>

martedì 29 novembre 2011

FORMAZIONE ALCOLICA !





Il ritorno tra le mura amiche dopo un risultato positivo fuori casa .... 


Domenica ci aspetta una sfida all'ultimo sangue contro la squadra più in forma e tra le più (sulla carta) qualitativamente e tecnicamente dotate di tutto Girone B.


Se foste nei panni di Mister Cari, per quale schieramento tattico optereste?
Dopo averlo selezionato e votato vi invitiamo a precisare la vostra scelta nella sezione COMMENTI di questo post (la trovate in coda).


Gli autori dei 2 commenti ritenuti più "validi" verranno premiati Lunedì prossimo con una lauta iniezione di Birra di ottima qualità !



VI PREGHIAMO DI PRECISARE UN RECAPITO MAIL O FACEBOOK PER LA CONSEGNA DEL "COUPON OMAGGIO"SPENDIBILE PRESSO IL PUB SAINT PATRICK



La Formazione che vorresti contro la Cremonese



domenica 27 novembre 2011

LE PAGELLE DI SPEZIA-BARLETTA







Due partite in 90': questo ha fatto vedere il Barletta al "Picco". Ad un primo tempo da dimenticare, i biancorossi hanno contrapposto un secondo tempo durante il quale hanno limitato i danni creati nella prima frazione. La prima ora di gioco ha evidenziato i limiti tecnico-tattici di una squadra mandata in campo alla deriva, con Pisani e Pelagias titolari e la coppia titolare di laterali Angeletti-Mazzarani in panchina insieme al giocatore più prezioso, Schetter. E' bastato l'innesto di quest'ultimo a metà ripresa per dare un po' di brio ad una fase offensiva sostanzialmente nulla fino al 65', anche a causa di una prestazione ampiamente insufficiente di Cerone, poi rilevato da Simoncelli.
Sicuramente non si potrà affrontare con lo stesso approccio di questa domenica una squadra come la Cremonese, che verrà a farci visita tra sette giorni: sarà fondamentale ripartire dal secondo tempo contro lo Spezia per mettere ko la compagine che ha fatto più punti finora.
Andiamo a vedere nel dettaglio la prestazione odierna per capire da che punto bisogna ripartire in vista di domenica prossima.

Sicignano 6,5: ordinaria amministrazione per il portiere biancorosso, che però si supera nel finale con un intervento preziosissimo sullo stacco di Bianco.
Mengoni 6: prestazione sufficiente del centrale difensivo, che guida il collettivo della difesa durante il forcing spezzino.
Migliaccio 6: qualche difficoltà in avvio per l'ex Taranto, ma esce alla distanza senza andare troppo per il sottile e si sacrifica in più di un'occasione contrastando sulle palle alte le punte bianconere.
Pelagias 5: il difensore cipriota stecca il ritorno in campo, ma l'anomala posizione sulla fascia ne condiziona vistosamente la prestazione. Difficoltose le percussioni in avanti, impacciato in copertura per la costante superiorità numerica sulle fasce degli esterni liguri.
Pisani 5: stesso discorso fatto per Pelagias, condito dal solito nervosismo che frutta un'ammonizione. Precipitoso nel fronteggiare l'avversario, poco deciso in progressione. Urgono i terzini titolari.
Guerri 5: ancora sottotono il centrocampista toscano, che vaga per la mediana senza un effettivo scopo. Tanti palloni gestiti con apprensione, tanti contrasti persi, tanta corsa a vuoto per tentare il recupero.
Hanine 5,5: più propostivo di Guerri, ma ancora sotto la piena sufficienza. Tenta una conclusione e attacca spesso lo spazio, ma è decisivo il calo nel momento fondamentale del match.
Cerone 4,5: performance mediocre, quella del regista biancorosso. Come già evidenziato alla vigilia, la sua lentezza nel gestire palla è un invito a nozze per i corti reparti spezzini, che faticano meno del previsto a recuperare palla. Impreciso nell'avviare le ripartenze, mai pronto quando riceve palla.
Mazzeo 5,5: sotto la sufficienza e sotto i suoi potenziali standard anche il fantasista salernitano, che si intestardisce nel portare palla e nel cercare ostinatamente il dribbling. Mezzo voto in più per l'assist dalla bandierina, finalmente sfruttiamo un calcio piazzato.
Franchini 6: si impegna nel fronteggiare le marcature bianconere, riuscendo ad eludere spesso anche i raddoppi negli spazi stretti. Spende tanto, il cambio arriva prima del previsto.
Di Gennaro 5,5: parte a rilento, mostrando qualche difficoltà di troppo sui palloni alti. Alla lunga crea qualche problema portando via uomini sulle ripartenze, ma è ancora troppo poco per l'attaccante napoletano, chiamato a bissare il gol di Portogruaro.
Schetter 7,5: la panacea di tutti i mali. Parte inspiegabilmente in panchina, entra e cambia marcia alla squadra, svaria su tutto il fronte offensivo e trova una splendida rete da attaccante di razza, tagliando sul primo palo e incornando in girata alle spalle di Russo.
Simoncelli 6: Entra al posto di Cerone e fa decisamente meglio. Positivo il suo contributo in fase di non possesso, crea superiorità numerica sulla destra e libera spazi importanti tra le maglie della difesa bianconera.
Menicozzo s.v.

