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sabato 21 gennaio 2012

VERSO L'ANDRIA: FORMAZIONE E TATTICA







E alla fine è arrivato. Si dice che queste siano le partite ideali per le squadre meno in forma e che la squadra meno tecnica riesca ad avere la meglio grazie alla grinta e alla voglia di dimostrare di essere comunque un incubo per l'avversario. Nella speranza che domani l'eccezione confermi la regola, ci apprestiamo a sfidare i cosiddetti fratelli coltelli in uno dei derby più importanti degli ultimi anni, almeno dal nostro punto di vista. Perchè è vero, saremo pure gemellati, ma la tentazione di fare un piccolo sgambetto ad una rivale storica su tanti altri fronti è fortissima, da entrambe le parti.
Tra poco più di 24 ore il Colosso tenterà il blitz sul campo del Leone: vediamo cosa ci aspetta a partire dalle 18 di domani.

Il mercato invernale ha portato tra i pali dei nostri cugini l'ex Pergocrema Andrea Menegon, già trafitto due volte al "Puttilli" da Cerone e Menicozzo. Difesa con due defezioni importanti: assenti De Giorgi e Zaffagnini, coppia centrale composta da Mucciante e Cossentino. Probabile il rientro dal 1' di Pierotti, mentre Meccariello e Di Simone dovrebbero giocarsi il posto sulla sinistra, col giovane seguito dal Genoa in netto vantaggio.

A centrocampo scelte quasi obbligate per Cosco, che potrebbe anche tenere in panca il partente Paolucci, ormai prossimo al trasferimento a Cittadella. Quasi certo, dunque, l'impiego di Evangelisti e Arini in un centrocampo con tanti muscoli e una modesta tecnica.

In avanti, il tecnico molisano deve sopperire all'assenza di Del Core, squalificato a Cremona: confermato Gambino come punta centrale, mentre alle sue spalle dovrebbe giocare il giovane ex Taranto Nicola Russo,
già titolare domenica scorsa. Sugli esterni grande sfida con i terzini biancorossi: il giovane scuola Vicenza Minesso e il funambolo argentino Comini possono dare filo da torcere a Pelagias e Mazzarani.

Visto il gran movimento in uscita, Cosco dovrà estrapolare dagli elementi a disposizione il meglio possibile, soprattutto sul piano della qualità: servono punti in chiave salvezza, e ci vorrà una consistente dose di tecnica per fronteggiare i biancorossi ed evitare di metterla sulla difensiva. Il Barletta, dal canto suo, potrebbe affidarsi alle triangolazioni sulle fasce per mettere in crisi in particolar modo Meccariello, poichè Pierotti ha già dimostrato in passato di essere un osso duro. Si prevede gran battaglia a centrocampo, con quattro mastini ad equilibrare i reparti. Se Paolucci dovesse far parte del match, Cerone dovrebbe scalare a centrocampo per intensificare la marcatura: bloccando il centrocampista pescarese e Comini, si porterebbe a termine gran parte del lavoro. Difesa non irresistibile, solo il Piacenza ha fatto peggio. Nonostante l'ambiente infuocato, il Barletta può fare la sua solita partita d'attacco e portare a casa tre punti che vanno oltre il semplice significato numerico.

Upload 20:45
In netta ripresa le quotazioni di Contessa, che potrebbe giocarsi un posto in linea difensiva con Pierotti. Meccariello appare intoccabile, coppia centrale collaudata e confermata. Paolucci ancora incognita, non è escluso un impiego dall'inizio.

Staff Tonio


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