domenica 30 ottobre 2011
LE PAGELLE DI BARLETTA-FERALPI SALO'
I protagonisti fanno a gara per accaparrarsi il loro ruolo di spicco nei demeriti dell'ambiente, Castagnini e Cari su tutti, ma non dimentichiamo che i giocatori in campo fanno poco quanto niente per risollevare le sorti di una squadra che appare in caduta libera, soprattutto sul piano psicologico. Il dato parla chiaro: nel doppio turno casalingo i biancorossi hanno segnato 0 gol e ne hanno subiti 3, sono ancora a -3 dalla vetta ma, visti gli avversari sfidati in queste ultime due uscite, quel meno poteva benissimo essere un più. E allora andiamo a vedere nei dettagli la prestazione dei giocatori scesi in campo contro i lombardi.
Pane 6: incolpevole sul gol, per il resto ordinaria amministrazione. Sempre pulito nelle uscite, toglie le castagne dal fuoco quando i retropassaggi dei difensori diventano quasi assist per gli attaccanti avversari.
Mengoni 5,5: niente di trascendentale per il centrale ex Pescara, che spesso prova ad imbastire il forcing avventurandosi a centrocampo. Pesa l'ammonizione per un fallo inutile a centrocampo che vale la squalifica.
Migliaccio 5,5: qualche sbavatura di troppo, rallenta la manovra con inutili passaggi in orizzontale o indietro.
Pisani 5: male in fase offensiva, viene sistematicamente raddoppiato quando si intestardisce palla al piede in progressione. Saltarlo in contropiede, poi, per gli ospiti è facile.
Angeletti 4,5: totalmente assente quando viene chiamato in causa, sbaglia anche i più semplici appoggi e lascia scoperta la fascia di competenza in occasione del contropiede che porta al gol. Davanti ogni pallone è perso.
Guerri 5: nervoso e impreciso nelle sponde, non dialoga con i compagni e perde troppi contrasti con i centrocampisti del Salò.
Zappacosta 5: come sopra, forse poteva disputare un tempo in più, a differenza del compagno di reparto.
Schetter 5,5: un primo tempo di spessore, con buoni spunti che costringono al fallo i marcatori lombardi, al quale segue una seconda frazione da assente ingiustificato.
Mazzeo 5: se si eliminano i calci piazzati, tocca pochissimi palloni. Mai pericoloso, mai un lampo di genio, mai un tocco utile. Si omologa alla massa.
Hanine 5,5: stesso discorso di Schetter, grandi cambi di passo che ubriacano Turato e giocate pericolose in area, ma predica nel deserto. Nel secondo tempo arretra il raggio d'azione e cala vistosamente.
Infantino 4: adesso è ufficiale, il Barletta Calcio gioca senza punte. Regolarmente stoppato, come sempre poco self-control e incisività nulla. Il suo apporto alla squadra non si vede, i palloni persi sì.
Cerone 5: entra nel secondo tempo e si rende pericoloso solo con un assist per un abulico Infantino. Dopo il tentativo, guarda la partita.
Di Gennaro 4,5: la fotocopia dell'attaccante lucano, conquista mezzo punto in più per aver giocato 76' in meno.
Franchini 5,5: tanta corsa nel poco tempo a disposizione, ma le sue idee si infrangono contro il muro della difesa bresciana. Spesso prova a fare tutto da solo: la scelta migliore, viste le performance dei suoi compagni.
I due artefici di questa situazione non meritano nemmeno una valutazione, è già tanto che uno dei due sia ancora l'immagine di questo post.
Staff Tonio
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