Come sempre, vi invitiamo a dirci la vostra sulla prestazione odierna e soprattutto sulle scelte tecniche di Cari.

Staff Tonio






sabato 26 novembre 2011

VERSO LO SPEZIA: FORMAZIONE E TATTICA







Dopo la sconfitta rimediata sul terreno stregato di Siracusa, il Barletta si appresta ad affontare la seconda trasferta consecutiva contro quella che, sulla carta, era ed è considerata ancora adesso la squadra col miglior organico del girone, nonostante due mesi di poche luci e tantissime ombre. La partita di domani rappresenta una cosiddetta "seconda chance" per i biancorossi, che a Siracusa hanno dimostrato una grande intensità e un buon impegno, dimenticando però la caratteristica fondamentale di una grande squadra: la concretezza.
La chiave di lettura è la stessa di domenica scorsa, si va a La Spezia provando a fare la partita (perchè abbiamo i nomi e le qualità per farlo, checchè ne dica chi non crede in questa squadra), con la differenza che questa volta la mettiamo nel sacco. Se non dovesse materializzarsi quest'ultima componente, rischiamo nuovamente di tornare a casa a mani vuote, perchè difficilmente l'artiglieria bianconera grazierà l'ennesimo avversario.
Andiamo a vedere, dunque, chi è lo Spezia di Michele Serena.

Porta blindata dall'ex Vicenza Danilo Russo, grande protagonista nel pareggio di Bassano con grandi interventi sulle punte giallorosse. Difesa che farà a meno di Pedrelli e capitan Bianchi: con gli esterni da reinventare, salgono le quotazioni di Enow sulla destra e del nuovo acquisto Mora sul versante opposto, senza dimenticare la duttilità di un Ferrini in grado di giocare su entrambe le fasce. Al centro confermato la coppia Murolo-Lucioni, con l'umbro nelle vesti di grande ex.

Per Serena è vasta scelta a centrocampo: doppio ballottaggio in corso, con Buzzegoli e Carobbio a concorrere per le chiavi della regia e Bianco e Papini a lottare per un posto davanti alla difesa. Madonna e Casoli dovrebbero completare il reparto giocando più decentrati, anche se il pieno recupero di Vannucchi può scombinare i piani di un allenatore che finora non ha mai schierato lo stesso centrocampo due volte.

L'attacco comporta meno dubbi: Evacuo-Mastronunzio è la coppia stellare, ma finora solo 6 gol in 2 per due dei tre grandi acquisti della magica estate degli aquilotti. L'altra punta di diamante, Antimo Iunco, ha saltato le ultime quattro partite e probabilmente continuerà a sperare in un posto a partita in corso.

Inutile appellarci agli scarsi risultati fin qui collezionati dalla corazzata costruita per demolire il girone: lo Spezia resta una delle squadre più forti anche all'undicesimo posto. Certamente l'assenza dei laterali bassi titolari grava su un centrocampo che dovrà coprire un raggio d'azione maggiore di quanto già non faccia di solito, ma le rapide progressioni di talenti come Casoli e Madonna rappresentano un pericolo comunque di prim'ordine per un recuperato Mazzarani e un Angeletti chiamato a tornare sui livelli di inizio stagione.
Troviamo un avversario che sa gestire palla, sa verticalizzare, sa mantenersi corto e sa trovare le punte sempre frontali allo specchio: continuare a giocare anche su questo campo con una difesa alta e con un centrocampo senza un punto di riferimento tecnico-tattico può comportare seri pericoli alla retroguardia biancorossa, costretta anche a limitare i palloni a scavalcare i reparti, visto che la difesa bianconera può contare sui nostri stessi centimetri. Mai come questa volta saranno fondamentali le accelerazioni dei nostri esterni, forse aiutati più da Mazzeo, bravo a farsi trovare a ridosso dei compagni e a concludere da fuori, che da Cerone, lento e più facile da raddoppiare per i difensori che escono ai 16 metri.



venerdì 25 novembre 2011

Punto Biancorosso - Le Palle del Presidente !





