetto)

ma soprattutto a TUTTI VOI, che ci avete sempre sostenuti e che ci avete fatto credere di poter riuscire a spingerci oltre, a fare sempre meglio !


Vi ringrazio dal primo all'ultimo perchè solo i vostri riscontri, la vostra voglia e la vostra passione ci hanno portato (me e Staff Tonio) a premere ulteriormente sull'acceleratore, a seguire le nostre ambizioni, a spingerci oltre tanti ostacoli.

Da domani il Blog chiude, ma non chiude la passione che l'ha fatto nascere, non chiude l'Amicizia (quella vera, con la A maiuscola) con Luigi Putignano ,a cui sarò sempre infinitamente grato e con cui mi auguro di poter proficuamente collaborare in futuro.

Chiudiamo un Blog per aprirvi un Portone, anzi, chiamatelo Portale...che nasce dal basso, con l'ambizione non velata di poter diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di sport "biancorosso".

Vedetelo un po' come un'evoluzione di questo Blog, come il frutto inevitabile del fermento che avete il merito di aver creato con la vostra costante partecipazione.

A Luglio, nascerà BarlettaSport.it (www.barlettasport.it) e a noi basta che lo sappiate, per scoprire in anteprima cos'è,  potete visitare la nostra pagina Facebook o seguirci su Twitter





Addio Blog.

Benvenuti a tutti Voi nella nuova realtà dell'informazione sportiva cittadina !



con la lacrimuccia,
Staff Charlie





mercoledì 9 maggio 2012

(non) CREDIAMOCI ANCORA - UN PO' DI CHIAREZZA (aggiornato)





Notando tanta confusione tra i tifosi e ingiustificato silenzio da parte della Lega Pro, provo a far chiarezza sulle reali possibilità che il Barletta ha di disputare i Playoff (STANDO ALLA DOCUMENTAZIONE E ALLA DICHIARAZIONI ATTUALI)





Aggiornamento 15/05: Ricorso TNAS respinto + Dichiarazioni di Macalli = fine delle speranze.


Il ricorso alla Suprema Corte della Giustizia Sportiva non può essere esaminato in tempo utile pur facendo riguardo alle norme afferenti le fattispecie d'urgenza, previste dall'apposito codice.


Aggiornamento 12/05: Barletta e Bassano non ci stanno !

Presentato da parte dei biancorossi un ricorso presso l'Alta Corte di Giustizia Sportiva:

mossa aggressiva e astuta del Presidente Tatò e del suo entourage
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Nel pomeriggio giunge notizia dell'istanza del Bassano Virtus presso la Lega Pro, il fine è sempre quello di far slittare i Play-off e Play-out:



Aggiornamento 10/05LA VERGOGNA DELLA LEGA PRO...LE DICHIARAZIONI CHE TAGLIANO LE GAMBE E GIUSTIZIA ! PARLA GHIRELLI ALLA GAZZETTA DELLO SPORT



click per leggere



IL SEGUENTE POST E' IN COSTANTE AGGIORNAMENTO...




Partirò con la possibilità più remota , il famigerato ricorso al TNAS: penso che ormai tutti sappiate che le possibilità che il TNAS smentisca una decisione fondata su una violazione chiara del codice di giustizia sportiva solo per "trascurabilità del flusso di scommesse" siano molto basse se non quasi nulle.


Al centro del dibattito da stamattina tiene banco la questione Calcioscommesse legate alla notificazione dei  deferimenti alle società interessate tra cui una di precipuo interesse nel nostro caso: la Cremonese.


"la società CREMONESE, a titolo di responsabilità
oggettiva, ai sensi dell’ art. 7, commi 4 e 6, e dell’art.
4, comma 2, C.G.S, per gli addebiti mossi ai propri
tesserati sopra indicati.
Con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 7 del
C.G.S., della effettiva alterazione dello svolgimento e
del risultato finale della gara in questione e della pluralità
di illeciti sportivi commessi (Gervasoni e Paoloni)"



Non nego che è stato piacevole, al risveglio, avere nota di un documento della federcalcio atto ad attribuire URGENZA ai procedimenti stessi dimezzando di fatti i termini per il deposito delle memorie difensive e la costituzione delle parti (secondo questi termini i procedimenti dovrebbero avere INIZIO il 17-18 Maggio).


Tale urgenza è stata dettata dalla Federcalcio su sollecitazione dello spietato PM Palazzi che tiene a voler far rispettare a tutti i costi uno dei principi fondamentali della giustizia sportiva...


il famigerato PRINCIPIO DI AFFLITTIVITA'.


Glossario: Chiamasi PRINCIPIO DI AFFLITTIVITA' quel principio opposto al principio di Rieducazione e che consiste nel comminare sanzioni/pene, sottrarre un bene o un diritto nella maniera che sia più penalizzante possibile per il punito.


In altre parole, facendo un ESEMPIO, se il Bassano dovesse subire, per un motivo o per un altro, una penalizzazione in punti, secondo il principio di Afflittività i punti sarebbero da scontare nella stagione SUCCESSIVA (perchè retrocesso sul campo, la comminazione nella classifica di questa stagione non comporterebbe afflittività, tuttaltro)




facendo il nostro ESEMPIO PIU' CONCRETO, la Cremonese se penalizzata in questa stagione subirebbe un danno ben più importante rispetto all'eventualità che venga punita nella stagione seguente, proprio perchè perderebbe la possibilità di accedere alla lotta per la promozione attraverso i Playoff.




Il gioco sembra fatto....stando a questo principio, stando alla volontà "dall'alto" di farlo rispettare senza se e senza ma, il Barletta sarebbe già da considerare ai playoff.
Se non fosse che, stando alla tempistica, i procedimenti a carico delle società coinvolte si concluderebbero, seppur prima di Playoff e Playout serie Bwin, solo successivamente alla data stabilita per le semifinali playoff di Lega Pro (20 Maggio, solo 2-3 giorni dopo l'avvio del procedimento).




Giungono da più parte indizi sulla volontà di molte squadre di voler far slittare le date dei playoff allineandole eventualmente a quelli previsti per la serie Bwin . Oltre le nostre pressioni, in lega Trapani e Siracusa stanno spingendo fortemente verso uno slittamento proprio per il coinvolgimento dello Spezia.


Tra stasera e domani ci aspettiamo che la Lega Pro si pronunci in merito ai diversi quesiti e pressioni che stanno giungendo da più parti in queste concitate ore.


