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venerdì 30 settembre 2011

Sfondiamoli !





Per la neonata rubrica "Sfondiamoli" ecco il primo di una lunga serie di sfondi per il vostro desktop biancorosso !


ISTRUZIONI PER SCARICARE IL WALLPAPER:
1. CLICK SULL'IMMAGINE
2. TASTO DESTRO DEL MOUSE ---> Salva Immagine Con Nome





mercoledì 28 settembre 2011

PRONOSTICO SECCO !







Dopo il primo appuntamento di Lanciano-Barletta, torna il pronostico sul risultato esatto della gara di domenica. Barletta-Latina premierà i primi fortunati vincitori delle 3 birre presso il Ristopub - B&B Saint Patrick? A voi l'occasione di provarci, scrivendo il pronostico tra i commenti.

Lo Staff come da REGOLAMENTO prenderà in considerazione solo quei pronostici giunti da utenti registrati con Account Google o Facebook. Sarà possibile pronosticare in "modalità anonima" esclusivamente riportando nel commento il proprio indirizzo e-mail, in modo tale da consentire ai Moderatori di appurare la veridicità dello stesso.

Sarà possibile commentare entro e non oltre le ore 20 di Sabato 1° Ottobre.

In bocca al lupo a tutti i partecipanti!






lunedì 26 settembre 2011

Il peggiore fra i peggiori !





e mentre il premio di migliore in campo per lo scorso match di campionato, disputato contro l'Andria, è stato da voi attribuito a Schetter




Essendoci ritrovati questa Domenica, a dover fare i conti per la prima (e speriamo ultima) volta, con un Barletta macchinoso ed insufficiente in tutti i suoi elementi, il concorso per questa settimana cambia nome e finalità...

Votate il peggiore fra i peggiori !



Pronostico (a) Secco !









Ebbene si, nonostante l'eccellente partecipazione al concorso "Pronostico Secco" lanciato in collaborazione con il Ristopub-B&B Saint Patrick, purtroppo questa settimana non siamo riusciti ad aggiudicare nessuna delle 3 birre messe in palio...
sicuramente in settimana troveremo il modo per assegnarle e farvele godere, quindi rimanete in contatto con il blog leggendolo quotidianamente, abbiamo in serbo tante dissetanti novità !





LE PAGELLE DI LANCIANO-BARLETTA








Non tanto nel punteggio, quanto nel gioco: ecco come si può riassumere il primo passo falso del Barletta, maturato ieri a Lanciano al cospetto di una squadra uniforme, con qualche buona individualità e sulle ali dell'entusiasmo.
Non tanto nel punteggio perchè era preventivabile anche una sconfitta, i biancorossi hanno affrontato la classica compagine che non parte tra le favorite, ma che riesce ad ingranare la marcia giusta ad inizio campionato. Sta al Lanciano mantenere il ritmo perfetto mantenuto finora.
Barletta obiettivamente spento e senza idee, anche il pareggio e la successiva pressione sono stati il frutto di un forcing confusionario che ha trovato nel rigore di Mazzeo l'apice della fortuna. Difesa insicura, centrocampo statico che non imposta, non verticalizza e perde palla. Attacco opaco, il bel gioco visto fino alla mezz'ora del terzo turno sembrava svanito. Passiamo ai voti.