<<ognuno tira l'acqua al proprio mulino>> proverbio italiano 
(ma a quanto pare non proverbio barlettano)













Tra la giornata di ieri e di oggi una nota dell'U.S. Siracusa Calcio ha avuto un 'effetto Tsunami.


Entrerò nel merito, Tsunami è quell'onda che tutti conosciamo (per fortuna solo grazie alla stampa) per la devastazione che arreca ma soprattutto per l'imprevedibilità e l'assoluta calma apparente prima dell'evento.





martedì 22 novembre 2011

Migliore in Campo [Siracusa - Barletta]





Dopo aver decretato il migliore in campo della vittoria casalinga contro il Pergocrema che, come potete ben vedere, è stato da voi individuato in 

SCHETTER




Oggi, a differenza di altre sconfitte dopo le quali vi facevamo votare il Peggiore in campo, continueremo a farvi votare il migliore dei biancorossi perchè, a discapito del risultato, la prestazione della squadra la riteniamo quantomeno degna della nostra maglia !


VOTA IL MIGLIORE IN CAMPO [SIRACUSA - BARLETTA]



domenica 20 novembre 2011

LE PAGELLE DI SIRACUSA-BARLETTA







Nelle dodici partite precedenti abbiamo visto alcune vittorie senza gioco o quasi, una vittoria strameritata all'esordio, sconfitte contro squadre che trattavano i nostri da birilli e oggi arriva anche la sconfitta, rocambolesca, dopo 95' di assedio alla porta avversaria. "Questo è il calcio" è in questi casi la frase più banale, ma la prestazione odierna, per quanto positiva, nasconde le solite carenze di una squadra "di facciata", costruita con qualche nome qua e là e che non si adatta al modulo di un allenatore che anche oggi si è garantito qualche merito (la carica trasmessa ai giocatori) e qualche critica (è obiettivamente inammissibile concedere un'ora a Masiero e mezz'ora ad uno straripante Mazzarani). Andiamo a vedere, allora, cosa non ha funzionato negli ingranaggi di una squadra che poteva benissimo portare a casa questa partita con vari gol di scarto.

Sicignano 6: a parte i gol, sui quali è incolpevole, è praticamente inoperoso. Solo un salvataggio su un colpo di testa di Fernandez dopo pochi minuti, ma è ordinaria amministrazione.
Migliaccio 5: ormai è assodato che non siamo davanti al Migliaccio di Taranto, e gli interventi tardivi e attendisti creano troppi affanni. Il secondo gol subito è il culmine dell'ennesima giornata no.
Mengoni 5,5: nessuna particolare fatica per il centrale difensivo, che porta a termine il minimo indispensabile fino al minuto 83, quando non è tempestivo nel fermare Pepe insieme al compagno di reparto.
Pisani 5: nuovamente sottotono l'ex Portogruaro, che non dà il necessario apporto sulla fascia di competenza. Sbaglia vari stop ed è impreciso anche nei passaggi in orizzontale.
Masiero 5: inizia su buoni livelli, costringendo più volte al fallo sia Pepe che Giordano. Alla lunga, però, cala in maniera drastica e comincia a sbagliare di tutto. Cari rimedia alla follia dei titolari inserendo Mazzarani.
Guerri 5: perde frequentemente palla nei contrasti con Baiocco, non riesce a stringere su Spinelli quando prova a partire palla al piede e sbaglia anche i più semplici appoggi. Aggiungiamoci il partner di centrocampo non proprio ottimale e la frittata è fatta.
Hanine 5: strappa un voto mediocre grazie al buon inizio di partita. Dal vantaggio aretuseo in poi sparisce dal campo, facendosi notare soltanto per qualche pallone perso e per qualche eccesso di nervosismo che scombina le folate dei suoi compagni.
Schetter 6,5: è uno dei più pericolosi tra i biancorossi, non dà punti di riferimento alla difesa avversaria alternando accelerazioni sul fondo ad accentramenti letali che portano sempre via più di un uomo. cala nel secondo tempo, ma la prestazione rimane ampiamente sufficiente.
Franchini 6,5: ci mette un po' a carburare, poi si scatena in percussioni che costringono la difesa aretusea a chiudere affannosamente con interventi disperati. Gli è mancato il gol, la muraglia del Siracusa eretta sulla linea di porta ha fatto buon effetto.
Cerone 5: troppo lento per poter prendere le redini del pacchetto offensivo da trequartista centrale. Si rende pericoloso solo su calci piazzati, ma con palla in movimento se la prende comoda e le azioni sfumano.
Di Gennaro 5,5: in fin dei conti la colpa non è sua, paga solo per il salvataggio miracoloso di Giordano in apertura. E' però evidente che non può continuare a giocare secondo questo diktat tattico, serve assolutamente la seconda punta che giochi costantemente alle sue spalle.
Mazzarani 6,5: entra al 60' e straripa sulla sinistra. Sottil è costretto prima ad invertire gli esterni, poi ad inserirne un terzo più basso al posto di Longoni, ma il jolly biancorosso è sempre pericoloso. Se fosse partito titolare, probabilmente avremmo parlato di un'altra partita e di un altro voto.
Mazzeo 6: due occasioni per il sostituto di Cerone, ma Baiocco si oppone egregiamente ad entrambe le conclusioni. Il suo lo mette, premiato un passo avanti in termini di impegno.
Simoncelli s.v.