Aspettiamoci Novità...se è vero come è vero che la giustizia è uguale per tutti, lo deve essere anche per le squadre di Lega Pro e non solo per quelle di serie Bwin. In nostro auspicio, anche per non falsare gli esiti dei playoff, viste le società coinvolte, si opti per uno slittamento.


TENETE D'OCCHIO QUESTO POST, E' IN COSTANTE AGGIORNAMENTO !






lunedì 7 maggio 2012

IL GIORNO DOPO - CAUSE E CONSEGUENZE








All'indomani dell'epilogo preventivato da molti, non auspicato da nessuno, arrivato nel modo più crudele e doloroso che mai, ci troviamo qui a leccarci le ferite di un anno maledetto, di una stagione partita come un razzo...e finita in rima baciata.

Questo post vuole essere un'analisi fredda e spietata (DI CERTO NON POLEMICA) delle cause del triste epilogo stagionale ma anche dei piccoli miglioramenti che possono essere considerati dei passi avanti verso il "professionismo".

I seguenti punti sono stati più volte portati in evidenza da parte della nostra utenza e di altre community biancorosse, procediamo:

Aspettative Gonfiate - la scelta di mettere in chiaro subito le aspettative della società e della squadra è stata una mossa volta a riportare immediatamente l'entusiasmo in città al fine di massimizzare i risultati di campagna abbonamenti e sponsorship...

scelta aziendale ineccepibile
scelta calcistica scellerata visto che poi si è deciso di dare il budget in mano ad un "personaggio" rivelatosi quantomeno poco affidabile, DIRETTA CONSEGUENZA --> Campagna Acquisti Sbagliata, primo nodo cruciale che ha fatto ingarbugliare il resto della matassa.
Dal 1 Agosto è saltata agli occhi l'assenza di terzini validi e la carenza di centravanti. L'acquisto di Di Gennaro aveva inizialmente diviso la piazza, le sue discutibili prestazioni l'anno subito unita sotto l'ombra di un "Margiotta Bis" che l'ha perseguitato per tutta la sua permanenza in biancorosso.

Dilettantismo - nella tifoseria aleggiano amarezza e lamentele legate al fatto che le promozoni e i ripescaggi consecutivi, pur portando in città subito un bel calcio, non abbiano dato il tempo alla società di organizzarsi in modo adeguato a livello dirigenziale e di scrollarsi di dosso quel fardello di "dilettantismo" accumulato in 15 anni di oblio. (Questo aspetto cercheremo di analizzarlo nel dettaglio in un apposito post)

Instabilità della Guida Tecnica - La scelta di Cari per un campionato di vertice aveva lasciato tutti abbastanza perplessi, le continue riconferme durante la stagione iniziata in maniera disgraziata sempre più perplessi, il tardivo esonero aveva unito il sospiro di sollievo alla sensazione di aver perso inutilmente tempo e terreno rispetto alle squadre di vertice.

Settore Giovanile - In tema di scelte inadeguate per una squadra di prima divisione rientra quella di trascurare l'ambito del settore giovanile che, pur partecipando a campionati nazionali, è riuscito a dimostrare quanto questa società abbia pochissime possibilità di pescare da un vivaio di qualità.
Se il Chievo Verona, squadra di un quartiere di Verona, è arrivato dov'è lo deve principalmente alla cultura del settore giovanile e alla professionalità e alle strutture messe a disposizione dalla società fin dagli anni di serie C.
Pensare di destinare un budget sostanzioso al settore giovanile, dotandolo di un centro sportivo e allenatori professionali, sarebbe una scelta lungimirante, non immediatamente improntata al raggiungimento del "sogno", ma volta a garantire un serbatoio di giovani alla società ed una speranza di carriera per i giovani aspiranti calciatori della zona e non...



Come, a nostro avviso e ad avviso di molte community di tifosi biancorossi, questa stagione è stata segnata da scelte poco convenienti seppur comprensibili, c'è da "dare a Cesare quel che è di Cesare" riconoscendo i passi avanti compiuti soprattutto in ambito di immagine e comunicazione da parte della società biancorossa:


Merchandising - L'apertura del Barletta Store online ed in città è il primo passo verso l'avvicinamento della società nei confronti dei cittadini e della città...nei 15 anni di buio e assenza di calcio, il disinnamoramento dei cittadini nei confronti della squadra è stato una mannaia che ancora oggi pesa sulla campagna abbonamenti e sulle presenze allo stadio..
Il prossimo decisivo passo, a nostro avviso, è il cambio di sponsor tecnico ,magari un marchio con più appeal e più qualitativo della Legea !

Comunicazione - Affidare la comunicazione a professionisti del settore è stata una scelta che ha portato a risultati notevoli: aumento esponenziale di fan sui social network, spot televisivi, manifesti e locandine decisamente d'impatto.

Anche in questo ambito abbiamo però da registrare un appunto da porre in evidenza e che verte sulla decisione di aver stipulato un accordo di "preferenza" con un'emittente locale (poi rivelatasi inadeguata). Accordo che ha portato a risultati poco piacevoli come: attriti nei confronti di altri media e malcontento da parte dei tifosi (goccia che ha fatto traboccare il vaso la mancata diretta dell'ultima trasferta a Piacenza).


ogni appunto da parte vostra è gradito e può trovare spazio nella sezione commenti di questo post :)


Staff Charlie
(Twitter: @barlettacalciob)




sabato 5 maggio 2012

ZONA T - Luci ed Ombre







Doverosa introduzione alla nuova rubrica che abbiamo pensato di introdurre fin dalla "festa della donna" e che siamo riusciti a partorire giusto in tempo.
Una donna, una "malata di calcio", una barlettana tifosa con la T maiuscola...oggi sfatiamo il tabù dell'antitesi tra donne e calcio e vi presentiamo Maria T. e la sua Zona T !




A 90 minuti dalla fine. Tempo di bilanci in casa biancorossa. 

Luci ed ombre: una stagione in chiaroscuro quella della compagine barlettana.
Un’altalena di emozioni e di risultati che ha messo a dura prova la fede dei tifosi e le loro coronarie. 
I cospicui investimenti del presidente, una campagna abbonamenti in grande stile, la partenza da “favoriti” avevano generato grandi attese e alimentato le speranze di un ambiente che non aspettava altro se non di ritrovare l’entusiasmo dei tempi d’oro. 