Sicignano 4,5: nessuna colpa sul rigore, bravo Turchi a spiazzarlo. Malissimo sul gol partita di Mammarella: prendere un gol di precisione da 30 metri, per giunta su calcio piazzato, non è farina del suo sacco. L'uomo d'esperienza che manca nel momento decisivo della gara.
Angeletti 5: beneficio del dubbio per il terzino sinistro, recuperato dopo l'assenza nel derby. Ieri male in fase offensiva e nelle triangolazioni, qualche sbavatura di troppo anche nei passaggi in orizzontale e Volpe gli sfugge più di una volta.
Mazzarani 6: sulla destra ci prova sempre, tanta corsa e buona volontà in avanti e in copertura. All'inizio soffre il talentino Improta, poi esce alla distanza e svolge il suo compito abitudinario.
Migliaccio 5,5: non garantisce la sicurezza necessaria al reparto, lascia rimbalzare troppi rinvii di Aridità e sale in ritardo quando si attua il fuorigioco. Bene nei contrasti, nell'uno contro uno si mantiene sui suoi livelli.
Mengoni 5,5: nel complesso meglio del compagno di reparto, ma ha sul groppone il fallo evitabile da cui è scaturito il 2-1 e l'errore sotto porta nel recupero sulla ribattuta di Massoni.
Di Cecco 5: sicuramente è subentrata la componente letale dell'affetto, lancianese di nascita e capitano fino alla scorsa stagione, l'ex degli ex. Non andava schierato, e infatti non indovina un passaggio o un movimento.
Hanine 5: dovrebbe essere il centrocampista che abbina quantità e qualità, ma a Lanciano mostra troppo nervosismo e scarsa lucidità in fase d'impostazione e disimpegno. Perde anche un brutto pallone nel primo tempo a favore di Turchi, che serve Pavoletti per il destro ad incrociare nella prima vera azione dei padroni di casa.
Franchini 5: voto anche generoso, completamente avulso dalla manovra offensiva e testardo nel puntare avversari più massicci di lui. Tatò se n'è innamorato da seconda punta alle spalle di Ciofani, non da esterno esile che non dà profondità e superiorità numerica in avanti.
Mazzeo 5,5: mezzo voto in più per il gol, altra prestazione sotto le aspettative per il fantasista che si avventura in dribbling inutili e non vede i movimenti di Schetter sulla fascia. Sfiora un gol in rovesciata da distanza ravvicinata, ma per Mazzeo questa è poca roba.
Schetter 6: nel reparto avanzato è l'unico a garantire fluidità di manovra, salta bene l'uomo e si inserisce negli spazi. Svaria anche al centro e soprattutto a sinistra, dimostrando una certa abilità anche nelle geometrie centrali. Paga la prestazione dei compagni, lui ci ha provato.
Di Gennaro 5: il rigore procurato è l'unica nota positiva, il lampo dell'attaccante d'esperienza nel momento buio del match. Durante il resto della partita, però, si vede pochissimo ed è una delle cause dei tanti palloni persi ai 25 metri per la sua scarsa collaborazione e la carenza dei movimenti a smarcarsi. Aggiungiamoci che non si sblocca ancora ed il gioco è fatto.
Infantino 5: entra a partita in corso e non dà il contributo necessario alla causa, anzi sgomita troppo e rischia qualcosa nei contrasti aerei. Non è adatto nè al fianco di Di Gennaro, nè in questa categoria.
Simoncelli 5,5: anche lui subentrato, ha sui suoi piedi la palla del pareggio ma Massoni è prodigioso sulla linea. Per il resto, contributo scarso.
Menicozzo s.v.

Come al solito, vi invitiamo ad inserire le vostre impressioni e le vostre pagelle.

Staff Tonio






sabato 24 settembre 2011

VERSO IL LANCIANO: FORMAZIONE E TATTICA








Prima grande sfida d'alta quota per il Barletta, reduce da un pareggio di difficile interpretazione tecnica e psicologica che fa tornare con i piedi per terra l'intero ambiente.
A ricevere i biancorossi per la seconda trasferta del campionato è il Lanciano di mister Gautieri, buon giocatore e tecnico niente male, visti i risultati della capolista rossonera che ha già sconfitto Bassano e Prato a domicilio e Triestina in casa.
Cari proverà a scuotere la squadra dopo una domenica così così nel derby: non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti nello scacchiere barlettano, ma nuova linfa in attacco sarebbe ideale, soprattutto dalla parte di Franchini visto che Schetter si conferma su ritmi elevati.

Passiamo ora all'avversario: rapido, giovane e gasato, il Lanciano è una squadra di grandi scommesse "dalla cintola in su", poichè la difesa è già rodata con elementi di spessore presenti dallo scorso anno, quando i frentani furono la terza difesa meno battuta del torneo alle spalle di Nocerina e Taranto.

Davanti ad Aridità, che è diventato titolare dopo il passaggio di Chiodini al Sorrento, troviamo la coppia difensiva Amenta-Massoni: coppia coriacea che comporterà non pochi grattacapi a Di Gennaro, soprattutto per via dello stato di grazia del secondo. A presidiare le fasce, ecco Mammarella a sinistra e Vastola a destra: il primo versatile e veloce, il secondo esperto e di grande intelligenza tattica utile anche nella manovra di centrocampo.

Il fulcro del gioco è bilanciato da un centrocampista basso e due esterni a trazione offensiva: al centro è libero di svariare Roberto D'Aversa, mediano ex Siena che all'occorrenza sa impostare azioni d'attacco dalle retrovie, mentre le corsie laterali sono affidate a Volpe e Capece, rispettivamente esterno sinistro e destro.

In avanti, promosso a titolare Manuel Turchi dopo una stagione opaca: nel tridente offensivo gioca a destra, mentre la sinistra è occupata dal 18enne Riccardo Improta, grande scommessa che al momento sta ripagando alla grande la società. La prima punta è un'altra mossa a sorpresa, il 23enne Leonardo Pavoletti che ha già timbrato il cartellino tre volte, due solo con la Triestina.

E' facile notare la compattezza della squadra, potenzialmente forte in ogni reparto. Anche la manovra di gioco è omogenea, ma i maggiori pericoli arrivano dagli esterni di centrocampo che convergono a cercare lo scambio frequente con i compagni del reparto più avanzato. I terzini possono essere clienti scomodi, ma Mammarella rischia di intralciare l'affollamento in avanti e Vastola non ha tra le sue peculiarità la proiezione offensiva: il terzino napoletano è però estremamente abile in fase di copertura. Da non dimenticare i possibili innesti a partita in corso di Aquilanti, Chiricò e Zeytulaev.
Al Barletta servono le grandi giocate dei singoli, Mazzeo avrà un ruolo fondamentale nel pacchetto avanzato così come Di Gennaro, ex di turno, che dovrà creare una miriade di spazi a centro difesa per favorire gli inserimenti dei compagni.