Come sempre, attendiamo le vostre riflessioni sulla prestazione odierna.

Staff Tonio


sabato 19 novembre 2011

VERSO IL SIRACUSA: FORMAZIONE E TATTICA







Una bella settimana si avvia all'apice della tensione: vittoria casalinga ritrovata, pace fatta tra tifoseria e Società, apertura dello Store ufficiale. Manca solo un tassello per completare un mosaico che potrebbe dire molto sul prosieguo della stagione, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il Siracusa. Impegno non facile, quello che attende i biancorossi al "De Simone": senza Pelagias, Zappacosta e probabilmente anche Di Cecco, i ragazzi di Cari dovranno innanzitutto impedire il sorpasso degli aretusei, ma non è assolutamente escluso uno sguardo ai gradini più alti della classifica, viste le sfide incrociate della domenica che potrebbero facilmente tendere insidiose trappole al gruppo di testa.
Adesso, però, mettiamo da parte le congetture e concentriamoci sull'avversario, che negli ultimi due incontri in Sicilia si è imposto senza subire gol.

Tra i pali confermato Paolo Baiocco, mentre la squalifica di Lucenti scombina un po' le carte: probabile il ballottaggio sulla sinistra tra Pippa e Strigari, con Capocchiano sulla destra. Al centro rientra dalla squalifica Moi che dovrebbe affiancare Fernandez, favorito su Ignoffo.

A centrocampo confermata la coppia formata da Davide Baiocco e Fernando Spinelli. L'argentino, supportato dall'ex Brescia, è una delle armi più letali degli aretusei: ben piazzato fisicamente, è un ostico cliente da superare e un temibile geometra pronto a dialogare con il trio che supporta la punta.

Pericoloso anche il pacchetto offensivo dei siciliani, che possono contare su tre elementi di caratura tecnica eccellente: il primo è l'ex Cagliari Mancosu, autore di 3 reti in 12 partite. Segue il napoletano Vincenzo Pepe, che si è ritagliato uno spazio importante nelle ultime uscite stagionali. L'ultimo del trio lo abbiamo ammirato con la maglia del Catanzaro e l'abbiamo anche cercato più volte nelle finestre di mercato: è Lucas Longoni, eclettico attaccante esterno capace di svariare sia dietro le punte, sia sulle fasce. Predilige l'out di sinistra, ma sarà fondamentale non perderlo nemmeno un attimo.

La punta, vista la squalifica di Fofana, dovrebbe essere Zizzari, dato che Montalto non ha ancora i 90' nelle gambe.

Squadra completa, ordinata e con tanti elementi di spicco, il Siracusa è senza dubbio una delle candidate ad un piazzamento prestigioso a fine anno. Tra i reparti c'è grande collaborazione e spirito di sacrificio: gli esterni alti hanno tanto fiato e sanno anche ripiegare in copertura, senza dimenticare le qualità messe a disposizione del centrocampo quando si accentrano. I terzini non sono velocissimi, ma il gioco corto e spumeggiante del centrocampo non fa pesare le scarse sovrapposizioni in fase d'impostazione. Prezioso anche l'apporto dei centrali di difesa: i 188 cm di Moi e i 186 di Fernandez sono una mina vagante anche sulle palle inattive affidate a Mancosu, Spinelli o Longoni. L'assenza di Fofana è ben coperta dall'estro di Zizzari o dalla freddezza di Montalto, che ha siglato solo un gol in meno (4 in 8 partite) del franco-maliano (5 in 9).