Speranze che, forse, erano destinate fin dall’inizio ad essere disattese. 
Chi si aspettava di trovarsi di fronte ad una generazione di fenomeni in stile Barça (magari non quello di quest’anno), non aveva fatto i conti con le difficoltà di un campionato lungo, estenuante, con trasferte lontane in Polentonia, nel quale le squadre hanno mostrato di equivalersi e dove anche il Sud Tirol ha detto la sua e speriamo continui a dirla per un’altra maledetta domenica.

L’esigente tifoso barlettano, che con scatto agile si può paragonare a quello di Capitan Schettino, in una cosa è insuperabile: abbandonare la nave che sta per affondare! 
E così iniziavano le contestazioni e la frase che più frequentemente si sentiva per le vie delle città era: “Ma che cosa l’ho fatto a fare l’abbonamento?!”, seguita da una serie di improperi in lingua irripetibili. E poi via con il ritiro a Sturno, la vicenda scommesse, il cambio di allenatore: perché noi non ci facciamo mancare nulla!


Ma alla fine di questo tribolato cammino, tale dal far impallidire i Flagellanti e al quale si sarebbe sicuramente ispirato il buon Gibson per la sua Passione, noi CI SIAMO ANCORA.
Forse quello che i nostri calciatori hanno dato era tutto quello che potevano dare e  comunque ci ha portato a lottare fino alla fine. 90 minuti di vera passione per decidere il nostro destino.


Luci ed ombre: la speranza è che la luna gigante di questo weekend possa diradare le ombre e illuminare il nostro trionfo.
Per questo, tifoso barlettano: l’esigente, il titubante, lo snob, l’occasionale, l’accanito, il tirapiedi, il tribunista…metti da parte ogni riserva e sostieni questa squadra che, nonostante tutto, sta a ancora lottando per un sogno


Perché se la vittoria ha cento padri, la sconfitta non deve essere orfana!




Maria T.





VERSO IL PIACENZA: FORMAZIONE E TATTICA






"Se la Cremonese non vince e noi vinciamo, andiamo ai playoff. Se vincono vanno loro, ma se noi non vinciamo e loro perdono va il Sudtirol. Noi dobbiamo vincere, poi vediamo.
Questa frase, tratta dalla Top 5 delle più pronunciate dal cittadino barlettano in questa settimana, ci è ormai ben chiara. E' inutile rimarcare tutto ciò che abbiamo già detto nel Punto Biancorosso e che abbiamo già sentito da domenica pomeriggio a stamattina, quindi manteniamo il sangue freddo e attendiamo l'ardua sentenza. Nel frattempo, entriamo nel weekend più caldo della stagione parlando del prossimo avversario, il Piacenza.

Accantonato Mario Cassano dopo le vicende del calcioscommesse, in porta ha trovato spazio il bulgaro classe '89 Mihail Ivanov. Difesa a quattro con Visconti a sinistra, tallonato dalla concorrenza di un convalescente Ruggeri, e Bertoncini a destra, che ha ormai preso il posto di Avogadri. Al centro è sicuro l'impiego di Bini, mentre mister Monaco dovrebbe continuare ad abbassare in retroguardia il mediano Alessandro Marchi. Occhio alle quotazioni del giovane Giorgi, spesso utilizzato in questo finale di stagione.

A centrocampo torna dopo un turno di squalifica l'ex Brindisi Piccinni, che dunque prende in mano le redini della mediana con Pani. Più avanzati Volpe, Lisi e il giovane Bombagi, sicuro uomo di mercato a partire da luglio. 

In avanti l'unica punta è Marco Giovio, prelevato a gennaio dal Foggia. La sua maglia da titolare è però insidiata dal rientrante Manuel Gavilan, anche se le condizioni non ottimali dello spagnolo dovrebbero indurre Monaco a non rischiarlo dall'inizio.

Al Piacenza le motivazioni non mancano, bisogna evitare la retrocessione diretta e sperare in un buon piazzamento playout. La situazione societaria, però, non è delle migliori e la salvezza sul campo potrebbe anche non bastare. Le motivazioni di giovani come Bombagi, Bini e Ivanov sono la forza trainante degli emiliani, che ormai hanno cominciato a smantellare la rosa. Massima attenzione, quindi, alla promessa scuola Reggina che può ben adattarsi al 4-2-3-1 mascherato di Monaco: la versatilità del tridente alle spalle di Giovio non esclude un ipotetico 4-4-2 con l'ex Foggia e Bombagi in attacco. Centrocampo interessante, con un Piccinni sempre pericoloso quando incontra il Barletta (in gol con la maglia della Lucchese nella prima dello scorso anno), ma che dovrebbe essere facilmente tenuto a bada dai nostri. L'esperienza è tutta a nostro favore, così come il tasso tecnico. Abbiamo tutte le carte in regola per non sbagliare, poi chi vivrà vedrà.


martedì 1 maggio 2012

IL PUNTO BIANCOROSSO - SFIDA ALL'O.K. CORRAL






Era il 4 settembre 2011, cominciava un campionato ambizioso e a Barletta arrivava il temibilissimo Frosinone, appena retrocesso dalla B. Quel pomeriggio avevi annichilito una delle squadre più quotate del girone, lanciando un messaggio forte e chiaro a 17 agguerritissimi avversari. 

Dopo un paio di giornate quello squadrone che sgomitava con le altre capoliste andò scemando, mettendo a dura prova tutto l'ambiente: il pari con l'Andria, il doppio tonfo in casa e il tabù "Puttilli", le critiche pesanti a Cari e l'astinenza da vittorie esterne. La sconfitta nel derby di ritorno e l'esonero del tecnico dopo Latina avevano scosso una piazza tra il disinnamoramento e il sostegno per inerzia dopo tanti anni su quei gradoni.

Ma si sa, quando distribuivano la pazienza tu, tifoso barlettano, ti sei messo in fila due volte. Ed ecco nuovamente insieme giocatori, Società e tifoseria, uniti per rincorrere un obiettivo che forse non è più raggiungibile. O forse si. Ci è voluto un bel po' per ingranare, un mese abbondante, poi è bastato un lampo in una gita lombarda senza grosse pretese per chiedere al compagno di stadio o di divano: "Siamo ancora in corsa?" e sentirsi rispondere: "Siamo ancora in corsa!".