Staff Tonio





giovedì 22 settembre 2011

Pronostico Secco !








Da questa giornata in poi il blog di Barletta Calcio.it vi propone una ghiotta opportunità e la possibilità di testare le vostre capacità previsionali :D


Dal Lunedì al Sabato, nella sezione commenti dell'apposito post, solo gli utenti CHE INDICHINO IL PROPRIO INDIRIZZO MAIL O CONTATTO FACEBOOK, potranno pronosticare il risultato esatto della partita domenicale (o infrasettimanale).



Saranno messe in palio 3 birre presso il ristopub - B & B Saint Patrick, favoloso premio per il weekend del fortunato vincitore!

Ricordiamo che la partecipazione sarà considerata valida solo ed esclusivamente previa indicazione di contatto mail o indirizzo Facebook .

Sarà possibile postare il vostro pronostico dalle ore 15 di Lunedì alle ore 20 di Sabato. Durante i turni infrasettimanali il termine massimo sarà Martedì alle 20.






lunedì 19 settembre 2011

Man Of The Match [Andria - Barletta]











Barletta - Andria, Vota il migliore tra i biancorossi 







Il Migliore della scorsa giornata [Prato - Barletta] è Sicignano !









domenica 18 settembre 2011

LE PAGELLE DI BARLETTA-ANDRIA








Nessuno, nemmeno il più pessimista, avrebbe azzardato il 2-2 dopo mezz'ora di gioco. Sembrava un Barletta dilagante, partito sornione e poi salito in cattedra alla grandissima dopo qualche timido tentativo andriese. Due punti persi, non c'è che dire. Più per demerito dei biancorossi, probabilmente, che non solo hanno allentato le marcature proprio quando il gioco si faceva più duro, ma che hanno anche diminuito la mole di gioco che avrebbe senza dubbio garantito il ko tecnico degli uomini di Di Meo.
L'Andria ha avuto il merito di sfruttare le varie disattenzioni dei biancorossi, sprecando addirittura due clamorose occasioni del 2-3 a fine gara.
Partita nervosa, caratterizzata da tantissimi interventi al limite della regolarità che hanno portato alla sotituzione di Mengoni e alla fasciatura sulla testa di Mazzarani.
Piccola nota: l'assenza di Angeletti ha sballato l'assetto tattico, meno compatto del solito. Serve come il pane.

Sicignano 5: colpevole sul primo gol, uscita degna dei vari portieri che si sono alternati la scorsa stagione. Dopo i miracoli di Prato, involuzione del portiere ex Lecce. Qualche colpa anche sul secondo gol per via della scarsa rapidità in uscita su Del Core, meno sicuro anche sul resto degli interventi da calcio piazzato o da cross.
Pisani 5: ha le maggiori colpe sul gol del pareggio andriese, incapace di tener testa a Del Core nonostante il raddoppio con Migliaccio. Poco deciso anche sulle marcature e sui contrasti, impeciso nei tocchi in verticale.
Mazzarani 6,5: ancora una buona prova per il jolly difensivo. Mette un traversone d'oro per la testa di Di Gennaro nell'azione del 2-0, vale come un assist. Nella ripresa cala un po', vuole strafare e finisce per perdere qualche pallone di troppo.
Migliaccio 5,5: ancora prova sottotono per il centrale ex Taranto, ha alcune colpe sul gol di Del Core, ma nel complesso partita senza infamia e senza lode, non è il vero Migliaccio.
Mengoni 6,5: domina su ogni pallone finchè è in campo, poi è costretto al forfait dopo ripetuti scontri con gli avversari. Dopo il cambio, molta sofferenza in più in difesa.
Di Cecco 5,5: ben figura per tutto il periodo del vantaggio, poi cresce il centrocampo dell'Andria e cede sotto i colpi della tecnica di Paolucci ed Evangelisti.
Hanine 6,5: tanta, tanta volontà a centrocampo, soffre all'inizio ma poi cresce a vista d'occhio. Raggiunge l'apice quando passa ad esterno offensivo, spina nel fianco della difesa biancazzurra. Di Meo prova ad invertire ripetutamente i terzini per provare a contrastarlo.
Franchini 6: la sufficienza è per il gol, ma durante tutto il match regala pochissimi spunti degni del giocatore che davvero voleva Tatò. Quando Mazzeo e Di Gennaro cercano le triangolazioni con lui, si nasconde dietro il proprio marcatore e il fisico non lo aiuta ad emergere.
Schetter 7: moto perpetuo sulla corsia di competenza, Cari si ostina però a metterlo a destra. Con un Franchini così opaco, l'ex Cavese merita una chance nel suo ruolo naturale. Il gol da cineteca lo proietta a migliore in campo tra i biancorossi.
Mazzeo 6: continua la fase discendente del fantasista biancorosso, collabora poco con i compagni di reparto e spesso si intestardisce in infruttuose azioni personali. Ha però il merito di portare via l'uomo in ogni circostanza, lasciando spesso praterie agli esterni che alimentano l'azione.
Di Gennaro 6: solita partita di sostanza per la punta biancorossa, ancora a secco. Tante sponde, tanta lotta con Mucciante e Cossentino, tanta sfortuna nel colpire il palo dopo uno stacco di testa d'antologia che comunque propizia il raddoppio. Cala vistosamente alla distanza, Cari deve inventarsi qualcosa per farlo rifiatare.
Pelagias 5,5: spesso insicuro sulle palle alte, solo tanta quantità in fase di disimpegno, tra l'altro disordinato. L'ingresso prematuro ha condizionato la sua prestazione e il risultato.
Masiero 5: totalmente assente dalla manovra, lascia spazi impensabili a Manco e non spinge quanto dovrebbe. Niente di nuovo, non è un giocatore di categoria, fa sentire l'emergenza difensiva.
Guerri 5,5: ingresso fuori luogo il suo, il momento particolare della gara necessita di un salto di qualità, di un'accelerazione in grado di garantire la giusta spinta offensiva. A partita compromessa, si becca un'insufficienza per cause di forza maggiore.
Cari 5: paga il black-out della squadra, ma anche le scelte a partita in corso non si rivelano esattamente quelle di Prato.