Staff Tonio





mercoledì 16 novembre 2011

Finalmente Barletta Store !









Da OGGI 18 Novembre è possibile acquistare il completo o la singola maglia del Barletta Calcio presso TC Sport o sul sito del Barletta Store !










lunedì 14 novembre 2011

Vota il Migliore in Campo [Barletta - Pergocrema]





Avete decretato il migliore in campo della coraggiosa partita contro il Portogruaro
The Winner is:

SICIGNANO


Ma la novità che accogliamo con favore quest'oggi è il ritorno alla vittoria tra le mura "casalinghe" contro una compagine ben attrezzata come il Pergocrema.


Non ci resta che chiedervi:


VOTATE IL MIGLIORE IN CAMPO NELLA VITTORIA CONTRO IL PERGOCREMA



domenica 13 novembre 2011

LE PAGELLE DI BARLETTA-PERGOCREMA







Due mesi e nove giorni: tanto è servito al Barletta per ottenere la seconda vittoria della stagione al "Puttilli", oggi privo dei gruppi organizzati, che hanno lasciato vuoto il settore centrale della Curva Nord. Prestazione non esattamente come quella della prima giornata, la superiorità numerica ha favorito parecchio i biancorossi per tre quarti della partita, ma i ragazzi di Cari hanno dimostrato di saper gettare il cuore oltre l'ostacolo e reagire al periodo negativo dell'ultimo mese. Qualche passaggio a vuoto è normale, la squadra non ha ancora trovato la perfetta quadratura, ma oggi l'importante era vincere e così è stato. I tre punti servono non solo a liberarsi di un peso che opprimeva i giocatori, sempre tesi e non concentrati sull'obiettivo, ma anche a prepararsi a dovere per la doppia trasferta che vedrà il Barletta impegnato prima a Siracusa, poi a La Spezia.
Passiamo alle valutazioni di giornata, che mostrano ancora qualche sbavatura della squadra nonostante la vittoria.

Sicignano 6: il classico 6 politico per l'estremo difensore biancorosso, mai impegnato seriamente. Solo un po' di esercizio con parate a terra estremamente facili.
Mengoni 6,5: la difesa barlettana non corre quasi mai pericoli, un po' per demerito del gioco del Pergocrema, un po' grazie al centrale biancorosso sempre prezioso ed efficace in fase di copertura.
Migliaccio 5,5: meno brillante del compagno di reparto, ci mette più tempo sia a neutralizzare le sortite lombarde sia a far ripartire l'azione, appoggiando sistematicamente in orizzontale e ignorando i movimenti di esterni offensivi e centrocampisti.
Pisani 5,5: nuovamente in campo dal 1' dopo Portogruaro, questa volta sulla destra. Non brilla, anzi sembra nervoso e non riesce ad esprimersi al meglio sia in progressione sia in ripiego. Giallo inutile, commette fallo più volte mentre arriva Mengoni a raddoppiare.
Mazzarani 6,5: non esiste ruolo che non sappia fare egregiamente. Oggi Cari lo sposta a sinistra al posto di Angeletti e il terzino lo ricambia con una prestazione ottima: illuminanti e frequenti le verticalizzazioni, sistematiche le sovrapposizioni,
inesauribili i polmoni.
Guerri 5,5: l'insufficienza in fin dei conti non è del tutto colpa sua. Purtroppo si trova spesso in posizione adatta ad impostare e prova a farlo, ma non è il suo marchio di fabbrica. Lento nella manovra, soffre Romondini e De Vezze in fase difensiva.
Menicozzo 6: stesso discorso fatto per Guerri. L'unica differenza è che trova il gol grazie alla sua caparbietà.
Schetter 7: primo tempo perfetto dell'esterno ex Cavese. Attacca ogni spazio, si propone al cross ed è un cliente a dir poco scomodo nell'uno contro uno. Conquista anche il calcio di rigore che sblocca la partita. Cala un po' nella ripresa, ma non fa mancare l'apporto al reparto.
Cerone 6,5: non brilla particolarmente, anzi gioca a rilento in alcune fasi cruciali del gioco e rende spezzettata l'azione. I calci piazzati, però, sono sempre insidiosi e merita qualcosa in più per il coraggio mostrato in occasione del penalty "scavato".
Franchini 7: la miglior prestazione in biancorosso del pupillo di Tatò, che propizia il secondo gol con una percussione letale sulla sinistra lasciando sul posto tre avversari. Ogni volta che parte in velocità costringe al fallo o al raddoppio, e con i piedi serve palloni molto preziosi.
Di Gennaro 6,5: assist per Menicozzo sul 2-0, ma non solo. L'attaccante napoletano non avrà dimostrato di essere una macchina da gol, ma la generosità è davvero encomiabile, sia nei contrasti aerei che nella protezione del pallone.
Masiero 6: entra a vittoria acquisita e svolge con diligenza il compitino.
Mazzeo s.v.
Simoncelli s.v.