Tra un calcolo e l'altro, passano tre giorni e arriva l'esame più difficile. Quella strana sensazione di fomento e grinta che aleggiava da domenica non era un pesce d'aprile, checchè ne dicesse il calendario, e a dimostrarlo è l'atmosfera di quel mercoledì: bolgia sugli spalti, coreografia, inizio alle 20:45. Non puoi sbagliare, o almeno non tutta la partita. E il gol di Schetter a cinque minuti dal termine depone su una lastra di sangue aretuseo macchiata le spoglie di una squadra sfigurata dalla furiosa rimonta biancorossa.
Quella linguaccia che campeggia su Facebook è la tua linguaccia, quella di chi è pronto a ripartire dopo le feste (e dopo la tragedia di Pescara) più determinato di prima. 

Pensavi che si potesse decidere tutto in una settimana tra Cremonese, Spezia e Carrarese. Ma l'andazzo di un intero campionato torna a galla e strozza in gola le urla di gioia. Per l'ennesima volta sei costretto ad ascoltare le sorti altrui dagli altri campi tra un boato al gol di un ex foggiano e lo sconforto al pareggio dell'avversario, tra l'altro su rigore, quel rigore che tanta rabbia ha procurato ogni volta che qualche arbitro protagonista l'ha voluto concedere da Cremona a Frosinone, da La Spezia ad Andria. 

E così arrivi alla settimana che porta all'ultima giornata della stagione regolare. Tu a Piacenza, loro in casa col terzo incomodo. E' una sfida all'O.K. Corral, il respiro agitato e affannoso attraversa un piccolo tratto di Padania, la nostra Tombstone, ispirata a quella della famosa sparatoria western, e tu sei lì, indirettamente schierato faccia a faccia col nemico. Hai un proiettile in meno, ma un compagno alto-atesino in più che distrae il tuo avversario. Ecco perchè ci devi credere, niente è perduto se tutti remano nella stessa direzione. Nervi saldi e tanta fiducia, potrebbe essere l'ultima volta che ti misuri in un duello, ma anche la prima che ti porta verso l'apoteosi. 

Se in tanti hanno resistito fino al 6 maggio, tra ferite e cali di entusiasmo, vuol dire che il traguardo è ancora possibile, ed anche con buone probabilità. 

Tutti a Piacenza, per il duello decisivo!      



domenica 29 aprile 2012

LE PAGELLE DI BARLETTA-CARRARESE






Una partita durata poco più di mezz'ora, poi la mente si sposta al "Francioni" per seguire le sorti della Cremonese. Un boato al gol di Agodirin, mesto silenzio a quello di Le Noci, poi tanta attesa e speranza fino al fischio finale. Non è altro che l'antipasto di una settimana di passione, anche se non è esattamente come ce l'aspettavamo ad agosto. Ma ormai ci siamo e la vogliamo vivere al massimo, con la speranza di tornare da Piacenza per rivederci al "Puttilli" e non a Levante o a Ponente. 
E' questa, in breve, la sintesi delle sensazioni di una domenica di transizione, che fa da tramite tra le speranze di un'intera stagione e i fatti che si concretizzeranno definitivamente domenica pomeriggio alle 17. Intanto, pensiamo al presente e alla prestazione dei ragazzi contro la Carrarese.

Pane 6,5: il miracolo su Orlandi ricorda quello di mercoledì scorso su Guerra. Dà sicurezza alla difesa bloccando tutti i palloni scagliati dagli attaccanti della Carrarese e neutralizza anche il tap-in di Merini in fuorigioco.
Migliaccio 6: ordinaria amministrazione per il centrale difensivo, che non deve strafare contro Merini e l'impacciato Conti. 
Mengoni 6: senza affanni anche l'ex Pescara, che regge bene il confronto con le punte toscane e delizia il pubblico con un paio di disimpegni d'alta scuola.
Mazzarani 6: la solita corsa del laterale romano mette in affanno la retroguardia ospite, ma oggi il piede non è caldo come altri giorni e sbaglia qualche cross di troppo. Comunque positiva la sua prestazione, considerando anche le difficoltà degli avversari in marcatura.
Masiero 6: un lampo del terzino veneto propizia il raddoppio di Infantino. Deve acquisire maggiore fiducia nei suoi mezzi, spesso cincischia col pallone e rischia di far ripartire la Carrarese con Russotto prima e con Tognoni poi.
De Liguori 6,5: inizio sottotono, poi comincia a correre e a dispensare tanti palloni che allargano le maglie della difesa carrarina. Il suo destro avvia il primo tiro in porta di Schetter e il cross di Masiero per il raddoppio di Infantino.
Romondini 6: nulla di trascendentale per il centrocampista ex Pergocrema, che si fa notare in un paio di ripartenze palla al piede che però sbattono contro il muro eretto dalla difesa toscana. Lavoro leggero, supremazia del centrocampo in tasca fin da subito.
Schetter 6: la convalescenza si vede eccome. Dopo l'infortunio di Cremona e il riposo di mercoledì, un solo tempo per l'esterno napoletano che si fa vedere solo in due occasioni. Va bene anche così, una sgambata salutare prima dell'ultima a Piacenza.
Simoncelli 5: l'unica insufficienza della giornata. La corsa sulla fascia deve essere finalizzata al recupero del pallone, alla creazione di spazi o al movimento smarcante, ma il suo lavoro di 80' risulta vano.
Infantino 6,5: si sbraccia contro i centrali toscani e crea anche qualche spazio interessante, poi inventa un gol in girata che chiude la pratica Carrarese. Solo gol difficili per l'attaccante lucano.
Mazzeo 6,5: suo il lampo ad inizio gara che sbloca il punteggio, poi lavoro illuminante per il compagno di reparto e qualche buon tentativo. Amministra polmoni e gambe quando la partita è ormai in discesa.
Hanine 6,5: entra al posto di Schetter e si rivela la sorpresa della partita. Corre su tutta la fascia, va a recuperare il pallone in difesa e parte a suon di dribbling. Pecca di freddezza sotto porta, ma rimane la prova davvero positiva.
Pisani 6: entra al posto di Mengoni, ma nell'ultima mezz'ora di partita c'è davvero poco da registrare e gestisce senza problemi i pochi palloni che gli arrivano.
Guerri s.v.
Di Costanzo 6: partita poco tattica, sfrutta bene il ritmo blando del primo tempo per impostare la squadra con la trazione offensiva quanto basta. Dosa le energie collettive addormentando il match nella ripresa.

Come sempre, attendiamo le vostre impressioni sull'incontro e sulla settimana che porta all'ultima giornata.

