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venerdì 23 marzo 2012

VERSO IL PORTOGRUARO: FORMAZIONE E TATTICA







Cinque giorni fa la debacle di Salò. Tra due giorni il Portogruaro. Allo sconforto per la sconfitta in Lombardia, che praticamente incarna l'intero cammino stagionale, si oppone una flebile speranza di qualche irriducibile. Nel mezzo, l'indifferenza del tifoso disilluso già proiettato all'anno prossimo.
E' anche vero, però, che nel mezzo ci sono ancora sette partite: l'ago della bilancia pende a favore del pessimismo per via delle prestazioni mediocri, se non peggio, di coloro che vestono la maglia biancorossa, ma a questo punto della stagione provare a crederci non costa nulla. La Società ci prova con i prezzi ridotti, l'Italia calcistica favorisce anche i più pigri e delusi (domenica pomeriggio la Serie A offre ben poco) e l'inizio del match torna alle 15: un invito allo stadio più esplicito non dovrebbe esistere. E allora diamola noi, questa maledetta scossa, e facciamo tremare il Portogruaro, che adesso andiamo a presentare.

In porta confermato il talentuoso 22enne Andrea Bavena. La difesa è camaleontica, Rastelli giostra davanti al portiere tra i 3 e i 5 giocatori, con i due esterni che ricordano, con i dovuti paragoni, quelli del Napoli. I tre uomini della retroguardia saranno Fedi, Radi e probabilmente Regno: da non escludere un inserimento dell'esperto difensore Filippo Cristante. I due esterni dovrebbero essere Pondaco a sinistra, che ha caratteristiche maggiormente difensive, e Lunati a destra, più votato al gioco d'attacco.

A centrocampo i maggiori dubbi per l'ex mister della Juve Stabia: nelle ultime uscite ha sempre cambiato la mediana, ma i risultati non sono arrivati. I più accreditati dovrebbero rimanere Coppola e Salzano, ma Herzan e Liccardo potrebbero garantire maggior equilibrio al reparto. Luppi e D'Amico le mosse a partita in corso per allargare la difesa avversaria.

In avanti il giovane De Sena farà da supporto alle due punte orogranata, che saranno Cunico e Della Rocca. Il baby bomber Corazza potrebbe non recuperare dall'infortunio: se dovesse stringere i denti, dovrebbe togliere il posto all'ex Bologna.

Squadra giovanissima, soprattutto a centrocampo: arma a doppio taglio, la corsa potrebbe essere la componente decisiva a favore dei veneti, ma un centrocampo roccioso come quello barlettano dovrebbe contenere l'avversario come all'andata. Gli esterni aprono una chiave tattica interessante: Mazzarani e Petterini dovranno spingere più del dovuto per mantenere bassi Lunati e Pondaco, ma la difesa a 5 potrebbe imbrigliare l'attacco biancorosso. Reparto offensivo pungente soprattutto in caso di rientro di Corazza, mentre su Cunico sarà importante giocare d'astuzia e d'esperienza, cercando di farlo cadere nel suo vecchio vizio: il cartellino giallo.
Attesa una reazione, l'ennesima, da una squadra che può ancora dire qualcosa in chiave playoff: ultima spiaggia per Di Costanzo & co.

Upload ore 14:20
Recupera Corazza: il cannoniere orogranata dovrebbe rientrare dall'inizio dopo un mese di stop per infortunio. In panchina Della Rocca.

I convocati
Altobello, Bavena, Coppola, Corazza, Cristante, Cunico, D'Amico, De Sena, Della Rocca, Fedi, Herzan, Liccardo, Lorenzini, Lunati, Luppi, Mion, Pondaco, Radi, Regno, Salzano.


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