Come sempre, attendiamo le vostre impressioni e valutazioni post-partita.

Staff Tonio


DIRETTA [ BARLETTA-PERGOCREMA]





COLLEGAMENTI FLASH DAL PUTTILLI

cliccka sulla radio biancorossa !






sabato 12 novembre 2011

Curva Vuota contro il Pergocrema





Prendiamo atto e rilanciamo il comunicato dei gruppi organizzati Curva Nord Barletta che hanno preso la difficile e controversa decisione di disertare la partita interna contro il Pergocrema non escludendo una continuazione della stessa protesta nelle prossime gare interne.






TESTO DEL COMUNICATO CURVA NORD



VERSO IL PERGOCREMA: FORMAZIONE E TATTICA







Ancora una volta il prepartita di una partita interna si apre con l'obiettivo del riscatto: due mesi e otto giorni, cinque partite consecutive che hanno fruttato la miseria di tre punti. Non è un ruolino di marcia da squadra che ambisce al vertice della graduatoria, eppure vogliamo credere che della squadra che ha annullato il Frosinone alla prima giornata qualcosa sia rimasto. L'occasione della settimana si chiama Pergocrema: ex capolista, 4 sconfitte consecutive (l'ultima 0-5 in casa col Trapani), 12 gol fatti (gli stessi del Barletta), 16 gol subiti (4 in più), tante assenze eccellenti. Sì, perchè Brini non avrà a disposizione Doudou, Rizza, Testardi e Pià: i primi tre per squalifica, l'ultimo per alcuni fastidi muscolari.
Vediamo allora chi scenderà in campo domani al "Puttilli".

In porta assodata la presenza di Concetti, mentre le due squalifiche del reparto difensivo creano molti grattacapi al tecnico cremasco. Sulla destra sicuro, indipendentemente dalle condizioni di Lolaico, l'impiego del talentuoso croato Vedran Celjak, di proprietà della Sampdoria. Sulla sinistra l'assenza di Rizza scatena una concorrenza spietata: il favorito è il 19enne nigeriano Adeleke, che però dovrà guardarsi le spalle da Salvatore Gallo e Christian Trovò. Al centro confermato Sembroni, mentre Cuomo prende il posto di Doudou.

A centrocampo Brini potrebbe rimescolare le carte: Romondini è l'unica certezza, mentre pare che De Vezze abbia completamente recuperato la condizione e sia pronto a prendere stabilmente posto nel centrocampo di Brini. Le opzioni per completare il modulo sono due: ballotaggio tra Angiulli e Capua per un posto nel trio di centrocampo e Rizzo a ridosso delle punte, oppure 4-4-2 con Angiulli largo a sinistra e Delgado dal lato opposto. La prima ipotesi è stata adottata in occasione della manita trapanese, quindi la seconda potrebbe essere più di un'idea.

In attacco la squalifica di Testardi e l'assenza di Pià daranno spazio a Manuel Ricci, che affiancherà Guidetti nel tandem offensivo. Quasi nulle le possibilità di vedere dal 1' Mammetti.

I gialloblù avranno non pochi problemi al "Puttilli", anche se purtroppo abbiamo già visto che nulla è impossibile. La difesa rimane compatta e di buona caratura tecnica, con due centrali difficilmente contrastabili anche sui palloni alti (Sembroni 190 cm, Cuomo 184 cm). Il centrocampo non risente delle defezioni, ma il tasso psicologico ai minimi stagionali dell'intera squadra potrebbe anche creare una flessione nel rendimento di Romondini e compagni. L'attacco è la nota dolente, visto che le due punte di diamante non saranno del match: Ricci è ancora a secco, mentre Guidetti ha siglato solo due reti. Pià e Testardi hanno segnato 7 dei 12 gol complessivi.


lunedì 7 novembre 2011

Vota Il Migliore In Campo [Portogruaro - Barletta]





Dopo lo scempio consumatosi in quel di Barletta contro il Feralpisalò per il quale ci eravamo sentiti di risparmiarvi la votazione del peggiore in campo decretandolo d'ufficio, arbitrariamente nella vituperata persona di 
MISTER CARI


Oggi torniamo a votare il Migliore in campo, vista la prestazione grintosa dei biancorossi in quel di Portogruaro...

