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sabato 5 maggio 2012

ZONA T - Luci ed Ombre







Doverosa introduzione alla nuova rubrica che abbiamo pensato di introdurre fin dalla "festa della donna" e che siamo riusciti a partorire giusto in tempo.
Una donna, una "malata di calcio", una barlettana tifosa con la T maiuscola...oggi sfatiamo il tabù dell'antitesi tra donne e calcio e vi presentiamo Maria T. e la sua Zona T !




A 90 minuti dalla fine. Tempo di bilanci in casa biancorossa. 

Luci ed ombre: una stagione in chiaroscuro quella della compagine barlettana.
Un’altalena di emozioni e di risultati che ha messo a dura prova la fede dei tifosi e le loro coronarie. 
I cospicui investimenti del presidente, una campagna abbonamenti in grande stile, la partenza da “favoriti” avevano generato grandi attese e alimentato le speranze di un ambiente che non aspettava altro se non di ritrovare l’entusiasmo dei tempi d’oro. 


Speranze che, forse, erano destinate fin dall’inizio ad essere disattese. 
Chi si aspettava di trovarsi di fronte ad una generazione di fenomeni in stile Barça (magari non quello di quest’anno), non aveva fatto i conti con le difficoltà di un campionato lungo, estenuante, con trasferte lontane in Polentonia, nel quale le squadre hanno mostrato di equivalersi e dove anche il Sud Tirol ha detto la sua e speriamo continui a dirla per un’altra maledetta domenica.

L’esigente tifoso barlettano, che con scatto agile si può paragonare a quello di Capitan Schettino, in una cosa è insuperabile: abbandonare la nave che sta per affondare! 
E così iniziavano le contestazioni e la frase che più frequentemente si sentiva per le vie delle città era: “Ma che cosa l’ho fatto a fare l’abbonamento?!”, seguita da una serie di improperi in lingua irripetibili. E poi via con il ritiro a Sturno, la vicenda scommesse, il cambio di allenatore: perché noi non ci facciamo mancare nulla!


Ma alla fine di questo tribolato cammino, tale dal far impallidire i Flagellanti e al quale si sarebbe sicuramente ispirato il buon Gibson per la sua Passione, noi CI SIAMO ANCORA.
Forse quello che i nostri calciatori hanno dato era tutto quello che potevano dare e  comunque ci ha portato a lottare fino alla fine. 90 minuti di vera passione per decidere il nostro destino.


Luci ed ombre: la speranza è che la luna gigante di questo weekend possa diradare le ombre e illuminare il nostro trionfo.
Per questo, tifoso barlettano: l’esigente, il titubante, lo snob, l’occasionale, l’accanito, il tirapiedi, il tribunista…metti da parte ogni riserva e sostieni questa squadra che, nonostante tutto, sta a ancora lottando per un sogno


Perché se la vittoria ha cento padri, la sconfitta non deve essere orfana!




Maria T.





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