Attendiamo, come sempre, le vostre personalissime pagelle e i possibili ritocchi in base alla vostra idea del derby.


Staff Tonio





sabato 17 settembre 2011

VERSO L'ANDRIA: FORMAZIONE E TATTICA










Domenica 18 settembre, ore 15. Un Barletta al top dell'entusiasmo potrebbe spiccare il volo dopo il primo crocevia stagionale dal punto di vista emotivo, ma non ancora dal punto di vista della classifica. Il derby di domani non è esattamente una passeggiata, nonostante il gap di cinque punti sul groppone andriese: sia a La Spezia, sia al "Degli Ulivi" contro la Cremonese abbiamo visto una squadra tatticamente solida, forse con qualche problema di troppo in fase di finalizzazione, ma sicuramente compatta e rigida in difesa. Nessun gol fatto (uno annullato ad Innocenti lunedì), uno solo subito, ma direttamente da calcio piazzato. Non facciamoci ingannare da qualche nome poco altisonante, servirà il miglior Barletta possibile per arrivare a quota nove in classifica e andare a Lanciano da capolista.

Di Meo, allenatore particolarmente astuto, manterrà probabilmente lo stesso assetto tattico della gara di lunedì: 4-2-3-1 con un temibile mix a destra sull'asse Pierotti-Minesso.
Tra i pali non è in discussione Spadavecchia. Difesa con De Giorgi a sinistra e Pierotti a destra, mentre al centro Cossentino sarà affiancato da Zaffagnini o Mucciante, con il primo leggermente in vantaggio. I due in mezzo al campo saranno il talentuoso Paolucci e il roccioso Arini, già in gol a Barletta nella stagione 2008/2009 in occasione del match contro l'Aversa, poi vinto dai biancorossi per 2-1. Perno offensivo è Innocenti, che riceverà non poche attenzioni dal tandem di difesa Migliaccio-Mengoni. Alle sue spalle Manco a sinistra, Minesso a destra e Del Core al centro.

L'assenza di Angeletti sulla carta pesa non poco: la rapidità di Pierotti e la tecnica promettente di Minesso potrebbero costringere il terzino (probabilmente Mazzarani) a ricorrere al fallo o al raddoppio: quest'ultima opzione genera inevitabilmente una dose di straordinari per Migliaccio e Mengoni, che si alterneranno nella marcatura di Innocenti a centro area. Lasciarlo libero o in condizioni di colpire a rete potrebbe costarci caro, senza dimenticare lo spauracchio del gol dell'ex.
Per quanto rigurada la fase d'attacco biancorossa, sarà possibile variare tra attacchi sulla sinistra nel caso in cui Pierotti si trovasse fuori posizione e, più probabilmente, per vie centrali con Mazzeo, pronto a sfuttare la scarsa amalgama della coppia centrale di Di Meo, che ha già alternato Mucciante e Zaffagnini nei due turni precedenti.

Considerando le variabili impazzite che puntualmente caratterizzano i derby, sulla carta le due squadre se la giocano ad armi pari grazie all'assenza del terzino sinistro biancorosso.