Staff Tonio

 


sabato 28 aprile 2012

VERSO LA CARRARESE: FORMAZIONE E TATTICA






Siamo agli sgoccioli, gli ultimi 180 minuti di fuoco prima di conoscere la griglia definitiva che chiuderà la bagarre playoff, ormai ridotta a tre sole squadre. Ci siamo anche noi, a tre punti dall'obiettivo e con l'obbligo di vincere entrambe le partite che restano.
Il primo ostacolo si chiama Carrarese. Mai facile da affrontare, anche a salvezza acquisita e fuori dai giochi degli spareggi. Non ci arriviamo al meglio, non tutta la piazza crede che l'obiettivo sia ancora raggiungibile, ma in qualità di amministratori di questo spazio ci sentiamo in dovere di spingere allo stadio anche il tifoso più restìo, pessimista e scettico. Entriamo in clima partita, dunque, e andiamo a scoprire le carte dei toscani.

In porta più di una certezza. Probabile uomo di mercato a fine stagione, Timothy Nocchi è ormai uno dei punti di riferimento dell'intera categoria. Davanti a lui difesa a quattro con Piccini a destra e Vannucci, abile anche come esterno di centrocampo, a sinistra. Centrali Anzalone e Benassi, con il primo ancora in dubbio. In caso di forfait, dentro Pasini.

Il centrocampo non avrà una pedina fondamentale come Pacciardi: l'ex Benevento sconterà il turno di squalifica inflitto dal Giudice Sportivo. Sulla mediana ecco il sempre talentuoso Nicola Corrent, affiancato da uno tra Taddei, rientrato dalla squalifica, e Conti, le cui quotazioni sono in rialzo da circa un mese. Sugli esterni confermato Russotto a sinistra, mentre Orlandi dovrebbe tornare a pieno regime sulla destra. Da non scartare le alternative Belcastro e Giovinco, che potrebbero anche dare una scossa a partita in corso.

In avanti mister Sottili si affida a due punte. Gerarchie mai stabilite quest'anno, visti i rendimenti complementari dei componenti del reparto. Se dovesse farcela, Cori sarebbe il punto fermo del pacchetto offensivo. Accanto a lui, ballottaggio Gaeta-Merini col primo nettamente favorito.

Una squadra che non ha più molto da dire, visti i cinque punti di distanza dalla quinta piazza e il discorso salvezza già archiviato, ma è proprio in questi casi che anche la squadra più abbordabile può diventare un covo di fenomeni fuori programma. Quindi concentrazione massima soprattutto in difesa: Cori è una torre pericolosa e lo abbiamo già visto in Coppa Italia, mentre Orlandi e Russotto punteranno ad abbassare le proiezioni offensive dei nostri laterali. Piccolo vantaggio biancorosso a centrocampo, l'assenza di Pacciardi diminuisce il tasso fisico dei toscani e potremmo avere buon gioco anche per vie centrali. In difesa occhio all'interessante Piccini, talento sfornato dalla Fiorentina in grado di mettere in crisi la nostra fascia sinistra, e al centrale Fabrizio Anzalone, già a segno contro Spezia e Sudtirol. Buone chances per un'asse centrale Romondini-Mazzeo, così come per Mazzarani sulla destra. Schetter recupera, ma potrebbe non rendere come quando è al 100%. 


mercoledì 25 aprile 2012

LE PAGELLE DI BARLETTA-SPEZIA






Cominciamo col dire che nulla è perduto. Il passo falso compromette un attimino la corsa al quinto posto, che non ci vede più favoriti, ma il calendario ci offre buone possibilità di sorpassare la Cremonese, distante ora tre punti. Certamente sarà fondamentale evitare erroracci in fase difensiva come quello che ha provocato il gol dello Spezia, ma sarà ancor più importante infilare quella maledetta palla nelle porte di Carrarese e Piacenza. 
Abbiamo tutte le carte in regola per farcela, abbiamo sopportato una stagione di peripezie, salite, ostacoli e suicidi e non saranno le ultime due giornate a scalfire la nostra determinazione. Ecco a voi le pagelle della partita di oggi, a cui seguirà un'immediata immersione nel match di domenica prossima. 

Pane 6,5: il suo miracolo dopo dieci minuti mantiene in equilibrio il punteggio e aumenta la valutazione finale. Un po' incerto sulla punizione che propizia il gol di Evacuo, avrebbe potuto fare qualcosa in più mentre la sfera attraversava l'area piccola.
Petterini 5,5: fuori dalla manovra in fase di costruzione, non usa mai il destro per il cross o per il dribbling e rallenta l'azione offensiva. Si sveglia poco prima del cambio, ma è troppo poco per l'ex Pescara.
Mazzarani 6: qualche errore in appoggio, poi tanta corsa e qualche spunto degno di nota in attacco. La spinta offensiva ha come rovescio della medaglia un pericoloso ritardo in occasione delle ripartenze liguri, durante le quali recupera a fatica.
Mengoni 5,5: il fallo sul lato corto dell'area di rigore propizia il gol dello Spezia. Un errore inaspettato, con l'avversario che rincorre il pallone e con possibilità di cross praticamente nulle. Rischia qualche dribbling, poi poca roba.
Migliaccio 5: troppe sbavature per l'ex Taranto, che lascia libero Evacuo in occasione del gol e colleziona un giallo che si potva evitare con una diagonale più tempestiva. Gli errori nelle verticalizzazioni denotano una certa sufficienza.
Di Cecco 6: solo un tempo per l'abruzzese, che ha provato a mettersi in mostra con qualche spunto in percussione centrale e con un cross per Romondini nel finale. Buona dose di fiato, ma Di Costanzo preferisce richiamarlo per Simoncelli.
De Liguori 6: sufficienza risicata anche per l'altro motorino del centrocampo, che prova ad accelerare la manovra in mezzo al campo con cambi di passo ad intermittenza. Cala alla distanza come il resto del reparto.
Romondini 5,5: pochi palloni dalle sue parti, ma anche lui non fa granchè per ritagliarsi uno spazio da protagonista in mediana. Geometrie a sprazzi, poche idee e voglia quasi inesistente.
Franchini 5,5: si affida alla corsa, grazie alla quale riesce a creare un po' di apprensione nella metà campo spezzina, ma è troppo innamorato del pallone e le azioni sfumano. Un paio di timidi tentativi a rete, poi più ombre che luci.
Mazzeo 6,5: l'assenza di Schetter sposta il peso dell'intera squadra sulle sue spalle e lui ci mette tanto impegno. Gioca lontano dalla porta e questo lo penalizza in fase realizzativa, ma è uno dei pochi che prova ad accendere la luce.
Di Gennaro 4,5: tre occasioni nitide e tre errori grossolani sotto porta. Dopo Cremona, Di Costanzo perde la sua scommessa e persevera facendogli giocare tutta la partita. L'avevamo lasciato abulico, appesantito, e lo ritroviamo allo stesso modo.
Simoncelli 5: ormai tutte le difese sanno che non sa saltare l'uomo. Il movimento banale con cui si sposta la palla sull'altro piede per cercare soccorso nel compagno più vicino è il simbolo di un esterno senza capacità offensive.
Cerone 5: entra al posto di Franchini e, come da pronostico, non incide sul match. Un solo spunto nella triangolazione con Di Gennaro, poi tanta scena nei contrasti e troppi palloni persi in fase di costruzione.
Infantino s.v.
Di Costanzo 5: stravolge una squadra che tanto bene aveva fatto nelle ultime uscite e sbaglia clamorosamente i cambi. La troppa fiducia in Di Gennaro, poi, determina il completo flop della gestione tecnico-tattica di oggi.

