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sabato 13 agosto 2011

FOCUS GIRONE B – PIACENZA








Oggi andiamo alla scoperta di una retrocessa “di lusso”: il Piacenza del presidente Fabrizio Garilli, dopo 15 anni tra A e B, sprofonda in terza serie tra mille difficoltà economiche che hanno portato il patron biancorosso a rassegnare la vendita societaria, senza che nessun imprenditore, però, si facesse avanti. Per questo motivo il mercato è ancora fermo, senza nessun movimento in entrata e in uscita. La squadra emiliana sfiderà il Barletta alla diciassettesima e ultima giornata.


PORTIERI: il titolare, stando così le cose, rimane l’esperto Mario Cassano, classe ’83 con un passato nella Genova blucerchiata e a Reggio Calabria. Il sostituto potrebbe rimanere il ventenne Luca Stocchi.


DIFESA: i cardini della retroguardia biancorossa sono l’ex Bari Michele Anaclerio e il confermato Stefano Avogadri, mentre la corsa ai posti vacanti è guidata da Visconti e Calderoni, rientrati dai prestiti a Pavia e Ascoli, che potrebbero avere la meglio su Bini, Giorgi e sull’ex Barletta Baraldo.


CENTROCAMPO: le trame di gioco piacentine passano dai piedi di Tommaso Bianchi e Samuele Dragoni, i più esperti in un reparto con un’età media di 21 anni. A questi si affiancherà Alessandro Marchi, 35 presenze e 3 gol lo scorso anno in B. Foglia, Lisi e Silva, tutti rientranti da prestiti, resteranno a guardare o continueranno il loro girovagare per le categorie qualora si sbloccasse il mercato in entrata.


ATTACCO: in avanti, il fiore all’occhiello è indubbiamente Tomas Guzman, classe ’82 scuola Juventus ormai alla quinta stagione a Piacenza. Accanto a lui, è corsa a due tra Simone Guerra (29 presenze e 2 gol in B) e Antonio Piccolo (27 presenze e 5 gol nella scorsa stagione). Il più accreditato sembrerebbe quest’ultimo, anche in virtù delle numerose richieste avanzate alla società biancorossa per il 22enne nato proprio nella città emiliana.


ALLENATORE: il nuovo mister piacentino è Massimo Cerri, ufficializzato il 4 agosto. Classe ’59 nato a Piacenza, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili prima di approdare alla guida della prima squadra dopo un’esperienza nei Dilettanti col Fanfulla. Ha dalla sua il vantaggio di conoscere già alcuni membri del team passati dalla Primavera biancorossa, ma probabilmente la sua scelta è legata al blocco del mercato che ha visto col tempo la necessità di affidarsi repentinamente ad una guida tecnica “familiare” per cominciare la preparazione in vista dell’inizio del torneo.


Lo stadio “Leonardo Garilli” di Piacenza vanta una ristrutturazione relativamente recente (1993) che ha portato la capienza da 12.000 agli attuali 21.668 posti. L’attuale numerazione dei posti è suddivisa in una tribuna centrale da 3.924 posti, un settore Distinti di 5.496, una gradinata di 2.984, la curva Nord di casa di 3.795 e la curva Sud, che funge da settore Ospiti, di 5.409 posti. Solo i primi due settori descritti dispongono di una copertura. La zona antistadio può vantare un confortevole parcheggio per bus e auto private. La struttura è anche provvista di un’ampia pista d’atletica, che però non limita in maniera rilevante visibilità e pressione del tifo grazie alla maestosa capienza e alla disposizione dei posti a sedere.


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