Staff Tonio





Emergenza Puttilli - contributo video








Si ringrazia telesveva e Roberto Straniero per il servizio offerto, senza questa trasmissione saremmo stati all'oscuro di quelle che sono le volontà (fandonie? utopie? chiamatele come volete) del comune in merito alla questione "nuovo stadio".
I tempi per la ristrutturazione rimarrebbero sempre gli stessi ma questo scarica barile tra comune e società continua a non piacere affatto.




venerdì 16 settembre 2011

Un Cuore Biancorosso





Staff Charlie si racconta alla Gazzetta del Mezzogiorno






C'è l'amore verso la squadra di calcio della propria città che può colmare grandi distanze. Può capitare di trovarsi a circa mille chilometri di distanza, ma di conservare e custodire la passione nei confronti dei biancorossi. 
Da Milano a Barletta, è sempre presente virtualmente con il cuore. Succede ogni domenica a Claudio Bruno. Succederà anche domenica prossima in occasione del derby tra Barletta e Andria. 
"Seguo la realtà biancorossa – ha ammesso Claudio, che a Milano studia Giurisprudenza all'Università Bocconi - dalla stagione 2004/2005. Da anni seguivo molto il basket locale, che andava per la maggiore, e alla fine di un allenamento decisi di affacciarmi in un Puttilli semideserto. Ricordo cinque spettatori in curva per una gara di Coppa Italia dilettanti. La sensazione che quelle maglie biancorosse hanno suscitato in me è stata increbibile. Da quel giorno è stato come un colpo di fulmine, amore a prima vista". Poi per motivi di studio è stato costretto a limitare le sue presenze al "Puttilli". "Ma il cordone ombelicale con i colori - ha proseguito Bruno - non è mai stato reciso.Siamo tre barlettani in casa e ogni giorno seguiamo il Barletta attraverso i media. A noi della serie A non interessa proprio niente. Ci interessa solo il Barletta. 
Da tre anni poi collaboro con www.barlettacalcio.it e dallo scorso mese di maggio gestisco un blog sullo stesso sito. Mi diverto e soprattutto lo faccio perchè per me è tutto fantastico quando c'è di mezzo il Barletta". Non poteva mancare un suo pronostico sul derby di domenica. "Spero in una vittoria – ha concluso Bruno – ma attenzione perchè sarà una sfida ostica e da non prendere sottogamba. Sicuramente abbiamo una squadra tecnicamente più forte. L'Andria però ha Innocenti e Del Core, due giocatori di tutto rispetto".


Mario Borraccino





martedì 13 settembre 2011

Highlights Prato-Barletta





Segnaliamo questo ottimo video fornito dall'emittente pratese " TV Prato 39 " e ringraziamo !





domenica 11 settembre 2011

LE PAGELLE DI PRATO-BARLETTA








Non sembrava il tipico match che potesse regalare una tale sofferenza, eppure il Prato ha rimesso subito in piedi una gara che mai l'ha visto in grado di reggere il peso della tecnica e della determinazione barlettana, che alla fine ha avuto la meglio con un gol di rapina di Raffaele Franchini. Gran merito va dato a Sicignano, incolpevole sul gol, ma in grado di salvare il risultato a tempo scaduto con un salvataggio strepitoso alla sua destra. Determinante l'esperienza del portiere, che tiene alta la concentrazione per tutto il match nonostante la quasi totale inoperosità per tutto il resto del match.

Sicignano 7: il gol subito non pregiudica la prestazione del numero 1 biancorosso, sempre attento nelle uscite alte e nelle prese a terra. L'intervento al 93' su un colpo di testa in mischia vale la vittoria.
Mazzarani 6: la profondità sulla destra è garantita dal terzino, che spesso si trova a dover anche il lavoro di uno spento Simoncelli. Mezzo voto in meno per il fallo tattico che gli costa il giallo e che avrebbe potuto pregiudicare il risultato se non fosse stato per Sicignano.
Angeletti 6: buoni spunti offensivi, meno preciso dietro. Stessa prestazione della gara col Frosinone, ma stavolta una sua lacuna ha permesso a Gori di crossare per Alberti in occasione del pareggio.
Migliaccio 5,5: a lui va attribuito il macigno del gol di Alberti, bravo a prendere il tempo all'ex Taranto e ad insaccare di testa. Per il resto, ordinaria amministrazione.
Mengoni 6,5: ancora una buona prova del centrale ex Pescara, crea affanni in area avversaria sui calci piazzati e lotta su ogni pallone in difesa, non è facile saltarlo.
Guerri 6: solita partita di sostanza per il centrocampista, coriaceo nei contrasti e spesso propositivo con inserimenti centrali. Fa il suo come sempre.
Di Cecco 6: come sopra, è l'uomo che esce palla al piede quando i biancorossi recuperano la sfera nella propria area.
Schetter 5,5: prova a crescere d'intensità nel primo tempo mettendo qualche cross, ma si spegne col passare dei minuti senza riuscire a saltare l'uomo per servire i compagni. Poco rapido anche in contropiede.
Simoncelli 5: non dà seguito al gol di domenica scorsa e al buon lavoro svolto in settimana. Abulico, lento, poco incisivo sulla destra. Mazzarani è costretto agli straordinari in avanti, non è chiaramente un titolare da alta Prima Divisione.
Mazzeo 6,5: la buona performance sfoderata contro il Frosinone è riproposta in formato ridotto, ma il gol e le solite percussioni centrali sono sempre linfa vitale alla manovra biancorossa. Un po' troppo lezioso nel finale, deve imparare a gestire il pallone in base ai momenti del match.
Di Gennaro 6,5: il solito lavoraccio di sponda, il gol non arriva ma si rende sempre pericoloso tra le maglie della retroguardia toscana. Cala alla distanza, visibilmente stanco dopo tanta fatica.
Cerone 6,5: dai suoi piedi parte l'azione del 2-1, innesca alla perfezione Hanine nell'azione decisiva e dispensa buoni palloni in mezzo al campo. Unica pecca: i calci piazzati si sfruttano meglio.
Hanine 6,5: la buona volontà paga, il giovane ex Chievo e Crotone entra per velocizzare il gioco barlettano e tiene in apprensione i centrali pratesi, impegnati a chiudere tutti gli spazi. I loro sforzi sono vani, Yonese incide il suo nome tra i protagonisti del gol vittoria.
Franchini 6,5: più tonico, più frizzante e più decisivo rispetto alla prima uscita in campionato. Dà profondità all'attacco e si fa trovare pronto per il tap-in che vale il raddoppio.
Cari 7: si accorge delle difficoltà di costruzione dei suoi ragazzi nonostante il tasso tecnico più elevato, i tre cambi sono frutto di coraggio e magia tattica, basta un'azione a dimostrarlo.

