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sabato 5 maggio 2012

VERSO IL PIACENZA: FORMAZIONE E TATTICA






"Se la Cremonese non vince e noi vinciamo, andiamo ai playoff. Se vincono vanno loro, ma se noi non vinciamo e loro perdono va il Sudtirol. Noi dobbiamo vincere, poi vediamo.
Questa frase, tratta dalla Top 5 delle più pronunciate dal cittadino barlettano in questa settimana, ci è ormai ben chiara. E' inutile rimarcare tutto ciò che abbiamo già detto nel Punto Biancorosso e che abbiamo già sentito da domenica pomeriggio a stamattina, quindi manteniamo il sangue freddo e attendiamo l'ardua sentenza. Nel frattempo, entriamo nel weekend più caldo della stagione parlando del prossimo avversario, il Piacenza.

Accantonato Mario Cassano dopo le vicende del calcioscommesse, in porta ha trovato spazio il bulgaro classe '89 Mihail Ivanov. Difesa a quattro con Visconti a sinistra, tallonato dalla concorrenza di un convalescente Ruggeri, e Bertoncini a destra, che ha ormai preso il posto di Avogadri. Al centro è sicuro l'impiego di Bini, mentre mister Monaco dovrebbe continuare ad abbassare in retroguardia il mediano Alessandro Marchi. Occhio alle quotazioni del giovane Giorgi, spesso utilizzato in questo finale di stagione.

A centrocampo torna dopo un turno di squalifica l'ex Brindisi Piccinni, che dunque prende in mano le redini della mediana con Pani. Più avanzati Volpe, Lisi e il giovane Bombagi, sicuro uomo di mercato a partire da luglio. 

In avanti l'unica punta è Marco Giovio, prelevato a gennaio dal Foggia. La sua maglia da titolare è però insidiata dal rientrante Manuel Gavilan, anche se le condizioni non ottimali dello spagnolo dovrebbero indurre Monaco a non rischiarlo dall'inizio.

Al Piacenza le motivazioni non mancano, bisogna evitare la retrocessione diretta e sperare in un buon piazzamento playout. La situazione societaria, però, non è delle migliori e la salvezza sul campo potrebbe anche non bastare. Le motivazioni di giovani come Bombagi, Bini e Ivanov sono la forza trainante degli emiliani, che ormai hanno cominciato a smantellare la rosa. Massima attenzione, quindi, alla promessa scuola Reggina che può ben adattarsi al 4-2-3-1 mascherato di Monaco: la versatilità del tridente alle spalle di Giovio non esclude un ipotetico 4-4-2 con l'ex Foggia e Bombagi in attacco. Centrocampo interessante, con un Piccinni sempre pericoloso quando incontra il Barletta (in gol con la maglia della Lucchese nella prima dello scorso anno), ma che dovrebbe essere facilmente tenuto a bada dai nostri. L'esperienza è tutta a nostro favore, così come il tasso tecnico. Abbiamo tutte le carte in regola per non sbagliare, poi chi vivrà vedrà.


2 commenti:

  1. Raffaello Strignano5 maggio 2012 alle ore 16:33

    e' sicuro che teleregione non trasmette la partita di domani tra piacenza e Barletta? se si , come si fa?

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  2. purtroppo niente, i diritti sportivi erano stati acquistati solo da Teleregione

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