Attendiamo le vostre impressioni sulla partita e sul finale di campionato.

Staff Tonio


lunedì 23 aprile 2012

PRONOSTICO SECCO (vs. Spezia)





BARLETTA - SPEZIA, ORE 15.00.
STADIO COMUNALE "COSIMO PUTTILLI"





AVETE TEMPO FINO AL FISCHIO INIZIALE PER PRONOSTICARE IL RISULTATO

IN PALIO 3 BIRRE AI PIU' VELOCI "PRONOSTICATORI DOC" !


domenica 22 aprile 2012

LE PAGELLE: CREMONESE - BARLETTA










Pane 6,5: sui gol è praticamente incolpevole ma incide sul match con due ottimi interventi su Le Noci e Musetti, diligente più del solito sulle uscite.


Masiero 5: sulla sua prestazione pesa non poco la disattenzione che porta al gol del pareggio dei lombardi. Sulla prodezza di Dettori perde la marcatura lasciando gioco facile al suo avversario.

Migliaccio 6,5: Grande intesa con il suo compagno di reparto. Preciso negli interventi senza assumersi troppi rischi in fase di costruzione.

Mengoni 7: Imperioso come sempre. Nessuna sbavatura negli anticipi, cerca anche di verticalizzare la manovra offensiva nella sua fase iniziale.

Mazzarani 6-: non impeccabile nei disimpegni, perde qualche contrasto di troppo ma non si risparmia fino alla fine proponendosi con una certa costanza sulla sua corsia di competenza.

Guerri 6,5: mezzo voto in più per il gol che vale il momentaneo vantaggio. Nei restanti minuti bada più alla fase di non possesso che ad attaccare.

Di Cecco 6: partita senza lode e senza infamia, prova la conclusione un paio di volte senza esito.

Romondini 5,5 (+0,5 per "acclamazione"): sbaglia qualche appoggio di troppo e ai punti perde il confronto diretto con Pestrin, mostra comunque un'ottima condizione atletica correndo fino all’ultimo minuto di gara

Schetter sv: la sua gara viene condizionata dallo scontro di gioco con Possanzini, che lo costringe ad abbandonare il campo anzitempo.

Mazzeo 6: gara di gran movimento ma senza incidere più di tanto. Come al solito da rivedere sui calci piazzati.

Infantino 5,5: mette lo zampino nell’azione del vantaggio biancorosso e niente più. Anche lui si sbatte parecchio lungo il fronte d’attacco ma senza arrivare mai alla conclusione verso la porta.

Franchini 6,5: per quanto confusionario riesce comunque a non far rimpiangere troppo l’uscita di Schetter. Sgusciante in più occasioni, si colloca spesso tra le linee per puntare e cercare il dribbling, riuscendoci ad intermittenza.

Di Gennaro 6,5: non poteva immaginare rientro migliore dopo il lungo infortunio. Il gol che mette a segno pesa come un macigno in vista dei prossimi scontri diretti. Di Costanzo ora ha una freccia in più nel suo arco.

Simoncelli 5,5: dovrebbe garantire più brio subentrando a Guerri sull’out di destra ma combina poco o nulla.

Di Costanzo 6,5: conferma le attese della vigilia riproponendo Guerri esterno alto ma tale scelta tattica funziona solo per un tempo. Azzecca due sostituzioni su tre ed è bravo a tenere la squadra viva dopo lo svantaggio.


Staff Merk




Verso la Cremonese: Formazione e Tattica










La formazione guidata da Oscar Brevi si trova a 43 punti, alla pari con il Barletta. Va detto che i lombardi erano partiti con i favori del pronostico e avrebbero dovuto disputare una stagione ai vertici lottando per la prima piazza. Ma la squadra di Cremona si è persa per strada e, complice anche la pesante penalizzazione di sei punti, si trova attualmente a lottare per l'ultimo posto disponibile in chiave playoff.

Nelle ultime uscite la Cremonese non ha entusiasmato i suoi tifosi racimolando un solo punto in due partite. A Salò, infatti, gli uomini di Brevi hanno perso ed hanno poi pareggiato in casa contro la Triestina (entrambe squadre che si trovano nella parte destra della graduatoria, quella meno ambita).
Abbandonato il sogno promozione diretta, che sarebbe stato irraggiungibile anche senza penalizzazione, la Cremonese si concentra sul Barletta con il quale giocherà un vero e proprio scontro diretto. I lombardi, forse facendo pretattica, non hanno diramato la lista dei convocati per la gara contro i biancorossi. Tuttavia è facile risalire ai diciotto giocatori a disposizione del mister per l'impegno di domenica pomeriggio.

Non prenderanno parte all'incontro Nizzetto e Filippini. Alle loro assenze si aggiungono quelle degli infortunati: Sambugaro, Alfonso, Coralli, Cremonesi e Riva resteranno a casa o guarderanno i loro compagni dalla tribuna.

Nell'ultimo allenamento tenuto da Mister Brevi sembra che la squadra sia stata disposta con il 4-3-2-1 con Possanzini e Le Noci larghi in avanti. Gli stessi dovrebbero essere supportati da Dettori, pronto a muoversi sulla tre quarti. Sembra probabile anche un ripensamento dell'ultimo minuto. Il Mister potrebbe optare per il modulo da lui più utilizzato in questa stagione: il 4-3-3. In quest'ultimo caso, la punta centrale sarebbe Possanzini con Musetti e Rabito che partirebbero titolari.
Tra i pali si posizionerà Bianchi. Nella difesa a quattro ci sarà spazio per Cesar, Favalli, Minelli, Polenghi.

