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lunedì 8 agosto 2011

FOCUS GIRONE B – CREMONESE







Nel quarto focus ci occupiamo di una società che negli ultimi 20 anni ha calcato palcoscenici prestigiosi, ottenendo diverse salvezze anche in Serie A. Parliamo della Cremonese, costretta in terza serie dopo innumerevoli sfide playoff perse al fotofinish e che quest’anno non sembra intenzionata a recitare un ruolo da protagonista solo nelle vicende giudiziarie in cui è stata coinvolta.


PORTIERI: quest’anno la porta grigiorossa potrebbe rivelarsi oggetto di ballottaggio tra la vecchia guardia e le nuove leve: la dodicesima stagione di Giorgio Bianchi tra i pali della Cremonese troverà lungo il suo cammino la freschezza del portiere scuola Inter Enrico Alfonso. Il terzo sarà il giovanissimo Ziglioli.


DIFESA: le riconferme sono Cremonesi e Sales, ma quest’ultimo dovrebbe avere qualche problema in più ad assicurarsi un posto da titolare. Gli importanti arrivi di Semenzato, Rigione e soprattutto Minelli probabilmente chiuderanno ogni spazio allo stesso Sales e ai giovani come Donida, Arcari e Favalli, tutti under 20.


CENTROCAMPO: il reparto probabilmente più forte. Difficile estrarre 3-4 possibili titolari da una lista che vanta Bacher, Pestrin, Zanchetta, Tacchinardi, Nizzetto, Fietta, Dettori e Sambugaro. Volendo abbozzare una griglia delle preferenze, sicuramente possiamo confermare Zanchetta e Pestrin per le indiscusse qualità tecniche. A dare equilibrio al reparto ci potrà pensare Tacchinardi, affiancato da uno tra Bacher e Sambugaro. In ogni caso, il tasso tecnico difficilmente risentirà di un’esclusione eccellente e la supremazia a centrocampo potrebbe risultare la componente decisiva nei momenti più difficili delle gare dei grigiorossi.


ATTACCO: la certezza dell’attacco della Cremonese ha un nome ed un cognome: Riccardo Musetti. La punta, reduce dal prestito di sei mesi allo Spezia, dovrà riscattarsi dalla deludente esperienza ligure e tornare sulla lunghezza d’onda della stagione 2009/2010, quando mise a segno 15 reti. Accanto a lui l’incognita Andrea Rabito, acquistato dal Padova dopo quattro stagioni in chiaroscuro con i veneti. Se l’ex biancoscudato non dovesse essere all’altezza delle aspettative, ecco il versatile attaccante Riccardo Bocalon, ex Viareggio e Portogruaro.




ALLENATORE: un’altra squadra che sarà sicura protagonista del girone si affida ad un tecnico alle prime armi: l’ex Torino Oscar Brevi, alla seconda esperienza su una panchina di Lega Pro dopo due anni al Como, è chiamato a riscattare l’oscura e tribolata stagione appena conclusa. E la squadra è certamente all’altezza dell’obiettivo…




Passando alla scoperta dello stadio, possiamo affermare senza esitazioni che il “Giovanni Zini” di Cremona è uno degli impianti più suggestivi e confortevoli dell’intera categoria. L’unico neo è rappresentato dalla copertura, di cui dispongono solo 1.951 posti su 20.034. L’eccellente capienza è stata ridotta a 7.490 posti appositamente per la Prima Divisione. La struttura, agibile anche per la massima serie, è suddivisa in una tribuna centrale e due laterali, una vasta gradinata, la Curva Sud dei tifosi di casa e la Nord, solitamente adibita a settore ospiti. Non è provvista di pista d'atletica.





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