Come sempre, attendiamo le vostre personalissime pagelle e le vostre opinioni su questa squadra che vola in testa alla classifica, nella speranza che nessuno soffra di vertigini.



Staff Tonio





venerdì 9 settembre 2011

VERSO IL PRATO: FORMAZIONE E TATTICA













Sfida dai diversi stati d'animo, quella che domenica andrà in scena allo stadio "Lungobisenzio" di Prato: il Barletta arriva da una vittoria convincente sul piano tattico e atletico nel big match della scorsa settimana contro il Frosinone, mentre i padroni di casa dovranno prontamente riscattarsi dopo la sconfitta di Trapani, più pesante di quanto possa dire il risultato. Per non consentire il rientro in carreggiata dei toscani, i biancorossi dovranno limare quel difetto che tanto ha fatto penare il pubblico nei minuti finali: la leziosità e la scarsa freddezza sotto porta, cause dello scarso bottino di realizzazioni di cinque giorni fa. Se la tenuta fisica e il bel gioco dovessero mantenersi a livelli tanto elevati, la pratica potrebbe essere archiviata con facilità.


Andiamo adesso a scoprire l'undici del Prato: mister Esposito sembra intenzionato ad effettuare qualche ritocco rispetto alla prima giornata, e uno di questi potrebbe sicuramente essere l'innesto di Pisanu dal primo minuto al posto di Geroni, l'ex di turno.
In porta confermatissimo Layeni, uno dei pochi a salvarsi in Sicilia, mentre la retroguardia potrebbe essere un affare del senatore Giuliano Lamma, di Serafini e di Patacchiola, nonostante il tocco sfortunato sul tiro di Ficarrotta che è valso i tre punti granata.



A centrocampo il Prato vanta una discreta velocità sulle fasce e buona tecnica nelle geometrie: sulla sinistra agirà il giovane Varutti, le cui qualità offensive non sono una peculirità quanto quelle difensive, mentre sulla destra sarà Sacenti a tenere più impegnato Angeletti. Al centro Pisanu, fresco di gol su punizione all'esordio (con la complicità del portiere granata Castelli), gestirà il gioco pratese insieme a Cavagna, più sgusciante e quindi incaricato di attaccare gli spazi a ridosso delle punte.


Già, le punte: l'attacco toscano ha mostrato scarsa incisività nella trasferta trapanese, e il solo Marongiu non ha potuto accollarsi il peso di un attacco che dovrebbe avere in Pesenti e Alberti i terminali più pericolosi. Il tecnico dei toscani non si sbilancia, anche se ammette le difficoltà del reparto offensivo, ma non sembra impossibile una riconferma del trio, stavolta con un Pisanu in più ad orchestrare la manovra.I dubbi più grossi dovrebbero però riguardare il reparto arretrato, perchè la prima uscita stagionale ha rimarcato i limiti tecnici di una difesa alta, ma poco abile a contrastare la rapidità del talentino granata e di Abate: se dovesse schierare la difesa a 4, Esposito arretrerebbe gli esterni di centrocampo e rafforzerebbe con Geroni il duo Pisanu-Cavagna. Sarebbe una mossa saggia per contrastare gli esterni d'attacco biancorossi, ma probabilmente il Prato vorrà cominciare facendo la partita e votandosi all'attacco per colmare il gap dalle squadre già andate a punti.

In caso di novità, seguite gli aggiornamenti che puntualmente vi riferiremo.