Pestrin, Tacchinardi e Fietta giocheranno nella zona nevralgica del campo. Dettori si sistemerà sulla tre quarti e cercherà di favorire gli attacchi di Possanzini e Le Noci.
Sarà fondamentale non tornare a mani vuote da Cremona. I lombardi, dal canto loro, sono consapevoli del fatto che è una gara da dentro o fuori. Lo spettacolo non dovrebbe mancare.

Staff Giorgio




martedì 17 aprile 2012

IL MISTER SEI TU ! - Ottava Puntata





Continua il consorso IL MISTER SEI TU !



La Sfida è Aperta !





Avete tempo fino a mezzanotte di Sabato 21 Aprile per cercare di indovinare la formazione che, Mister Di Costanzo, schiererà contro la Cremonese !


Commentate qui sotto cercando di indovinare la formazione che Mister Di Costanzo schiererà per il prossimo match !


Si avvisano i sedici concorrenti della scorsa settimana che la Settima Puntata è stata ANNULLATA per via del rinvio...






sabato 14 aprile 2012

VERSO LO SPEZIA: FORMAZIONE E TATTICA







Il Siracusa è il passato. La classifica è ormai carta straccia, ogni avversario ha le sue motivazioni per mettere in campo tutta la determinazione necessaria per raggiungere il proprio obiettivo, dal Trapani al Bassano senza distinzioni. Ma noi siamo Barletta, e dobbiamo essere più bravi, più concentrati, più cinici, più tutto. Contro di noi non ci sarà esattamente il fanalino di coda, ma a contare di più è la fame, la grinta.
Non sono frasi fatte, è la sintesi dell'aria che si respira in questi giorni. C'è tensione, ma tanta adrenalina. Un po' di apprensione, ma abbiamo gli occhi sbarrati dalla voglia di sbaragliare la concorrenza. E allora immergiamoci definitivamente nel clima di questo Barletta-Spezia, sperando di riemergere con tre punti in più. A voi l'avversario.

In porta nessun dubbio, confermato Danilo Russo. Difesa a quattro con Lucioni e Murolo al centro, mentre sono tanti i problemi sulle fasce: out Bianchi, Mora e Pedrelli, quindi corsia destra affidata a Ferrini e sinistra a Ricci, con Gentili ad insidiare entrambe le maglie da titolare.

Centrocampo con meno grattacapi e con l'imbarazzo della scelta. Schieramento a tre, formato da Bianco vertice basso davanti alla difesa, Casoli più avanzato sulla destra e Buzzegoli sulla sinistra. Mix particolarmente ostico: fisico e buona visione di gioco sulla mediana, velocità e dinamicità in regia a ridosso del trequartista.

Il numero 10 è uno dei più temibili dalla Serie B in giù, e in Liguria sta ritrovando gli stimoli giusti dopo un periodo iniziale opaco: Ighli Vannucchi, ex Empoli, vale ancora un contratto prelibato in alta Lega Pro. Ma non è finita qui: l'attacco spezzino vanta due punte di assoluto valore, anche se hanno un po' deluso le aspettative. Marotta, a lungo inseguito anche dal Barletta, è arrivato a gennaio e ha siglato solo tre reti, mentre Evacuo ha segnato su rigore 8 delle 13 marcature attuali. Panchina di lusso, con il brindisino Iunco e Guerra pronti a subentrare.

Lo Spezia è una squadra da prendere con le pinze, anche con vari giocatori indisponibili. L'assenza dei terzini titolari, però, rappresenta una ghiotta occasione per sfondare il fortino ligure con Schetter e, perchè no, con Mazzarani e Petterini. Ben più rilevanti i grattacapi creati da mediana e attacco: davanti al buon presidio di Bianco troviamo due giocatori simili come Buzzegoli e Vannucchi, che potrebbero scambiarsi di posizione e alternarsi nel supporto alle punte e nel contenimento in fase di stallo del match, mentre Casoli è sicuramente uno dei maggiori pericoli sia in percussione, sia sullo scatto. Con un Mengoni in più avremmo maggiore tranquillità in occasione delle folate di Marotta ed Evacuo. Migliaccio e Pelagias (o Pisani) dovranno faticare parecchio per arginare i due attaccanti, e non solo dal punto di vista fisico: servirà anche una buona dose d'astuzia soprattutto in area, visto il rigore facile nei confronti degli aquilotti.


giovedì 12 aprile 2012

Il (-1) Punto Biancorosso - IL SEGNO











Sono i punti che lasciano il segno. Lasciano il segno i punti di sutura e il segno lo lasciano a vita. Lasciano il segno i punti biancorossi di questo blog, sempre apprezzati, spesso criticati, ma per ora mai condannati. Lasciano il segno i puntini di sospensione con cui accogliamo la decisione odierna del giudice sportivo...

Ma oggi in particolar modo, a lasciare il segno è un punto, un punto che sarebbe potuto risultare d'oro nella corsa ai play-off e che invece non c'è.
Non c'è perchè oggi, dopo aver analizzato con attenzione il ricorso della società biancorossa, la Corte di Giustizia Federale ha deciso di respingerlo, cancellando definitivamente un punto che poteva essere oro ma che ora non abbiamo la speranza di poter più recuperare.

Non è bastato il peso dell'avvocato Chiacchio e non sono bastate le spese legali affrontate dalla famiglia Tatò per sopperire ad un danno tutto fatto in casa e sul quale non è neanche giusto fermarsi a versare lacrime da coccodrillo.

Avvertire il peso di un punto che non c'è a causa di una "leggerezza"...uno dei tanti paradossi di questa stagione passata più a saltare ostacoli che a godersi la corsa verso il sogno, più a lottare contro i mulini a vento che non a pensare di prenderlo il vento e navigare verso lidi più consoni ai progetti di inizio stagione.

Ammutinamenti e tensioni, leggerezze dal notevole peso specifico e a tenerci a galla è sempre e solo il cuore...

Domenica ci troveremo molto probabilmente innanzi alla scelta di dover mettere un punto e andare a capo oppure un punto esclamativo e continuare con le maiuscole....
Domenica contro lo Spezia non si può sbagliare e il cuore non deve tradire !

TUTTI ALLO STADIO !

AVANTI BIANCOROSSI !

Staff Charlie.





martedì 10 aprile 2012

SFONDIAMOLI - Jim Rules





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Un Sogno da inseguire...
Una notte MAGICA...

