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domenica 25 marzo 2012

LE PAGELLE DI BARLETTA-PORTOGRUARO







"Sembra impossibile... che segua ancora te..."

C'è questa canzone che cantiamo spesso. C'è questa canzone che rappresenta l'intera stagione. C'è questa canzone che non è una canzone, ma un atto di totale dedizione a questa squadra, a questi colori, a questa gloriosa maglia. Se chi indossa questa gloriosa maglia potesse guardare le pupille insanguinate di ognuno di noi per la grinta e per la fame che abbiamo durante la partita, probabilmente avremmo fatto 37 punti in 13 giornate e non in 28. Ma quest'anno vige una certa indolenza sul terreno di gioco, quindi i risultati sono ben altri: oggi non una delle migliori prestazioni, ma neanche una delle peggiori in assoluto. Ad accentuare lo sconforto c'è l'ormai definitivo addio ai sogni di gloria, salvo scossoni dell'ultimissimo secondo. A voi le pagelle.

Pane 5,5: più timoroso del solito, fa venire più di un brivido quando accenna l'uscita e rientra incerto tra i pali. Sfortunato sul gol subìto, c'era quasi, poi prova a bilanciare una giornata così così con una deviazione plastica dopo il pareggio.
Mengoni 6,5: rientra dopo la squalifica e rientra da vero Mengoni. Pulito negli interventi aerei, mette il fisico nei contrasti e annulla lo spauracchio Corazza nella ripresa.
Migliaccio 5,5: decisamente meno preciso del compagno di reparto, in difficoltà quando è chiamato a contrastare Della Rocca e in ritardo su Coppola in occasione del gol. Lento anche nel ripartire palla al piede, involuzione per il centrale ex Taranto.
Petterini 6,5: prestazione di qualità per il terzino sinistro dopo qualche prova con varie sbavature. Tanta corsa al servizio della squadra, buona collaborazione con gli altri reparti e un gran sinistro al volo allo scadere che si stampa sul palo.
Mazzarani 6: primo tempo interessante, anche l'assist per il vantaggio di Schetter dopo un movimento intelligente sulla destra, poi una ripresa meno intensa che coincide con l'offensiva ospite con Coppola e Della Rocca sulla sua corsia.
Di Cecco 6: svolge il compitino in mezzo al campo facendo la spola tra copertura e spinta offensiva. Poco lucido in fase conclusiva, ma garantisce equilibrio ai reparti.
Romondini 5,5: solo uno sprazzo di acume tattico all'inizio dell'azione del gol, poi un passo lento e macchinoso ingolfa la manovra biancorossa e costringe i difensori al lancio lungo e a rischiose verticalizzazioni rasoterra.
Simoncelli 5: ancora sottotono l'esterno romagnolo, poca partecipazione nelle trame offensive e costantemente neutralizzato dal suo marcatore. Non ha la meglio nemmeno in velocità, Di Costanzo lo manda anzitempo in panchina.
Franchini 5: non gli riesce proprio nulla. Sbaglia tutto ciò che capita tra i suoi piedi, si innervosisce e non riesce ad entrare in partita. Sostituzione anche per lui.
Schetter 7: la voce candida fuori da un coro stonato. Gestisce due reparti con corsa, dribbling e conclusioni a rete, porta la squadra in vantaggio e continua a fare la parte del moto perpetuo anche quando gli altri sono poco incisivi.
Infantino 5: qualche buon movimento di sponda, ma poi solo proteste e palloni persi. Pecca nella protezione della palla, il fisico dei difensori si fa sentire ma lui non lotta quanto può e corre a vuoto.
Mazzeo 5,5: entra a metà ripresa e becca subito un giallo per reiterate proteste. Prova a dare una mano a Schetter nella guida dell'attacco, triangola bene con Di Cecco, poi sbaglia clamorosamente sotto porta. E su un bomber come lui questi errori pesano eccome.
Cerone s.v.: nel nostro ultimo sprazzo di bontà e misericordia, risparmiamo una valutazione numerica ad un giocatore che in 10 minuti ha fatto irritare anche le anime più caste e pure.
Hanine s.v.

Come sempre, vi invitiamo a condividere le vostre impressioni sulla prestazione di oggi.

Staff Tonio




2 commenti:

  1. Rivedete l'azione del goal: è Mengoni che si fa bruciare dall'attaccante in un modo assurdo... il suo voto non dovrebbe andare oltre il 5,5.

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  2. Mengoni andava a stringere sulla zona della difesa non di sua competenza, Migliaccio perde il contrasto aereo ed è nettamente più lento di tutti gli altri nel recuperare la posizione: il buco creato per andare su Della Rocca non è stato chiuso in tempo.

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