VOTATE IL MIGLIORE IN CAMPO [PORTOGRUARO - BARLETTA]




domenica 6 novembre 2011

LE PAGELLE DI PORTOGRUARO-BARLETTA







Un pareggio che ci lascia nelle parti basse del terribile ingorgo di testa: è questo il tema dell'undicesimo turno di campionato, che ha visto il Barletta tamponare le ferite delle due sfide casalinghe con un 1-1 che non dice ancora niente a livello di classifica. Già, perchè in un campionato che assomiglia sempre più ad una "sagra delle occasioni mancate" cammina solo il Sudtirol capolista a 19 punti, mentre le altre arrancano al pari dei biancorossi. Un primo segnale al campionato potrebbe darlo il Frosinone domani sera contro la Cremonese, portandosi a quota 21 e a +2 dalla seconda. Ora come ora, però, i ragazzi di Cari mantengono le ormai celebri tre lunghezze dalla vetta per via della prestazione odierna contro il Portogruaro. Andiamo allora ad analizzare in termini numerici il punto conquistato in Veneto.

Sicignano 7: rientro di gran carriera per il portiere biancorosso, che sfila a Pane la maglia da titolare e fa capire con due interventi prodigiosi che non è disposto a fare da chioccia in panchina.
Pisani 5,5: l'attacco orogranata svaria spesso e non dà punti di riferimento all'ex di turno, che spesso rincorre alla disperata Corazza e Cunico, rischiando anche di concedere qualche ottimo calcio piazzato.
Migliaccio 5: quando non c'è Mengoni ha le chiavi della difesa, ma si dimostra davvero poco affidabile. Pesa il gol subito, si fa bruciare sullo scatto da Corazza e non riesce più a contrastarlo. Da segnalare anche molti palloni rilanciati alla cieca.
Mazzarani 6,5: in fase di copertura annulla Salzano e Luppi, costringendo i padroni di casa a giocare sistematicamente dall'altra parte. In avanti dialoga bene con Schetter e spesso tenta il cross.
Angeletti 6: anche lui discreto in fase offensiva, mentre in difesa si dimentica spesso dello sgusciante D'Amico. Nel complesso sufficiente il suo apporto alla squadra, una prestazione senza infamia e senza lode.
Zappacosta 6: voto di stima, 23' di sostanza facevano ben sperare, poi ci si mette la sfortuna e abbandona la contesa.
Hanine 5: confuso per larghi tratti del match, inoltre avvia il pareggio del Portogruaro con una pallaccia persa a centrocampo e spreca nel recupero l'occasione del raddoppio. E' un buon giocatore, ma spesso si inceppa. E la poca costanza non garantisce una maglia da titolare.
Schetter 6: meno partecipe del solito, ma gioca molto per la squadra e in fase di non possesso libera frequentemente lo spazio per la sovrapposizione. Se avesse avuto più palloni giocabili su una fascia trafficatissima, avrebbe sicuramente creato maggior apprensione alla difesa di Rastelli.
Franchini 6,5: qualche volta il suo atteggiamento "solista" fa irritare, ma quando guadagna così tante punizioni golose e porta via 2-3 uomini in percussione alla lunga i frutti si vedono. Molto impegnato nella costruzione dell'azione e lucido nel puntare l'uomo: gli manca solo il passaggio.
Cerone 6: non è il giocatore che cambia passo alla squadra, ma comunque si impegna e pennella spesso palloni invitanti. L'assist dalla bandierina ne è la dimostrazione.
Di Gennaro 7: non solo per il gol di pregevole fattura, ma anche per il grande aiuto dato ad una squadra che non riusciva più a rifiatare con dei falli conquistati grazie ad una grande esperienza. Lo stacco dell'1-0 è l'ABC della prima punta.
Guerri 5,5: viene catapultato in campo per l'infortunio di Zappacosta, ma il suo contributo non è all'altezza. A centrocampo non riesce a gestire la situazione con Hanine e gli avversari riescono spesso ad eludere le sue marcature.
Masiero s.v.
Menicozzo s.v.


