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sabato 19 novembre 2011

VERSO IL SIRACUSA: FORMAZIONE E TATTICA







Una bella settimana si avvia all'apice della tensione: vittoria casalinga ritrovata, pace fatta tra tifoseria e Società, apertura dello Store ufficiale. Manca solo un tassello per completare un mosaico che potrebbe dire molto sul prosieguo della stagione, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il Siracusa. Impegno non facile, quello che attende i biancorossi al "De Simone": senza Pelagias, Zappacosta e probabilmente anche Di Cecco, i ragazzi di Cari dovranno innanzitutto impedire il sorpasso degli aretusei, ma non è assolutamente escluso uno sguardo ai gradini più alti della classifica, viste le sfide incrociate della domenica che potrebbero facilmente tendere insidiose trappole al gruppo di testa.
Adesso, però, mettiamo da parte le congetture e concentriamoci sull'avversario, che negli ultimi due incontri in Sicilia si è imposto senza subire gol.

Tra i pali confermato Paolo Baiocco, mentre la squalifica di Lucenti scombina un po' le carte: probabile il ballottaggio sulla sinistra tra Pippa e Strigari, con Capocchiano sulla destra. Al centro rientra dalla squalifica Moi che dovrebbe affiancare Fernandez, favorito su Ignoffo.

A centrocampo confermata la coppia formata da Davide Baiocco e Fernando Spinelli. L'argentino, supportato dall'ex Brescia, è una delle armi più letali degli aretusei: ben piazzato fisicamente, è un ostico cliente da superare e un temibile geometra pronto a dialogare con il trio che supporta la punta.

Pericoloso anche il pacchetto offensivo dei siciliani, che possono contare su tre elementi di caratura tecnica eccellente: il primo è l'ex Cagliari Mancosu, autore di 3 reti in 12 partite. Segue il napoletano Vincenzo Pepe, che si è ritagliato uno spazio importante nelle ultime uscite stagionali. L'ultimo del trio lo abbiamo ammirato con la maglia del Catanzaro e l'abbiamo anche cercato più volte nelle finestre di mercato: è Lucas Longoni, eclettico attaccante esterno capace di svariare sia dietro le punte, sia sulle fasce. Predilige l'out di sinistra, ma sarà fondamentale non perderlo nemmeno un attimo.

La punta, vista la squalifica di Fofana, dovrebbe essere Zizzari, dato che Montalto non ha ancora i 90' nelle gambe.

Squadra completa, ordinata e con tanti elementi di spicco, il Siracusa è senza dubbio una delle candidate ad un piazzamento prestigioso a fine anno. Tra i reparti c'è grande collaborazione e spirito di sacrificio: gli esterni alti hanno tanto fiato e sanno anche ripiegare in copertura, senza dimenticare le qualità messe a disposizione del centrocampo quando si accentrano. I terzini non sono velocissimi, ma il gioco corto e spumeggiante del centrocampo non fa pesare le scarse sovrapposizioni in fase d'impostazione. Prezioso anche l'apporto dei centrali di difesa: i 188 cm di Moi e i 186 di Fernandez sono una mina vagante anche sulle palle inattive affidate a Mancosu, Spinelli o Longoni. L'assenza di Fofana è ben coperta dall'estro di Zizzari o dalla freddezza di Montalto, che ha siglato solo un gol in meno (4 in 8 partite) del franco-maliano (5 in 9).



Staff Tonio





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