>

domenica 12 febbraio 2012

LE PAGELLE DI BARLETTA-BASSANO










Non è stato un inizio spumeggiante, ma è stato pur sempre un inizio. E considerando che in appena quattro giorni di allenamenti abbiamo visto un giro palla più fluido e che tra oggi e la prossima partita ci sono due settimane in cui lavorare serenamente, è un buon inizio. Abbiamo rischiato, è vero, ma in una sola circostanza: il resto è dato da una nuvola di fumo che ha distolto l'attenzione da un arrosto, quello del Bassano, che effettivamente non c'era. E allora godiamoci questo 1-0 striminzito, come il rendimento di tante altre squadre che non si chiamano Trapani, e osserviamo con attenzione questa classifica che non è poi tanto male.
Prima di vederla, però, uno sguardo dettagliato alle pagelle di oggi.

Pane 7: la risposta a chi diceva che non aveva mai fatto una parata degna di essere chiamata tale. Il portierone napoletano si oppone con i guantoni al rigore di Galabinov e mantiene costante la concentrazione per il resto del match.
Minieri 5,5: partita dalla difficile interpretazione, quella del terzino biancorosso. Buona copertura, segue con diligenza l'uomo da marcare, ma quando oltrepassa il centrocampo si trasforma in Masiero. Spinta offensiva nulla, mancano gli affondi sulla destra.
Petterini 6: le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con i meccanismi del centrocampo biancorosso, mostrando una discreta tecnica sia in avanti che in difesa. Cala nella ripresa, quando avrebbe potuto approfittare in ripartenza delle disattenzioni ospiti.
Migliaccio 6: dopo la panchina di domenica scorsa, torna con più sicurezza al centro della difesa. Tanta legna con il tridente giallorosso, alla fine la spunta lui. Pregevole l'intervento in scivolata nel primo tempo.
Pelagias 6: esce alla distanza dopo un inizio un po' incerto. La presenza di Migliaccio gli dà sicurezza e recupera il gap con gli attaccanti di Jaconi. Rischia di portarci in vantaggio con uno stacco in mischia ben neutralizzato da Grillo.
De Liguori 6,5: in crescendo dopo la prestazione altalenante di Latina, l'esperienza e l'astuzia che aggiunge a centrocampo sono le componenti che mancavano nelle scorse uscite. Se ci mettiamo due polmoni inesauribili, il gioco è fatto.
Romondini 6: una partita di sostanza per recuperare il voto negativo di domenica scorsa. Nulla di trascendentale, ma sull'1-0 e con l'avversario in pressing la gestione semplice del pallone fa la differenza.
Simoncelli 6,5: moto perpetuo sulla corsia di destra, mette in perenne affanno la retroguardia virtussina con accelerazioni e sovrapposizioni continue. Sfiora il gol in due circostanze da azione d'angolo, poi esce stremato.
Schetter 7: le azioni biancorosse si svolgono soprattutto sull'altro versante, poi estrae dal cilindro il solito, sorprendente coniglio e ci consegna la vittoria. Non gioca molti palloni, ma li amministra sempre con grande intelligenza.
Infantino 5: nota stonata, a dir poco, della giornata. Un tempo è sufficiente a far capire al mister che questa categoria non è affar suo. Abulico, fuori posizione e senza mordente col pallone tra i piedi. Il fallo da rigore certifica l'insufficienza.
Mazzeo 6: voto di stima, premiata la quantità e il lavoro di squadra del bomber campano, che però si divora due gol clamorosi centrando due legni da distanza ravvicinata. Non è la sua giornata sotto porta, ma l'apporto e la volontà non mancano mai.
Cerone 5,5: lavora qualche buon pallone solo quando ha ampi spazi. La lentezza nell'esecuzione è un grosso limite in Prima Divisione, ed è un peccato quando potrebbe sfruttare meglio quei piedi.
Mazzarani 6: entra a partita in corso per far rifiatare Schetter. Il mister lo propone come esterno di centrocampo, lui fa la spola tra attacco e difesa con diligenza e spesso crea problemi all'altissimo baricentro veneto.
Franchini s.v.

Attendiamo le vostre valutazioni sui giocatori, ma soprattutto sull'operato di Nello Di Costanzo.

Staff Tonio


4 commenti:

  1. il fallo da rigore l'ha fatto infantino e non schetter,se non sbaglio

    RispondiElimina
  2. d'accordo su tutto tranne che su Cerone al quale avrei dato 2 per l'infinità di palle perse che hanno portato un paio di volte al contropiede avversario...non lo vorrei più vedere!! e poi quando perdi palla DEVI RINCORRERE e non camminare in campo!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  3. Il rigore è stato causato da un contatto di Mateos con Minieri, Infantino e Schetter che lo seguivano. Il tocco sembrava del napoletano, capiremo qualcosa in più dalle immagini.

    Per quanto riguarda Cerone, d'accordo sui palloni persi, è un fattore che rientra nella lentezza che lo contraddistingue. E' anche vero, però, che ha dialogato molto con Mazzeo e ha provato a far qualcosa di importante nelle prime fasi della ripresa. Comunque prestazione sottotono.

    RispondiElimina
  4. Fallo da rigore di Infantino, "thumbs up" per Barletta1978!

    RispondiElimina