Come sempre, attendiamo i vostri voti e le vostre impressioni post-partita.

Staff Tonio


sabato 5 novembre 2011

VERSO IL PORTOGRUARO: FORMAZIONE E TATTICA







Viaggia verso l'epilogo questa tribolata settimana biancorossa, ricca di elementi poco confortanti in vista della delicata trasferta di Portogruaro. Ritiro in Campania, durissima contestazione sul posto, molti malumori e anche molte condanne del gesto a Barletta: ecco, sicuramente la violenza non risolve nulla, ma forse questo scossone sarà la forza trainante di un gruppo di giocatori feriti nell'orgoglio e pronti a riscattarsi dopo due sconfitte senza appello. Ma adesso il tempo delle parole è finito, bisogna necessariamente passare ai fatti e al calcio giocato: domani al "Mecchia" il Barletta farà visita ad una squadra reduce da tre vittorie consecutive, l'ultima a la Spezia. Andiamo a scoprire cosa ci aspetta sul campo della terza retrocessa che affrontiamo quest'anno.

Porta blindatissima, quella orogranata. Il ventunenne Andrea Bavena si è imposto nella griglia di preferenza di Rastelli e ha coronato questo inizio di stagione con il rigore parato a Ferretti in Liguria. In difesa qualche problema in più per l'ex tecnico di Brindisi e Juve Stabia: assente Cristante al centro, al suo posto Alessandro Radi. L'altro centrale sarà Dario Fedi. Un ballottaggio sulla sinistra, con Pondaco che parte avvantaggiato su Bognanni, mentre sulla destra ancora spazio al 19enne Riccardo Regno.

A centrocampo pesa l'assenza di Lunati sulla destra, che scatena la gran corsa ad una maglia da titolare: in lizza il classe '91 Aniello Salzano, il giovanissimo Marco Moras (16 anni), Andrea D'Amico e Davide Luppi: stando alle ultime uscite stagionali, però, Salzano dovrebbe giocare a sinistra, mentre Luppi sembra la scelta più concreta per la fascia opposta. Al centro giocherà il ceco Ondrej Herzan.

In attacco Rastelli si è recentemente affidato ai giovani De Sena, Corazza e Coppola per sopperire alla squalifica di Cunico e alla scarsa vena realizzativa di Della Rocca, ma entrambi potrebbero riprendere le redini offensive: alle spalle delle due punte agirà Corazza, finora presente in 10 partite e autore di 4 gol.

Come si può notare anche dai nomi, parliamo di una squadra ostica e ben piazzata fisicamente (i centrali di difesa sono alti 186 e 182 cm), ma capace anche di mettere in difficoltà l'avversario con le sovrapposizioni sulle fasce. L'unico punto debole, a quanto pare, è la percentuale realizzativa delle punte, ma non dimentichiamo che la difesa biancorossa ha subito gol anche dal Feralpi Salò.
Necessario sarà l'apporto del centrocampo, che dovrà far partire la manovra per vie centrali, e la versatilità dei fantasisti, che dovranno evitare il sistematico raddoppio innescato dal movimento a scalare di Herzan e Corazza. Gli esterni daranno vita ad una grande sfida, nella speranza di poter mettere in crisi un Portogruaro a doppia trazione sulle fasce.


martedì 1 novembre 2011

Peggiore in Campo...Beviamoci Su !





E mente il peggiore in campo, decretato quasi all'unanimità, risulta essere il mai tanto amato "Mister Cari"




per questa settimana, dopo l'ennesimo scempio casalingo visto contro il Feralpi Salò, abbiamo deciso di decretare autonomamente il peggiore in campo, o meglio i peggiori in campo:


TUTTA LA SQUADRA, DAL MAGAZZINIERE AL GIARDINIERE, DALL'ALLENATORE AL DS !




non ci sarà un sondaggio con cui sfogare la vostra rabbia e la vostra frustrazione derivante dalle pessime prestazioni dei biancorossi...ma abbiamo qualcosa che comunque potrebbe interessarvi essere ugualmente utile allo scopo.




Delle sane BIRRE GRATUITE presso l'Irish Pub più figo d'Italia, il Saint Patrick !







i primi 3 commenti a questo post, recanti un recapito mail o qualsiasi elemento che possa esserci utile per consegnarvi il coupon, riceveranno a titolo di omaggio una pinta di birra presso il Saint Patrick !




cosa aspettate? COMMENTATE !