Update 10/09
Il prepartita prima dei convocati porta bene, Andrea Pisanu non convocato per il match di domani e dunque spazio all'ex Enrico Geroni.





lunedì 5 settembre 2011

LE PAGELLE DI BARLETTA-FROSINONE







IL FATTORE "MAZZ" STRONCA I CIOCIARI






A circa due ore dal termine della gara, possiamo dare i primi voti ad una squadra che, onestamente, oggi ha dimostrato di saper divertire, soffrire e battere squadre quotate come il Frosinone, seppur rimaneggiato.

Sicignano s.v.: spettatore non pagante, si gode l'umida domenica del "Puttilli" guardando le gesta dei suoi compagni.
Angeletti 6,5: le sistematiche sovrapposizioni del nostro terzino sinistro mettono in costante affanno la fascia destra frusinate. Qualcosina in più si poteva fare dietro, ma siamo già ad un ottimo punto.
Mazzarani 8: strepitosa corsa sulla destra dell'eccellente jolly difensivo, mai un attimo di sosta e tanta tanta qualità. Se fosse entrata quella sassata da 40 metri, avremmo già scelto il gol dell'anno.
Migliaccio 7: dire che è recuperato dopo l'infortunio patito la scorsa stagione è riduttivo, l'ex capitano del Taranto giganteggia e non usa mezze misure per sventare gli sporadici attacchi gialloblù.
Mengoni 7: come sopra. Da segnalare una pregevole finta su Bonvissuto, messo a sedere con un tacco col sinistro.
Guerri 6: il solito lavoro sporco di centrocampo per il mediano biancorosso. Per la troppa foga becca un giallo, ma la prestazione rimane positiva.
Hanine 6: come sopra, anche per il giallo.
Simoncelli 6,5: la corsa non gli è mai mancata, e il gol partita gli ha garantito una spinta maggiore. Aspettiamo ancora l'avversario saltato nell'uno contro uno.
Mazzeo 8: mostruoso, svaria per tutto il reparto con velocità disarmante e tecnica sopraffina. Il gol lo avrebbe spedito verso la perfezione.
Schetter 7: la collaborazione con Angeletti gli facilita il lavoro, ma comunque si batte su ogni pallone e non disdegna qualche dribbling a buon fine.
Di Gennaro 7: oggi si potrebbe definire "il Guerri d'attacco": generosissimo, ci mette un po' ad ingranare ma, per il trio che lo sostiene, lavora tantissimi palloni che un attaccante qualunque avrebbe sicuramente perso.
Pisani 6: ordinaria amministrazione nel forcing ospite.
Di Cecco 6,5: buona tecnica in fase di disimpegno e tanta grinta nei contrasti, in poco tempo mette in mostra qualità significative per le esigenze della squadra.
Franchini 6: non parte titolare, ma quando entra crea problemi a Catacchini. La marcatura su di lui si basa sul raddoppio, che spesso prova ad eludere, ma i tanti falli ne limitano l'estro e, di conseguenza, l'intera prestazione.

Invitiamo i nostri utenti a commentare con le personalissime pagelle elaborate dall'autorevole Staff Tonio !!!






domenica 4 settembre 2011

IL BARLETTA IN DIRETTA !





Con estremo orgoglio e soddisfazione ci facciamo promotori di una lodevole iniziativa della Società Sportiva Barletta Calcio la quale, aggiudicandosi i diritti per la cronaca testuale dei match per la stagione 2011/2012 , rende possibile un aggiornamento LIVE delle partite interne, non coperte da diretta radio-tv !


Complimenti Barletta !






sabato 3 settembre 2011

venerdì 2 settembre 2011

VERSO IL FROSINONE: FORMAZIONE E TATTICA








Mancano due giorni all'esordio in campionato, tra l'altro non dei più semplici: domenica al "Puttilli" arriva il Frosinone di Sabatini, appena retrocesso dalla B e intenzionato a recitare un ruolo di spicco nel grande spettacolo messo in scena dalla Lega Pro. Proviamo dunque a scoprire le varie caratteristiche dell'undici titolare che si appresta a sfidare il Barletta: in porta troveremo una vecchia conoscenza del pubblico biancorosso, quel Nordi che l'anno scorso si superò in un Barletta-Gela 0-0 che per gli uomini di Cari poteva essere il match della salvezza senza passare per il "Biondi" di Lanciano. Davanti all'ex siciliano la coppia di centrali difensivi sarà presumibilmente composta da Nicholas Guidi e Dario Biasi, entrambi ben rodati dopo svariati anni di cadetteria. A sinistra il nuovo arrivo Fautario, giunto in Ciociaria nell'operazione che ha portato Tavares a Como, e a destra Catacchini, esterno duttile che sa alternare le sue caratteristiche su entrambe le fasce. A centrocampo l'ipotesi più concreta è il rombo: la stella ex Salernitana e Bari Davide Carrus sarà la pedina bassa, sulla sinistra ci sarà Beati e sulla destra Frara, che parte avvantaggiato su Bottone. Per completare il reparto, Sabatini si affiderà all'estro di Miramontes. In avanti, la garanzia sarà data dal nuovo acquisto Massimo Ganci che si affiancherà probabilmente all'altro nuovo innesto Bonvissuto, comunque in ballottaggio con Aurelio (sfumato il suo approdo a Pisa) e Artistico (in cerca di riscatto dopo una stagione opaca). La peculiarità del Frosinone, in virtù delle qualità tecniche della squadra, è senza dubbio il fraseggio centrale palla a terra imbastito da Carrus e perfezionato da Ganci e Miramontes per la prima punta, che si inserisce tra le linee della difesa avversaria. L'attaccante che uscirà domenica dai tre nomi su cui punta Sabatini dovrà farsi largo col fisico e con la velocità tra le maglie di una difesa rocciosa come quella biancorossa. Proprio per via di questo stile di gioco, l'artiglieria ciociara dovrà darsi particolarmente da fare per rimpinguare il magro bottino di realizzazioni raccolto la scorsa stagione.