Uno sfondo in regalo per VOI !





sabato 7 aprile 2012

THE TEAM - Fabio Mazzeo





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Veloce. Tecnico. Estroso.


Nasce a Salerno una calda giornata di luglio dell'1983 e nel 2011 decide di sposare la causa biancorossa portata avanti dal presidentissimo Tatò.

13 gol realizzati (per ora) in questa stagione, i dribbling e le giocate non si contano, come anche i difensori che a messo a sedere.

Nasce seconda punta ma dimostra grandi doti da finalizzatore nella città della Disfida.

Riceve, Crea, Inventa e Finalizza.
Un attaccante moderno e completo che deve dimostrare, insieme ai suoi compagni, di avere la continuità che lo porti a fare il decisivo salto di qualità !


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maz1183 @BarlettaCalcioB @ssbarletta grazieeee davvero bellissima siete grandi
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Fate vostra l'immagine di Fabio Mazzeo clickandoci sopra e salvandola sul vosto computer/smartphone !

The Team è offerto dal Risto-Pub Saint Patrick  
e vi da appuntamento alla prossima settimana con un altro calciatore biancorosso !



venerdì 6 aprile 2012

IL MISTER SEI TU ! - Settima Puntata





Continua il consorso IL MISTER SEI TU !



La Sfida è Aperta !





Avete tempo fino a mezzanotte di Sabato 14 Aprile per cercare di indovinare la formazione che, Mister Di Costanzo, schiererà contro la corazzata Spezia !


Commentate qui sotto cercando di indovinare la formazione che Mister Di Costanzo schiererà per il prossimo match !

( TUTTO ANNULLATO )





giovedì 5 aprile 2012

LE PAGELLE DI BARLETTA-SIRACUSA







Attesa spasmodica, il cuore batte forte per tutta la giornata, arriviamo con largo anticipo allo stadio e che ci tocca vedere? Una squadra molle, che ne prende due in un tempo dopo aver subìto l'assedio avversario? No, non può essere vero, ci siamo caricati al massimo per questo appuntamento e non meritiamo un trattamento simile. Si torna in campo per la ripresa. "Guarda un po', nemmeno con Infantino superiamo il centrocamp..." Ops, rigore e 1-2 di Mazzeo.
"Mah, non abbiamo fatto niente per tutta la partita, proprio ora vogliamo darci da fare?" Sì, 2-2 da cineteca di Infantino.
"No, ma ora che hanno messo l'altra punta ci fregano in contropiede." Ma stasera non ce n'è, 3-2 di Schetter, boato e caroselli.
Smaltita la sbornia guardando la differita fino alle 2 di notte, è ora di passare alle pagelle.

Pane 6: due gol subiti sono pur sempre due gol subiti, ma si riscatta con un intervento provvidenziale a tu per tu con Testardi, neutralizzando il suo piattone rasoterra con i piedi.
Mazzarani 6: inizio traumatico per il terzino destro, che soffre non poco le accelerazioni di uno straripante Longoni. Poi decide di ripagare la fascia aretusea con la stessa moneta: corsa e spirito di sacrificio, che valgono una maglia sudata e una buona prova.
Petterini 5,5: impacciato sul raddoppio siciliano, lascia ad Ignoffo quel tanto che basta per insaccaree nella ripresa tiene in gioco Testardi in occasione del miracolo di Pane. Prova a rimediare alla pesante sbavatura, ma non punge quanto il suo compagno di fascia destra.
Migliaccio 6: primo tempo mediocre, si fa bruciare sull'asse Longoni-Testardi in occasione del vantaggio aretuseo, ma poi guida la difesa con autorità nella gestione delle folate post-pareggio e post-vantaggio.
Mengoni 6: partita nella media per il centrale romano, che ha il suo bel lavoraccio da fare su un mobilissimo Testardi. Regge bene anche dopo gli ingressi di Coda, Zizzari e Bongiovanni, dimostrando una buona costanza di rendimento.
Guerri 5: un tempo è sufficiente a cancellare quanto di buono aveva fatto a Crema. Uno dei simboli del centrocampo impalpabile della prima frazione, si fa sovrastare dai più esperti Baiocco e Spinelli.
De Liguori 6: prestazione dai due volti anche per l'ex molosso, che nel primo tempo tocca giusto un paio di palloni. Nella ripresa comincia a correre e contribuisce al morboso avanzamento del baricentro biancorosso.
Romondini 6: gioca senza strafare, svolge il compitino e non si erige a protagonista della mediana. Qualche buon pallone dispensato in verticale, ma nulla di trascendentale per l'ex Pergocrema.
Cerone 5: ancora sottotono il trequartista romano, che in un tempo sbaglia praticamente ogni pallone che gli capita tra i piedi. Di Costanzo comprende l'errore di formazione e lo richiama in panca.
Schetter 7: per un tempo soffre la marcatura asfissiante di Capocchiano ma, verso la fine del primo tempo, il suo primo squillo rimbomba sul palo come un allarme rosso. Veste i panni del giustiziere dei siciliani: il suo gol a 5' dal termine scatena il delirio del "Puttilli".
Mazzeo 6,5: anche il bomber un po' in ombra per larghi tratti del match, poi si scuote e comincia a recuperare palloni a 40 metri dalla porta. Si fionda in avanti e prova a ritagliarsi un po' di spazio, poi corona il sacrificio con il rigore che accorcia le distanze.
Simoncelli 6: entra al posto di Cerone e scuote il pacchetto offensivo con la sua velocità. Tanto lavoro sporco per l'esterno romagnolo, che comunque si fa notare per la preziosa protezione della palla e per la chiusura dei terzini azzurri.
Infantino 7,5: lo carica Tatò in persona: lui entra, conquista il rigore dell'1-2, realizza la prodezza del pareggio e mette Schetter davanti a Baiocco per il 3-2. Bello di notte, come col Sudtirol ad ottobre.
Di Cecco s.v.

Come sempre, vi invitiamo a commentare con le vostre sensazioni e i vostri giudizi.

Staff Tonio


mercoledì 4 aprile 2012

PRONOSTICO SECCO ! (by Night)





Riesumiamo una vecchia iniziativa del Blog per questa notte speciale che vedrà il nostro Barletta affrontare il Siracusa per una sfida decisiva e che profuma tanto di rivincita.




AVETE TEMPO FINO AL FISCHIO INIZIALE PER PRONOSTICARE IL RISULTATO

IN PALIO 3 BIRRE AI PIU' VELOCI "PRONOSTICATORI DOC" !