>

domenica 15 gennaio 2012

LE PAGELLE DI BARLETTA-PRATO









Dopo averne persi altrettanti a Frosinone, i primi tre punti del 2012 arrivano nella partita interna contro il Prato grazie alla prestazione sublime di Fabio Mazzeo. E' stata la domenica delle prime volte: la prima volta stagionale di una tripletta del singolo, la prima volta di un tripletta del collettivo e soprattutto la prima volta di un ribaltamento del risultato. Già, perchè la prima mezz'ora non faceva presagire nulla di buono: gol su calcio piazzato regalato su raddoppio di marcatura, spaesato torello in difesa, lanci per movimenti inesistenti, clamorose occasioni mancate. Poi la luce, la gran rimonta e la chiusura sul velluto incorniciata dagli "olè" del pubblico, che può tornare a sperare in una reazione dopo uno svantaggio. Segnali importanti in vista di una partita, quella di domenica, che è molto più di un derby.
Come di consueto, ecco le pagelle dei biancorossi.

Sicignano 6: gol subito quasi in stile Piacenza, forse un errore nella tempistica dei passi verso l'altro palo, ma non vogliamo cercare il pelo nell'uovo. Si riscatta alla grande con un intervento di piede su Silva Reis, poi più nulla.
Pelagias 6: come sempre, il cipriota svolge il suo onesto dovere sulla sinistra e si comporta bene anche dopo le sostituzioni, quando passa al centro. Niente di trascendentale, anche perchè gli attaccanti pratesi girano al largo quando lo incrociano.
Migliaccio 6: ordinaria amministrazione per il centrale biancorosso, che sovrasta senza affanni le punte avversarie. Mezzo voto in meno per l'ammonizione, evitabile come tutte quelle di giornata.
Mengoni 6,5: stesso discorso fatto per il collega di reparto, si avventura anche in avanti senza gran fortuna. Una punizione dalla distanza e un colpo di testa dimostrano gran versatilità anche nella fase offensiva.
Masiero 5,5: non una brutta partita per il terzino destro, sia chiaro. Il troppo timore e la poca furbizia, però, creano qualche problema al laterale veneto, che perde alcuni palloni in disimpegno e non sempre fronteggia con la dovuta accortezza l'avversario.
Guerri 5: purtroppo il voto del capitano comincia a diventare una costante. Tanta confusione in mezzo al campo, poca personalità e soprattutto poca convinzione nel dialogare con i compagni. Non gli si chiede di impostare, ma i fondamentali non devono mancare in una squadra di vertice.
Di Cecco 5,5: anche l'altro centrocampista bissa la prestazione incolore di lunedì sera. Poco partecipe nella circolazione di palla e spesso esita quando può e deve attaccare lo spazio come sa fare. Passaggi e agganci, però, sono nel suo repertorio.
Schetter 6,5: partita di sostanza per l'esterno napoletano, spina nel fianco della difesa toscana. Se ne va con facilità sulla fascia e propone sempre traversoni pericolosi: uno di questi propizia il 2-1.
Franchini 5,5: Cari lo manda in campo dal 1' come chiedevano i tifosi a Frosinone, il fantasista ravennate gioca a sprazzi. Conquista la punizione che vale il pareggio, impegna in un'occasione Layeni, poi tanta corsa a vuoto che spesso spiazza i compagni.
Simoncelli 6,5: probabilmente il miglior Simoncelli della stagione, corre e pressa l'uomo dal 1' al 90' ed è anche sfortunato quando centra la traversa prima del vantaggio. Un suo cross dalla destra è l'assist per il 3-1 finale. Volendo cercare il pelo nell'uovo, si può dire che i corner non sono il massimo.
Mazzeo 8: su punizione, di rapina e di testa. Finalmente l'attaccante completo che tanto serve a questa squadra. A ciò si aggiunge grande sacrificio per la squadra. La prestazione irritante di Barletta-Latina è distante anni luce, parliamo di un altro giocatore.
Angeletti 6: venti minuti per il laterale sinistro ex Atletico Roma: il tempo necessario per rendersi ordinato in difesa e pericoloso in avanti con una sassata dalla distanza che impegna il portiere ospite.
Mazzarani s.v.
Zappacosta s.v.


Come sempre, attendiamo le vostre considerazioni post-partita e, perchè no, anche pre-derby.

Staff Tonio






Nessun commento:

Posta un commento