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sabato 31 marzo 2012

VERSO IL PERGOCREMA: FORMAZIONE E TATTICA







Dopo il mezzo passo falso di domenica contro il Portogruaro, si torna in giro per l'Italia alla ricerca di una vittoria esterna che manca da ottobre. Un dato che ha penalizzato non poco i biancorossi nell'arco di tutta la stagione, ma a sei giornate dal termine è necessario dimenticare ogni tipo di statistica e vivere alla giornata, indipendentemente anche dalla posizione di classifica dell'avversario.
Non ci arriviamo al meglio, a dir la verità, la fiducia è ridotta ai minimi termini e i punti di distacco dal quinto posto sono cinque, con altrettanti scontri diretti da affrontare da qui alla fine del torneo. Con molto relax, ormai senza quella pressione e quel clima partita che caratterizza il giorno prima di un crocevia in chiave playoff, andiamo a presentarvi il Pergocrema.

Tra i pali conferma per il 31enne abruzzese Cristian Cicioni. Difesa a quattro con la coppia centrale composta da Cuomo e Romito, mentre a sinistra confermato l'impiego dell'ex Modena Juri Tamburini. A destra Lolaico dovrebbe lasciare il posto al rientrante Celjak. Poche chances per una maglia da titolare per l'ex Fabbro, così come per Doudou.

Anche in mediana quattro elementi, uno dei quali è l'ex più fresco del gruppo: Michele Menicozzo, titolare al fianco di Cazzamalli, reggerà il confronto con il centrocampo biancorosso. Alla consistente dose di fisicità della zona centrale si affianca un buon bagaglio tecnico sulle fasce: carte da sfruttare Babù e il gioiellino ex Latina Tortolano, capaci di comportarsi egregiamente su entrambi i versanti. Il brasiliano, mancino naturale, dovrebbe partire dalla sinistra. Meno quotati Coletti e il rientrante Merito, altro ex di giornata. Ancora squalificato il baby Angiulli.

In attacco i due terminali saranno senza dubbio Inacio Pià e Joelson, con il secondo nel ruolo di seconda punta alle spalle dell'altro brasiliano, già a 10 reti. Chiuso dai due nomi eccellenti l'altro acquisto di gennaio, Rey Volpato.

Squadra quadrata, tanti nomi eccellenti e buona amalgama grazie all'esperienza e alla professionalità di una rosa alle prese con le gravi difficoltà economiche del sodalizio lombardo. E' questo uno dei fattori che potrebbe condizionare i gialloblù, ma stando alle ultime uscite sembra che abbiano intenzione di remare tutti dalla stessa parte fino a fine campionato. Passando alle chiavi tattiche degli uomini di Brini, il gioco fa leva sulle inversioni degli esterni di centrocampo che vanno ad arricchire il pacchetto offensivo, già estremamente valido. La spinta di Celjak ha già creato qualche grattacapo all'andata, mentre la coppia difensiva è ancora in fase di rodaggio dopo che Romito ha spodestato Doudou dalle gerarchie. Centrocampo ben bilanciato grazie alla quantità di Menicozzo e Cazzamalli, ci sarà da lottare su ogni pallone: se andiamo a Crema con sufficienza, non ne usciremo vivi. Il loro fisico contro il nostro, i nostri esterni contro i loro, Mazzeo (magari non da solo) contro Pià e Joelson.


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