Update 03/09 Dalla sessione di allenamento di ieri mattina sono trapelate nuove news sulla formazione ciociara: oltre all'infortunato Santoruvo, fuori per circa 60 giorni a partire dal giorno dell'intervento, potrebbero non essere della partita Bottone e Ganci che hanno svolto lavoro differenziato. Il primo, in dubbio ma comunque non inserito nella formazione titolare, potrebbe irrobustire la mediana frusinate in corso d'opera, mentre con la possibile assenza del secondo il Frosinone perde gran parte della tecnica offensiva in fase realizzativa e di impostazione. Va chiaramente sottolineato che tali informazioni possono rappresentare anche una sorta di pretattica in vista di un big match come quello di domani: noi stiamo alla finestra, seguendo l'evoluzione dell'avvicinamento alla gara da parte dei nostri avversari.

Update 03/09 parte 2 - I convocati La lista dei convocati gialloblù sorride ai biancorossi, che vedranno gli avversari orfani di Carrus (indisponibile dopo tanto lavoro a parte in settimana) e Guidi (sconta una giornata di squalifica). Il partner di Biasi diventa così Mirko Stefani, mentre a sinistra rimane vivo il ballottaggio tra Fautario e Vitale. Il vertice basso di centrocampo verrà affidato probabilmente al sostituto naturale dell'ex Salernitana e Bari: quel giovane Pietro Baccolo che, onestamente, fa perdere gran parte del potenziale di cui dispone Sabatini a centrocampo. Ottime notizie per il Barletta, che dunque avrà di fronte un avversario "stordito" da quattro defezioni importanti, se ci aggiungiamo Ganci e Santoruvo.









giovedì 1 settembre 2011

Intervista a Castagnini 31/08 - I Vincitori e le Risposte















Avevamo messo in palio 3 birre al Saint Patrick e noi le promesse le manteniamo !


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sul gradino più basso ma ugualmente alcolico del podio: 


nikkola86 con la domanda:  
"Perche Castagnini,nella sua campagna acquisti non ha portato elementi che provengano da Cosenza o Juve,le sue precedenti squadre?Gente come Daud-Essabr-e i vari giovani della Juve ci avrebbero fatto comodo,la rosa oltre che incompleta è anche corta!"


Risposta del DS:
Daud-Essabr-Castiglia sono giocatori che non abbiamo voluto, ma che avremmo potuto ottenere.
Tutte le priorità di mercato che ci eravamo prefissati sono arrivate e siamo contenti così"




la medaglia d'argento è tutta di Anonimo (a cui ricordiamo di inviare i recapiti allo staff) che si aggiudica il secondo gradino del podio con la domanda/considerazione:
 "direttore siamo contenti di tutto ma non è possibile affrontare un torneo di c1 di alto livello senza terzino destro. perche masiero non è adeguato e perche' "adattare" un pisani o un mazzarani mi da tanto di ripiego."


Risposta del DS:
queste sono considerazioni dell'utente, noi abbiamo considerato che Masiero come Mazzarani come Pisani, siano abbondantemente in grado di coprire il fianco destro della difesa biancorossa, stiamo benissimo così.


Al primo posto si classifica il maestro Teach che ottiene l'iride d'alloro e una santa birra, rimandando sempre al discorso dei recapiti, con la domanda: 
"Direttore, perchè lei sostiene che non sia necessario un ulteriore attaccante visto che in rosa ne abbiamo solo due (per non dire solo uno...vista la scarsa vena realizzativa di Infantino)?"


Risposta del DS
Com'è giusto che sia gli utenti fanno le loro considerazioni e noi facciamo le nostre, personalmente ritengo Infantino in grado di ricoprire con efficienza il ruolo di prima punta, Di Gennaro è invece considerato una vera garanzia in quel ruolo. Abbiamo due grandi giocatori lì davanti e dovremmo andare orgogliosi di loro!