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martedì 11 ottobre 2011

VERSO IL SUDTIROL: FORMAZIONE E TATTICA







Rieccoci al "Puttilli" dopo 10 giorni per difendere la terza piazza e magari provando a scalzare il Frosinone che, senza prestazioni eclatanti, si è accomodato al secondo posto dietro il Pergocrema capolista a 15 punti. Per assestarsi al vertice e rimanerci fino al termine del campionato, però, servono prestazioni ben diverse da quelle di Bassano, Latina e Lanciano: la serata di gala di domani potrebbe dare la spinta necessaria ad un Barletta sì concreto, stando all'ultima vittoriosa trasferta, ma non proprio bello da vedere.
Per tornare ai fasti di inizio settembre è soprattutto necessario rispettare il pronostico: sconfiggere agevolmente il Sudtirol, reduce dalla vittoria contro il Portogruaro ma non certamente una delle prime scelte del girone.
Andiamo dunque a scoprire l'avversario del settimo turno, mai affrontato finora dai biancorossi.

In porta assente il titolare Iacobucci, impegnato in Under 20: al suo posto il polacco Miskiewicz, classe '89 scuola Milan. Difesa presumibilmente a 4, con uno tra Iacoponi e Grea (a segno col Portogruaro) a destra e Martin a sinistra. Coppia centrale formata da Cascone e dal capitano Kiem.

A centrocampo qualche dubbio per Stroppa: possibile la riconferma di Fink, ma Uliano potrebbe essere la sorpresa dal primo minuto. A completare il reparto Furlan e Calliari.

In attacco confermata la scelta del tridente, ma ci sono quattro giocatori per due maglie: Schenetti e Chinellato sembrano avvantaggiati su Campo e Ferrari, ma non è esclusa una girandola di cambi in corsa per far esprimere il reparto con più freschezza. L'unica garanzia è data dal baby bomber Manuel Fischnaller, a segno anche domenica su rigore.

Stroppa può contare su una squadra con modeste qualità tecniche e con un'età media tra le più basse del girone: i più esperti sono Chiavarini (31 anni), Franchini e Campo (27 anni). Nonostante ciò, uomini cardine come Kiem, Grea e soprattutto Fischnaller sono da tenere d'occhio. Il centrocampo è pieno zeppo di centrali rocciosi che tenteranno di sovrastare il nostro centrocampo e lasciare le fasce ai laterali bassi, che a loro volta cercheranno proprio Fischnaller al centro dopo l'uno contro uno. Angeletti dovrà concedere molto meno rispetto a Bassano, là davanti il Sudtirol ha un talento di gran prospettiva. Occhio anche ai centrali di difesa, non altissimi ma molto forti fisicamente. Anche domani serve un gran Barletta per non sperare continuamente nei colpi di genio del singolo, una squadra con queste ambizioni deve giocare come contro il Frosinone.


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