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domenica 5 febbraio 2012

LE PAGELLE DI LATINA-BARLETTA







Passano le settimane e il discorso d'apertura è sempre lo stesso. Sempre gli stessi errori, sempre gli stessi risultati, sempre le stesse ipotesi sul prosieguo di un campionato che ci vede imbottigliati sempre nelle stesse posizioni da bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Si sapeva che la partita di Latina non sarebbe stata facile, ma si sapeva anche che il centrocampo del secondo tempo di domenica scorsa aveva tenuto sotto scacco il Lanciano, che di punti ne ha 32 (con una gara in meno) e non 22. Eppure, una strana combinazione di eventi ci ha rispediti alle prestazioni precedenti. Sotto ogni punto di vista, anche arbitrale. Ma le pagelle di oggi spiegano perchè è meglio lasciar perdere la questione di direttori di gara, Lega Pro e complotti vari e soprattutto perchè è meglio concentrarsi su ciò che dipende da noi.

Marino 6: non avevamo visto poi tanto male, i 200 cm di altezza non sono garanzia di sicurezza. Sul gol errore della difesa, conquista la sufficienza grazie alla coraggiosa uscita qusi a centrocampo sui piedi di Martignago.
Pisani 5,5: parte su buoni ritmi, sembra aver dimenticato le ultime prestazioni sottotono. Poi il black-out, la disattenzione generale sul vantaggio pontino e la confusione da svantaggio che blocca i ritmi della manovra.
Pelagias 5: proposto centrale al fianco di Pisani, forma una coppia non collaudata e si vede. Impacciato nei movimenti, lento nel far ripartire l'azione. Il ritardo su Burzigotti in occasione del gol sancisce l'insufficienza piena.
Minieri 5: debutto amaro per l'ex Ascoli e Vicenza, che ci mette nove minuti a beccarsi un giallo e qualcuno in più a procurarci grossi affanni lasciando praterie a Martignago. Esce per Masiero all'intervallo, il che la dice lunga sulla sua performance.
Petterini 6,5: all'inizio non sembra molto sicuro, ma ad un'abbondante mezz'ora acerba segue una buona partita fatta di affondi sulla sinistra e di tanta corsa. Si propone spesso al cross e mette palloni invitanti per i nostri attaccanti. Cresce quando cala Agodirin.
Romondini 5: la brutta copia del Romondini che si è visto contro il Lanciano. Uno sprazzo di genio all'inizio del match quando imbecca Hanine, poi tante verticalizzazioni sbagliate e tanta lentezza nell'avviare il forcing.
De Liguori 5,5: primo tempo di notevole intelligenza tattica, è l'artefice dell'espulsione di Fossati. Poi un secondo tempo di grande agitazione, segue la stessa lunghezza d'onda di Romondini e sbaglia vari appoggi che generano pericolose ripartenze.
Hanine 5,5: partita altalenante, quella dell'ex Chievo. Parte bene, si propone in avanti e fa un buon lavoro di raccordo col centrocampo. Dall'ammonizione in poi sparisce dal campo, costringendo gli esterni ad accentrarsi per ricevere qualche pallone giocabile.
Schetter 6: una sufficienza di stima per l'esterno napoletano, che non brilla come al solito e fa fatica contro gli ottimi raddoppi dei giocatori del Latina. Conquista un "rigore morale", glielo diamo per buono.
Franchini 7: oltre al gol, in cui mette in mostra un ottimo senso della posizione e dell'inserimento senza palla, è la spina nel fianco della difesa pontina grazie alle sue accelerazioni. Se trova continuità, può diventare un elemento chiave del girone di ritorno.
Mazzeo 6,5: le occasioni non mancano. Vuoi per un po' di sfortuna, vuoi per un po' di lentezza, stavolta non timbra il cartellino. Nell'assedio che porta al gol, però, svolge un lavoro determinante con sponde e aperture illuminanti, come quella per Petterini in occasione del pareggio.
Masiero 5: non cambia marcia alla corsia destra quando entra al posto di Minieri, ma ormai conosciamo apiamente i limiti di un giocatore che ancora una volta si dimostra poco ferrato sia in fase difensiva che in fase offensiva.
Infantino 5,5: prova ad intensificare la mole di gioco in attacco, ma fatica a contrastare i difensori nerazzurri. Si pesta i piedi con Mazzeo in un paio di occasioni, poi tenta un'azione personale che sfuma sul più bello e che evidenzia la scarsa velocità d'esecuzione.
Simoncelli s.v.

Vi invitiamo a darci un parere ragionato sugli errori di Cari, dalle cui scelte tattiche dipende gran parte delle insufficienze.

Staff Tonio


1 commento:

  1. paggelle condivisibili tranne ke x deliguori a cui alzerei di un mezzo voto la sua prestazione!!!
    Romondini nn può giocare con il modulo di Cari,ma lo vedrei meglio in un 4-3-3...quindi o si cambia modulo oppure ci salveremo e addio play-off

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