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domenica 18 marzo 2012

LE PAGELLE DI FERALPI SALO'-BARLETTA







Nel complesso dei 90' la sconfitta è esagerata. Nel complesso delle 27 partite è la sacrosanta punizione inflitta ad una squadra senza spina dorsale. Gli obiettivi non si raggiungono ad agosto, o almeno non solo sulla base dell'entusiasmo. Noi avevamo solo quello, mentre cercavamo di coprire con un tappeto di soldi spesi qua e là le lacune a livello calcistico e gestionale. Le disattenzioni e la superficialità di oggi pomeriggio sono le caratteristiche consolidate di una creatura partorita male e accudita peggio.
Non è una critica al Presidente, sia chiaro, ma una dritta, uno stimolo per il prossimo anno. La classifica ci impone comunque di crederci fino a fine campionato, ma una squadra così discontinua è un freno non indifferente.

Pane 6,5: un miracolo su Defendi e buoni riflessi su Tarana. Per il resto ordinaria amministrazione, il gol è frutto di una disattenzione della difesa.
Petterini 5,5: non la sua migliore partita, imposta il suo lavoro sulla difensiva e tentenna in affondo. A ciò si aggiunge qualche disattenzione in fase di copertura, che permette agli attaccanti di casa di creare vari pericoli dalle sue parti.
Mazzarani 6: si rende pericoloso con un paio di sgroppate sulla destra: un traversone per la testa di Cerone propizia una delle azioni più pericolose del match. Poi un lungo passaggio a vuoto e il definitivo calo alla distanza.
Pelagias 6: meno di un tempo per il cipriota, che non deve strafare per contrastare le folate lombarde. Ordinaria amministrazione, poi l'infortunio lo costringe ad abbandonare la contesa.
Migliaccio 6: lavoro più che sufficiente per gran parte del match, bravo a scalare nelle marcature quando il terzino ritarda il rientro e intraprendente in area avversaria. Il gol è una pecca di tutta la difesa, nessuno escluso.
De Liguori 5: flop al rientro per l'ex capitano della Nocerina, che parte su buoni ritmi e cala pericolosamente nella ripresa, costringendo la difesa ai lanci lunghi e a velleitarie verticalizzazioni. Dal suo fallo parte la parabola che sancisce la sconfitta.
Romondini 5: segue la prestazione dei suoi compagni di reparto, dovrebbe cambiare il passo della manovra offensiva e invece il tocco illuminante del regista è proprio ciò che manca a questo Barletta nè carne, nè pesce.
Guerri 5: dopo la buona prova di Trapani, il ritrovato capitano si perde in 90' di insicurezza e scarsa incisività in fase di non possesso. Centrocampo mediocre, la sua prestazione ovviamente non ne trae beneficio.
Cerone 5: non va sotto la mediocrità solo grazie ad un colpo di testa di poco a lato e una punizione che impegna Zomer. Per il resto, scarico e senza mordente, cammina per 70' prima di essere sostituito.
Simoncelli 5: contro Savoia viene a mancare anche la velocità, su cui verte tutto il suo repertorio tecnico e il suo apporto alla manovra. Qualche lampo isolato, ma anche un errore clamoroso sotto porta.
Infantino 5: a parte una percussione su lancio in profondità, la punta lucana veste i panni del fantasma. Impreparato anche sui cross, grazie ai quali dovrebbe mettersi maggiormente in mostra.
Pisani 5: entra al posto di Pelagias e non garantisce sicurezza al reparto. Dalle sue parti gli attaccanti del Feralpi Salò provano ad affondare con più continuità, e alla fine trovano il gol grazie ad una sua disattenzione in marcatura.
Franchini 5,5: l'impegno almeno c'è, in venti minuti prova a scuotersi sulla sinistra, ma spesso non controlla equilibrio e pallone e il suo lavoro è fine a se stesso.
Hanine s.v.

Come sempre, vi invitiamo a dire la vostra sulla partita odierna.

Staff Tonio




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